Vincenzo “Ninni” Abbadessa
La Sicilia e tutta la famiglia del Bridge italiano perdono un amico prezioso. Vincenzo Abbadessa era un illustre professore di medicina, un uomo che ha fatto la differenza per molte persone, perché ha donato vita ai pazienti e ai pazienti una parte importante della sua vita. Si è dedicato anche alla ricerca e alla formazione di centinaia e centinaia di giovani dottori che ora continueranno ad applicare la scienza e ciò che non si può cogliere dai libri, quella che un tempo veniva chiamata “l’arte medica”, che si può imparare solo quando viene tramandata da grandi Maestri come Vincenzo. Per noi, nel nostro mondo del Bridge che supera in un batter di ciglia ogni formalità, Vincenzo era “Ninni”. Del resto, era parte della famiglia del nostro sport da quando era ragazzo. Ovvero da quando, non ancora ventenne, nella sua Palermo, insieme ai tre amici Gaetano La Rocca, Nino Poma e Francesco Gattuccio cominciava a muovere i primi passi nel Bridge agonistico. Naturalmente, come in tutte le cose che faceva, ha raggiunto un eccellente livello anche nel nostro sport. E non si è limitato a giocare: ha riposto il suo impegno anche nella gestione e nell’organizzazione del Bridge. L’11 Dicembre 1994 è stato costituito il Comitato di Bridge in Sicilia e Ninni è stato il primo Presidente di questa nuova istituzione. È stato anche Presidente dell’Associazione Bridge Palermo.
Alla moglie Stefania e a tutta la famiglia di Ninni va oggi il commosso abbraccio della sua famiglia numero due, che non lo dimenticherà mai.