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44th World Team Championships (6)

Bollettino medico positivo: le condizioni di Agustin Madala sono ulteriormente migliorate.

Siamo al giro di boa delle qualificazioni: si sono disputati 12 incontri dei 23 previsti.

L’Italia Open aveva l’obiettivo di conquistare più punti possibile nei primi due match della giornata. Contro la Nazionale delle Guadeloupe, però, un po’ anche per via della tipologia di smazzate, il “bottino” si è limitato a 12,29 vp, risultato che, con un’avversaria penultima in classifica, non può dirsi soddisfacente. Il successivo match con il Cile ha però riequilibrato i conti. Infatti, gli Azzurri, peraltro schierati con l’insolita coppia Duboin-Versace (che negli ultimi giorni abbiamo dovuto di tanto in tanto presentare per cercare di limitare l’effetto stanchezza dovuto all’assenza di Madala) ha segnato 17,31 vp. Il Cile non è una formazione che preoccupi, però fino all’inizio della giornata era fra le prime otto in classifica, anche grazie a un calendario favorevole. E anche oggi che le avversarie del Cile erano molto più ostiche (Olanda, Italia e Polonia), la nazionale sudamericana ha subito dagli altri molto meno che da noi.
È poi arrivato il terzo, cruciale, match contro USA1, la capolista. Di seguito, il resoconto, con il supporto tecnico del giornalista internazionale Barry Rigal.

Il match è iniziato con il vento a favore degli Stati Uniti, che hanno dichiarato tre slam completamente senza speranze nelle prime tre mani, ma sono riusciti a perdere solo sei imp in totale in questa terna di board.

Nella mano 17, in una sala Rodwell in Nord ha aperto di 1 fiori forte, Lauria è intervenuto di 2 quadri debole e Meckstroth ha dichiarato 4 picche a salto. Versace, con le carte di Ovest, dopo una lunga pensata, è passato. A 4 picche, il dichiarante americano è caduto di una presa.

Invece, nell’altra sala, la dichiarazione è iniziata con l’apertura di 1SA di Bocchi (in Nord) e, dopo il Passo di Levin, Sementa è saltato a 4 quadri, transfer per le picche. Weinstein, con le carte di Versace, ha dichiarato 4 picche per mostrare una bicolore cuori/minore. Dopo il Passo di Bocchi, Levin ha dichiarato 5 quadri, dando l’appoggio a cuori e mostrando interesse per lo slam. Weinstein ha preso molto seriamente la licita del compagno ed è saltato a 6 cuori, ma alla linea mancano (come minimo) due assi. Anche in questa sala gli americani sono caduti di una presa. 3 imp per l’Italia.

Nella mano 19, Levin-Weinstein hanno ripetuto la stessa situazione. Dopo l’apertura di 1 fiori di Weinstein, in Ovest, e l’intervento di Bocchi di 2 cuori (picche e quadri), Est ha contrato. Sementa, in Sud, è saltato a 5 quadri e Weinstein ha messo un contro punitivo. Se la licita fosse finita qui, gli Stati Uniti avrebbero incassato 300. Però, Levin non ha preso il contro come punitivo, ma come costruttivo, e ha dichiarato 6 fiori. Nessuno ha contrato, e Bocchi-Sementa hanno incassato 300. Nell’altra sala, però, Lauria-Versace hanno giocato 5 fiori, cadendo di una presa, quindi ancora una volta gli americani sono “caduti in piedi”, perdendo solo 3 imp in una mano che sarebbe potuta costare molto di più.

Non è stato lo stesso per gli Azzurri nel board 21. Meckstroth e Rodwell sono arrivati a 7 picche dopo che Rodwell, in Nord, ha aperto di 1 fiori forte, Meckstroth, in Sud, ha risposto 1SA (fiori), Nord ha dichiarato 2 quadri (mostrando le picche) e Sud ha licitato 4SA Blackwood.
Al tavolo di Bocchi-Sementa ci si è fermati al piccolo slam per un’incomprensione dichiarativa. 13 imp per gli Stati Uniti.

L’incontro è proseguito senza scossoni fino al board 26, dove la differenza di sistema ha portato gli americani a guadagnare 7 imp.

