#iorestoacasa… e gioco a Bridge!
Il contributo di Magda, 16 anni, per la rubrica #iorestoacasa… i bridgisti si raccontano.
Salve a tutti,
sono Magda Tonelli, ho 16 anni, frequento il secondo anno del liceo scientifico e gioco da ben 6 anni a Bridge, sono iscritta all’Associazione La Fenice Bridge di Senigallia, e sono sempre stata considerata da tutti i bridgisti la mascotte dell’Associazione.
Questa passione viene dalla mia famiglia che ha sempre giocato a Bridge, in quanto mio padre mi ha trasmesso questa passione come in seguito a mia madre.
Io e la mia famiglia abbiamo sempre frequentato l’Associazione dove abbiamo trascorso delle allegre giornate in compagnia di altri bridgisti, all’improvviso è accaduto qualcosa di assolutamente sconvolgente che ha avuto ripercussione sulle attività quotidiane e suoi nostri interessi: la chiusura dell’Associazione avvenuta a causa del Covid-9.
Paradossalmente l’unico lato positivo di questa pandemia è stato quello di avere tanto tempo libero, essendo impossibilitata a mettere il naso fuori di casa, tanto che ho potuto dedicare al Bridge tutto il tempo che avevo a disposizione tranne le ore impiegate con le lezioni dell’obbligo scolastico.
Quindi ho ricontattato tutti i ragazzi e le ragazze che avevo conosciuto ai Campionati allievi di Salsomaggiore, al campus di Marina di Massa e a quello di Nova Siri, in Calabria, organizzando dei tornei duplicati a coppie e a squadre, sulla piattaforma di BBO, trascorrendo così delle allegre e spensierate giornate con loro.
Insomma il mio livello di Bridge ne ha guadagnato tantissimo a discapito dei numerosi danni che questa pandemia ha provocato alla collettività.
Comunque spero presto di poter ritornare ai tavoli da gioco anche se la realtà sarà ben diversa da quella che abbiamo sempre vissuto.
Certo il Bridge è un gioco con le carte, però… “bisognerà fare di necessità virtù” il Bridge un gioco con i tablet…