Tornei Nazionali a Torino: l’articolo di Toni Mortarotti

Dal 3 al 5 Settembre si sono disputati a Torino presso il Circolo IDEA BRIDGE TORINO e l’Hotel Concord alcuni Tornei Nazionali a squadre e a coppie che hanno visto partecipare quasi tutto il gotha del Bridge italiano di alto livello. La manifestazione ha avuto il contributo della società ALTEA SPA leader nel settore della consulenza aziendale.
La gara TOP 16 (incontri a KO sulla distanza di 20 smazzate suddivise in due tempi da 10) ha visto prevalere il TEAM BURGAY che ha schierato alcuni dei giovani più promettenti del bridge italiano: Alessandro Gandoglia, Giovanni Donati, Giacomo Percario e Federico Porta. Capitanati da Leandro Burgay hanno battuto in un incontro serrato la formazione Zaleski (Romain Zaleski, Massimo Lanzarotti, Dario Attanasio e Arrigo Franchi). Entrambe le formazioni parteciperanno alle selezioni di Salsomaggiore volte a designare la squadra Nazionale che rappresenterà l’Italia nella Bermuda Bowl 2022.
Le altre due squadre semifinaliste sono state De Michelis (Luca De Michelis, Franco “Didi” Cedolin, Massimiliano “Max” Di Franco e Andrea Manno: altra formazione iscritta alla Selezione) e Calandra (Giorgio Duboin, Norberto Bocchi, Federico Iavicoli e Carlo Grignani).
Il Nazionale a Coppie è stato dominato dal sottoscritto in coppia con Alessandra Moneta davanti a Rossano-Vivaldi, Mazzola Corti, De Michelis-Cedolin e Morino-Draghi: ho scritto “dominato” dato che abbiamo ottenuto il miglior punteggio sia nel primo che nel secondo turno di gara vincendo con oltre l’8% totale di vantaggio… (merito principale di Alessandra che ha giocato molto bene e qualche demerito degli avversari a volte, per fortuna, molto generosi).
Alcune smazzate tratte dallo Squadre
Duplicato, incontro Zaleski – Mortarotti quarti di finale:
Questa smazzata è costata l’accesso alla semifinale….
A destra il vostro avversario apre 1: siete in prima contro zona, cosa dichiarate con le seguenti carte
K J 8 7 4
–
J 4
K Q 10 8 6 4
?
potreste intervenire con 2 che per sistema è Michaels e mostra picche e minore, oppure 1
oppure 2
… (altre alternative seppur valide non saranno trattate).
Io ho dichiarato 2 e la licita è così proseguita:
4 = Fit quarto e corto a fiori
4 = Cue Bid
Passo = Forzante
L’attacco è A e le carte della linea sono:
Dopo
A (su cui tutti rispondono) Est gioca il
K, che Ovest taglia e gioca
A e fiori per il taglio.
Risultato: una sotto, E/O +100.
Ovest ha temuto che il compagno giocasse cuori dopo le due prese di quadri e che avrei potuto realizzare le dieci prese dell’impegno. Poiché ho fatto “claim” dopo il taglio a fiori da Est, non ho osservato le carte di cuori della linea avversaria… “e allora” direte voi? Ho pensato che la mano fosse “buona”: probabilmente E/O fanno 6 (di battuta su attacco a fiori oppure a quadri, molto complicati su attacco a picche e ritorno a picche, dato che il morto si accorcia pericolosamente e le cuori 4-0 impedirebbero l’incasso delle quadri franche… oppure 12 prese a tagli potendo tagliare le fiori da Est con una o due Cuori superiori al 9…).
Purtroppo le carte della smazzata erano le seguenti:
Nell’altra sala l’intervento è stato 1, poi 2
da Est, 3
da Sud, Contro da Ovest (considerato descrizione di mano molto buona da parte di Est e invece misfit a quadri da Ovest) 4
da Nord e la linea E/O arriva a dichiarare lo slam a cuori per l’attacco di
K: fatta la presa di Asso, la giocata di
A rivela il resto 4-0 e il giocante si smarrisce e finisce sotto di quattro (+400 per N/S, che uniti ai 100 da me pagati fanno 11 IMP) e si spostano 28 IMP… e si perde il match di 15…
Con le cuori 2-2 oppure 3-1 (purché quadri 3-2 oppure con il pezzo secco in Nord) lo slam sarebbe stato “steso”…
Certo è un contratto “tirato” e forse da non dichiarare… ma se si fossero fermati a 5 si sarebbe potuto realizzare l’impegno? (ovviamente non a carte viste…) sì, poiché trattenersi dal giocare un colpo di atout e anticipare picche sarebbe, secondo me, normale, per realizzare tre tagli dalla parte corta (otto prese di cuori e
AK e
A). Giocare un colpo di atout sarebbe un errore (a volte un automatismo… ma sempre di errore trattasi) e a nulla varrebbe proseguire con il
J (Dama marcata in Nord dopo l’attacco) coperto da Nord e scarto della picche (per tagliare i collegamenti tra i difensori). Ora è il turno di Nord: una prosecuzione a picche permetterebbe al giocante di tagliare le tre picche della mano (picche taglio,
A e
K per lo scarto di una fiori, quadri taglio e picche taglio, poi quadri buona che Sud deve tagliare per il surtaglio da Ovest e ultima picche tagliata) e realizzare le 11 prese. La prosecuzione con il
10 batte l’impegno: vero che il nove della mano si affranca, ma il giocante è costretto a tagliare per il surtaglio da Sud e un mortale secondo colpo di atout. La prosecuzione con la piccola fiori non batterebbe l’impegno se il giocante scartasse, poiché Sud, dopo aver tagliato, sarebbe senza difesa: ove proseguisse in atout oppure a quadri permetterebbe l’affrancamento e l’incasso delle quadri stesse (essendoci ancora il vitale rientro della quarta cuori) e se proseguisse a picche il giocante farebbe i tre tagli nel seme dalla parte corta.
