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Tre smazzate interessanti (leggere il gioco)

Da un recente torneo a squadre, giocato in coppia con Giacomo Percario

Attacco PiccheA e fiori: batto due atout e taglio una picche. Incasso il FioriK e scopro la 5-1. Come posso sistemare le due cuori? Se Ovest avesse CuoriKQ ci sarebbe la possibilità di impostare una messa in mano, ma dalla licita (Est ha scartato picche sulla seconda quadri e so che Ovest ha PiccheAKQJ settimi) so che non è un’ipotesi possibile. Ovest ha la 7321 ed Est almeno un pezzo di cuori.

La presenza di CuoriJ e Cuori10 offre però una vita sicura di riuscita. Vado al morto in atout e gioco cuori al 10, con KQ piazzati la mano finirebbe subito. Ovest però vince la presa e rigioca nel colore: liscio dal morto, prendo in mano ed incasso le atout comprimendo Est. Il finale sulla battuta dell’ultima quadri.

Non era, dopotutto, una giocata difficile. Nei quattro casi in cui è stato necessario (in alcuni tavoli la difesa ha mosso cuori troppo presto sancendo la fine dei giochi) il contratto è stato mantenuto da tre dichiaranti ed è finito down in un tavolo… fortunatamente contro di noi!

2Cuori = fit picche

Giacomo Percario

Giacomo prende l’attacco Quadri3 (3°/5°). La mano è davvero difficile da giocare, ma la dichiarazione può dare qualche aiuto. L’attacco viene vinto al morto (scartando cuori) per poi giocare FioriJ. Est vince e torna quadri: Giacomo prende scartando un’altra cuori per poi giocare FioriA e Fiori8 tagliato su cui Est deve impegnare il pezzo ormai secco.

L’intelligente mossa del dichiarante fa capire che Est sembra essere partito con KQ terzi: con la quarta non avrebbe probabilmente caricato l’8 rischiando di fare scopa col 9 del compagno. È probabile che a destra ci sia la quarta di cuori e, dopo l’attacco e il controgioco, anche 5 carte di quadri. Difficilmente con una mano bilanciata e non tanti punti avrebbe contrato in zona contro prima: sembra dunque essere singolo in atout, non è il caso di batterle subito.

Giacomo gioca dunque cuori al 10. Est soffre (eddai, la Dama è piazzata) e liscia sperando in chissà cosa. Giacomo può ora incassare l’Asso di picche, mossa chiave per togliere l’atout di Est, qualunque essa sia, ed incassare il Fiori9. È a 7 prese, ed è rimasto con J10xx di picche per Dama secca: non è più possibile togliergliene altre tre.

Forse non è una giocata trascendentale, ma 6 dichiaranti sono andati sotto nonostante quasi tutta la sala abbia preso l’attacco fiori, che sembra aiutare il dichiarante! Gli unici che hanno fatto manche senza vantaggi iniziali da parte della difesa sono stati Antonio Palma e proprio Giacomo.

Contro = 4/5 picche

Forte dei miei punti concentrati nei neri, decido di rischiare una competizione a 3Picche, non escludendo neanche la manche nel caso trovassi carte perfette da Giacomo.
Ovest attacca QuadriA e prosegue nel colore: dalla licita sono portato a credere che il colore sia diviso 5-2 ed Est abbia 10 carte nei rossi. E’ molto probabile che le picche siano divise male e non escluderei nemmeno la 5-0: Ovest è passato a 3Picche nonostante abbia carte utili per il suo compagno e sembra essere molto desideroso di controgiocare.
Bisogna dunque muoversi con attenzione: in presa al morto anticipo subito fiori per un pezzo di mano, lisciato da tutti. Questo mi dà la conferma che le fiori non sono 5-1, dunque Est è al massimo singolo a picche.
Se l’Asso di fiori, come sembra, è piazzato, sarei a 8 prese (5Picche, 2Fiori, 1Quadri) e devo trovare la nona: l’unica speranza è sistemare la quarta fiori tagliandomela. Se ora battessi una picche di troppo Ovest, in presa, potrebbe giocarmi un terzo giro di briscola lasciandomi la fiori perdente, ma Est, come detto, ne possiede al massimo una e non c’è bisogno di incassare troppe atout!
Gioco dunque picche al Re e fiori: Est prende di Asso, ma ora so che non può ricevere più nessun taglio. Appena entro in presa incasso la fiori buona, taglio l’ultima al morto e scopro.

Nessuna delle tre smazzate era di esecuzione particolarmente ostica. Tuttavia, per tutte è stato vitale ottenere le informazioni che servivano attraverso la lettura della dichiarazione avversaria, il conto dei punti e la conoscenza della distribuzione, che hanno aiutato a scegliere le rispettive linee vincenti.

 

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