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Tornei Nazionali a Genova: i vincitori

Nello scorso weekend si sono giocati a Genova, nella consueta splendida cornice del Porto Antico, i due tornei nazionali “Città di Genova” a squadre e “Memorial Piazza” a coppie, organizzati dal circolo genovese della Bocciofila Lido e giunti rispettivamente alla terza e all’ottava edizione.
E potremmo anche finirla qui, perché la notizia vera è tutta nel fatto che si è giocato, a dispetto di tutto: il resto è contorno. Il semaforo verde che permetteva l’utilizzo delle sale con una modalità decente è arrivato dalle autorità competenti a poche settimane dalla manifestazione, e da lì è stata una corsa per preparare l’organizzazione e per fare sapere alla comunità bridgistica che, appunto, si sarebbe giocato anche quest’anno.
Sabato 26 giugno si è giocato il torneo a squadre. La formula ormai consueta prevedeva uno swiss iniziale di 4 turni, al termine del quale ci si è divisi in tre gironi. Nel girone A, composto da 8 squadre, si è presentata al comando la squadra Bellagatta (Enza Rossano, Gaetano Mele, Paolo Uggeri, Antonio Vivaldi) che ha mantenuto la posizione vincendo quindi il torneo: ma passando attraverso una caduta e resurrezione, perché dopo il primo incontro di finale (perso nettamente contro Comella) era precipitata al quarto posto, in una classifica cortissima nella quale tra primo e ottavo c’erano meno di 14 VP.
Con due nette vittorie negli ultimi due turni i torinesi hanno ripreso di prepotenza la leadership, aggiudicandosi quindi il primo posto. Alle loro spalle la squadra milanese di Marcora (Marcora, Battifoglia, Fimiani, Garofali), sempre nelle posizioni di testa per tutto il torneo, mentre al terzo posto con una strepitosa rimonta (a due turni dalla fine erano addirittura ultimi nel gironcino) si sono issati gli alessandrini di Penna (Penna, Castanò, Ghia, Priore).
I genovesi di Cristina (Golin, De Vincenzo, Luca Draghi, Ferretti, Morino, Rivara), che avevano affrontato l’ultimo turno al comando, si sono trovati sbalzati al quarto posto dalla netta sconfitta contro Bellagatta, mentre la rimonta finale di Comella (Comella, Mina, Pulga, Sabbatini) si è fermata al quinto posto. Luca mi ha chiesto di citarlo come recordman, in quanto per il secondo anno consecutivo partendo all’ultimo turno dalla prima posizione è scivolato ai piedi del podio. Non è esattamente il tipo di menzione alla quale ambirei, comunque eseguo.
Nel girone B ha vinto una formazione decisamente ibrida, la cui genesi merita di essere raccontata. Emilio Italiano, dopo essersi iscritto al telefono con me al torneo a coppie insieme a Zanasi, mi aveva dato la sua disponibilità a giocare anche il torneo a squadre se fossi riuscito a fornire loro una buona coppia di compagni. C’era una coppia di giocatori polacchi che qualche giorno prima aveva fatto la stessa richiesta all’organizzazione: non ne conoscevamo il livello, per cui li abbiamo messi in contatto e abbiamo lasciato che sbrogliassero fra loro la vicenda. Non so in quale lingua sia avvenuto l’accordo fra i quattro, sta di fatto che la squadra si è presentata compatta ai nastri di partenza, e dopo aver fallito l’ingresso nel girone A per un soffio si è rifatta abbondantemente con la vittoria nel girone cadetto. Onore quindi a Italiano, Zanasi, Chos e Lichawski, fra l’altro piazzatissimi anche nel torneo a coppie (quarti e quinti).
Il girone C è stato invece appannaggio della squadra che rispondeva allo scaramantico nome di Brancaleone, sotto il quale si celavano Andrea Mortarotti, Rocci, Bisi e Biondi Della Sdriscia.

Enza Rossano e Paolo Uggeri

La domenica si è giocato a coppie. Il Memorial Piazza, che ricorda il nostro Square capitano di cento battaglie, è giunto alla sua ottava edizione. Dopo le prime quattro edizioni “casalinghe” si è trasferito ai Magazzini del Cotone, dove pare si trovi benissimo. Si sono giocati due turni di 18 mani, al termine dei quali il trofeo della vittoria è stato sollevato da (ancora!) Enza Rossano e Paolo Uggeri, veri dominatori del weekend. Al secondo posto (unici genovesi sul podio) Laura Podestà e Marco Santullo, che all’ultima mano hanno scavalcato i lombardi Antonio Bardin e Norberto Cherubin, terzi. Delusione per David Domenech ed Enrico Benassi, in testa dopo un eccellente primo turno, ma penalizzati da un secondo tempo sottomedia.
I numeri. Chiaro che se ci confrontiamo con i tornei ante-pandemia il confronto è impietoso, mentre rispetto all’anno scorso abbiamo avuto una decina di squadre e 4-5 coppie in meno. Giocare in presenza è ancora ritenuto da molti non sicuro, specialmente se la cosa si abbina a un viaggio: ma l’indicazione è che recuperare i numeri precedenti sarà in ogni modo un lavoro lungo e lento. Riteniamo però che organizzare tornei interessanti in location gradevoli – come ci auguriamo sia risultata la nostra, e i molti messaggi ricevuti ci autorizzano a sperarlo – possa contribuire con forza a riaccendere i motori del movimento e riportare i bridgisti ai tavoli.
I nostri ringraziamenti finali non sono mai una stucchevole formalità, ma rappresentano la nostra gratitudine per chi ogni anno ci fornisce il supporto fondamentale per mantenere vivo il “nostro” torneo. La Federazione, il Comitato regionale, il personale della Bocciofila (ormai CBL 1946), gli altri circoli liguri, il Porto Antico, tutti hanno portato il loro mattone, e tutti insieme possiamo dire ancora una volta di avercela fatta: malgrado tutto.
Antonio Riccardi e Gianluca Barrese hanno come di consueto arbitrato, conteggiato, trasportato board, distribuito consigli, direttive e ammonimenti con la consueta perizia: nello stesso tempo magistrati, confessori e vigili urbani, al solito. Grazie anche a loro e all’infaticabile Monica.

Enrico Guglielmi

Enrico Guglielmi (GGC001, Bocciofila Lido), socio agonista a Genova, si è laureato in fisica alcune ere geologiche or sono e attualmente sbarca il lunario occupandosi di informatica. Gioca a bridge da un tempo fastidiosamente lungo che è senz’altro meglio non quantificare, visti i risultati. Sempre in ambito bridgistico, oltre a raccogliere copiose messi di zeri nei tornei locali, cura per BDI online la rubrica “Ti racconto una mano”. E’ consigliere del Comitato Regionale Liguria, per conto del quale sta portando avanti un progetto didattico orientato agli studenti e ai dipendenti universitari in collaborazione con il CUS Genova. Il suo nick su BBO è Dasim.

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