Basta contare…
Ottavi di finale incontro a KO
Da Sud vi trovate a giocare il contratto di 2 dopo che la licita ha avuto il seguente svolgimento (N/S in prima – E/O in seconda):
2 = 8-10 punti bilanciato
Attacco: Q
Ovviamente non avete alcun motivo per impegnare il Re quarto del morto (Est potrebbe avere Asso secondo o Asso terzo e il vostro Re si affrancherebbe dato che sia da ritenere IMPOSSIBILE che l’attacco sia stato fatto sotto Asso) e dopo il due del morto Est gioca il sette e voi fornite il quattro.
Ovest prosegue con il 4 (mai che regalino…) per l’Asso di Est che rigioca il
J per il vostro Re e il 6 da Ovest: come impostereste il gioco per evitare di perdere sei prese?
Avete tre prese a picche di lunga, l’A e la possibilità di realizzare quattro prese di cuori indovinando su quale avversario fare il sorpasso. (Questo è uno dei problemi più angoscianti per un giocatore: il sorpasso BILATERALE!!!)
Se però non catturaste la Q la difesa realizzerebbe due prese in atout, la quadri iniziale, la
Q stessa e salvo miracoli due prese di fiori dato che sperare il KQ da Est sarebbe una idea peregrina avendo già “visto” 9 PO a destra… (
A e
AJ).
Giorgio Duboin ha proseguito con 9 per il 7 di Nord, ma malauguratamente Est ha vinto con la Dama e ha giocato il
3: ora la probabilità che il
J possa fare la presa si è ulteriormente ridotta dato che con sole due carte di picche e 16 PO, forse, Est avrebbe potuto dichiarare, ma questo fatto non è sicuro. Come Duboin vincete con l’
A e proseguite con il
K e quando Ovest risponde superate con l’Asso del morto (anche fossero 4-1 avreste poi J10) e giocate una quadri per il taglio, cuori al morto e quadri taglio e poi quarto giro di cuori (Ovest non può difendersi, dato che se tagliasse renderebbe vincente la terza picche del morto) e ancora quadri per il taglio. In totale la linea N/S si è aggiudicata quattro prese di atout (tre tagli a quadri e il Re) tre prese di cuori e una presa di fiori).
Come avrete notato, l’attacco iniziale in atout avrebbe potuto battere il contratto, ma vi sentireste di criticare Ovest che con
Q x x
x x
Q J 10 x
K 10 x x ha selezionato l’uscita a quadri con la Dama?
All’altro tavolo Sud, nonostante la 5-4 maggiore, non ha aperto in prima posizione, e la licita ha avuto svolgimenti molto differenti:
Forse Nord al primo giro avrebbe dovuto licitare 2 dato che il Contro del compagno (passato di mano) dovrebbe GARANTIRE la 4-4 (45 – 54) nobile: questa azione avrebbe, forse, messo in imbarazzo Est nel poter appoggiare a livello tre le quadri e Ovest non sarebbe stato certo di trovare quattro carte di fiori dal compagno, che avrebbe potuto avere la 4333 con quattro carte di picche. In ogni caso, Nord sul 3
avversario, pur conoscendo in Sud il singolo o il vuoto nel seme, ha ben giudicato la situazione ed ha preferito controgiocare…
attacco 3 per il Fante e il Re di Sud che vince e ritorna con il
7 per l’Asso del morto.
Ora la giocata è stata piccola Fiori per il 10, ma le quadri 4-1 hanno condannato il contratto.
Mitchell – Trofeo Ester Russo Beccuti
Il torneo a coppie con punteggio Mitchell è considerato, da alcuni, una forma di Bridge secondaria rispetto alla gara a squadre con punteggi in IMP e poi in VP… io non concordo con tale affermazione, ma sostengo che sia semplicemente una forma di Bridge differente, nella quale sono messe in luce caratteristiche diverse dei giocatori e del modo di affrontare la gara.
