Un progetto senza precedenti

Mentre seguiamo trepidanti le gesta delle nostre Nazionali impegnate nei mondiali in Cina, sentite quale “vittoria” arriva dall’Italia.
È in partenza il primo corso di Bridge per giocatori non vedenti. Le lezioni si terranno presso l’Istituto “Florio e Salamone” di Palermo.
Questa iniziativa, senza precedenti in Italia, si deve al lavoro di squadra di due Associazioni della città: l’ASD Bridge Addaura e la ASD Bridge Palermo, presiedute, rispettivamente, dall’avv. Fulvio Manno e dalla prof.ssa Marinì Agrifoglio Mazzola.
Un progetto che ha richiesto un immane lavoro di ricerca, consultazione, collaborazione, inventiva e che dimostra l’intelligenza, la passione per il Bridge, ma soprattutto lo spessore umano di Manno e Agrifoglio Mazzola, impegnati in prima linea e su molti fronti nella diffusione del nostro sport.
La loro buona volontà è stata ricompensata da un’entusiastica partecipazione all’incontro introduttivo. Al corso sono iscritti dodici aspiranti giocatori non vedenti e altrettanti accompagnatori. Si tratterà quindi di una platea mista.
Un’iniziativa che per il nostro sport vale quanto la conquista di una Bermuda Bowl.
La Federazione Italiana Gioco Bridge, naturalmente, ha offerto il suo supporto agli organizzatori del corso, e ha procurato le carte in Braille che verranno utilizzate dagli allievi.
Le lezioni, che si terranno con cadenza settimanale, inizieranno la prima settimana di Ottobre.
Nel frattempo, domani, Venerdì 20 Settembre, alle ore 11,30, presso la sede dell’Istituto “Florio e Salamone” si terrà una conferenza stampa a cui parteciperanno l’avv. Tommaso Di Gesaro, Presidente del CDA dell’IPAB (Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza), la psicologa dell’Istituto Dott.ssa Giovanna Virga, Silvana Bonocore, Presidente del Comitato Regionale siciliano di Bridge, l’avv. Fulvio Manno e la prof.ssa Marinì Agrifoglio Mazzola (Presidenti delle Associazioni che terranno il corso) e Gabriele Zanasi, Master player internazionale e componente dello staff docente.