Il duplicato, così come la partita libera (ormai caduta in disuso data la morìa dei circoli, sostituiti da torneifici…purtroppo), prevedono che l’entità del guadagno sia l’obiettivo primario (da cui discende il garantirsi i contratti a prescindere dal rischio o possibilità di realizzare prese supplementari…), mentre la gara a coppie con punteggio Mitchell ha come cardine la FREQUENZA del guadagno. Qualcuno crede che la vittoria nelle gare a coppie (soprattutto di media o lunga durata) dipenda dal fare tanti TOP: io credo che la miglior condotta di gioco per vincere frequentemente sia evitare gli zeri e talvolta accontentarsi della mano più o meno media… MAI RISCHIARE a meno che le circostanze lo impongano. Grazie a condotte di gara che seguivano la filosofia sopraenunciata è possibile migliorare nettamente le posizioni in classifica: forse non si realizzerà mai uno sproposito di punti, ma certamente ci si piazzerà con frequenza nelle prime posizioni.
Osservate la seguente mano tratta dal Nazionale a Coppie Open di Torino del 5 settembre 2021:
Dichiarante Sud – E/O in seconda e la licita è sbrigativa:
Le carte della linea con attacco Q (Q da QJ10 – QJ9… oppure da KQ9…)
Ovviamente prendete di Asso (Est gioca il 2 che se fosse da considerarsi “conto” mostrerebbe tre carte in totale oppure A2 dato che con J10 al morto non potrebbe sbloccarsi) e muovete picche?
Se lo fate concordate con me e vedete Est vincere con l’Asso e rigiocare il 4 su cui Ovest mette cartina e il morto vince con il 10. Giocate nuovamente picche dal morto verso Q9 della mano e Ovest prende con il Re e incassa il
4 da Nord, Est segue con il
7 e voi gettate l’ultima picche (tanto il morto ha il Fante).
Sull’ultima fiori da Ovest scartate una cuori da Nord, Est segue con una cuori e ora dalla mano di cosa vi liberate? Potreste anche gettare la vostra quarta quadri oppure tenere secondo il J (tanto l’
A vi permette di rientrare a Nord per incassare le due picche vincenti). Decidete per questa ultima opzione e Ovest ora gioca il
3: come pensate di agire? La difesa ha incassato cinque prese (tre fiori e due picche) e non mi pare il caso di “lisciare” dato che voi disponete già delle sette prese del vostro contratto… (due fiori, due quadri, due picche e l’
A)…
Intanto che studiate vi maledite per non aver dato in precedenza un colpo a quadri che avrebbe potuto darvi indicazioni nel caso fosse caduta la Dama secca… In ogni caso mettete l’Asso del morto e incassate le picche: Est al terzo giro di picche risponde, voi scartate l’ultima cuori e Ovest segue anch’egli con una cuori piccola e sulla quarta picche Est scarta il K, voi il la quarta quadri e Ovest una cartina di quadri…
Bene, il quadro della mano è completo: Ovest aveva cinque carte di fiori capeggiate da KQ, tre cuori di Dama, due picche di Re e tre carte di quadri (ora due), Est è partito con tre cartine di fiori, tre picche di Asso, quattro cuori di Re e tre carte di quadri.
Fareste il sorpasso alla Q col rischio di pagare una quadri e una cuori e finire una sotto? Però potreste allineare otto prese e fare +1… Oppure rinunciare al sorpasso e “mangiare” una
Q terza fuori sorpasso in origine, ma ora diventata seconda in mano ad un avversario troppo scaltro oppure troppo debole? Perché Est non ha mai scartato quadri? Forse perché ha la Dama (secondo me molto probabile se fosse giocatore debole oppure normale) poiché i giocatori tendono a scartare IMMEDIATAMENTE dove NON VOGLIONO non rendendosi conto che tale modo di agire è utile SOLO AL GIOCANTE!!
Poi: avete bisogno di un TOP per risalire la classifica oppure non dovete prendere uno zero per non compromettere una possibile vittoria o comunque un piazzamento prestigioso?
Questa è la bellezza del gioco a coppie… una gara non adatta ai deboli di cuore, in cui bisogna essere SEMPRE SUL CHI VIVE!! mai… mai rilassarsi! Il Mitchell non è gioco di “fortuna” è il Bridge ad essere un gioco di fortuna nell’evento singolo, per diventare una delle attività più intriganti pensate da mente umana, sul medio lungo periodo.
Volete sapere dove era la Q?… non ve lo dico! Io ho giocato lo stesso board con attacco piccola fiori e ho scritto 120 sulla colonna N/S!
PS il sorpasso a Quadri andava bene….
Toni Mortarotti