In entrambe le sale, Est, primo di mano, è passato e Sud ha aperto di 1SA forte. Dopo due Passo, in sala sala Aperta Levin ha potuto dichiarare 2 quadri (per mostrare le quadri e un nobile) e ha realizzato il contratto. In sala Chiusa, invece, Lauria ha dovuto dichiarare 2 picche (per mostrare le picche e un minore) ed è caduto di due prese.

Un po’ di sfortuna ha colpito anche gli americani nel board numero 30.
Meckstroth e Rodwell sono state una delle pochissime coppie a evitare il contratto di 4 picche in questa mano in cui Ovest ha mostrato la quinta di cuori. Contro 4 picche, la difesa può incassare CuoriA, CuoriK e un taglio di cuori, oltre all’Asso d’atout… se non fosse che chi taglia ha in mano proprio l’PiccheA secco. Bocchi e Sementa, nella loro sala, hanno realizzato la manche.
Nell’altra sala, Versace ha potuto mostrare le cuori a livello di uno, e gli americani si sono fermati a 3 picche, perdendo 6 imp.

Ad ogni modo, entrambe le squadre hanno raggiunto quello che era l’obiettivo del match: evitare di perdere molti imp in questo incontro e limitare l’eventuale sconfitta.

La classifica (prime dieci posizioni):
1 USA 1 178.17
2 NETHERLANDS 173.13
3 SWEDEN 163.81
4 ENGLAND 161.13
5 CHINA 155.98
6 ITALY 155.82
7 NORWAY 153.40
8 ISRAEL 143.99
9 AUSTRALIA 139.70
10 POLAND 136.78

Da rilevare, anche se non si vede dalla graduatoria, che USA2, detentrice del titolo (e sicuramente fra le candidate della prima ora a ripetere l’impresa, nonostante la formazione riarrangiata), ha intrapreso una piccola rimonta, approfittando di un calendario meno pesante rispetto ai giorni precedenti. Non l’attende, però, una giornata facile: dovrà vedersela con Australia e Russia (a sua volta a caccia di una rimonta), mentre potrà infierire sul Bangladesh, a patto che le carte lo permettano.

Per gli Azzurri sarà un giovedì delicato. Affronteranno prima l’Inghilterra, quarta in classifica, poi l’India, 15esima, ma da non dare per scontata, e Hong Kong (14esima). Il primo dei tre match sarà trasmesso in diretta su Bridge Base Online.

La Nazionale italiana Senior ha purtroppo subìto una disfatta per mano dell’India (0,75-19,25 vp). Senza farsi scoraggiare, gli Azzurri hanno però registrato una vittoria sulla pericolosissima Svezia (13,75-6,25 vp). Hanno infine avuto la peggio con USA2 (5,61-14,39 vp), una delle squadre che quasi sicuramente ritroveremo sul podio del Campionato.

La classifica (prime dieci posizioni):
1 DENMARK 164.75
2 INDIA 158.69
3 CHINESE TAIPEI 153.39
4 ENGLAND 151.80
5 TURKEY 149.83
6 USA 2 149.65
7 CHINA 149.38
8 FRANCE 145.70
9 NETHERLANDS 130.77
10 CANADA 127.63

Da 17esima in classifica, a 38 vp dalla linea rossa della qualificazione, l’obiettivo della squadra Azzurra di superare il primo taglio appare ambizioso. Ad attenderli, per complicare le cose, una giornata davvero impegnativa: i nostri, infatti, incontreranno il Canada (decima in classifica), la Danimarca (prima) e l’Australia (13esima).

La Nazionale Mista ha compiuto in apertura di giornata l’eccezionale impresa di fermare la Francia, favorita alla vittoria (14.60-5.40 vp). Però, poi, ha avuto la peggio sia con Taipei che con la Svezia, in entrambi i casi con il risultato di 5,61-14.39 vp.

La classifica (prime dieci posizioni):
1 ENGLAND 168.22
2 LATVIA 156.37
3 USA 2 153.80
4 ROMANIA 153.70
5 CHINA 149.43
6 FRANCE 147.96
7 RUSSIA 144.93
8 USA 1 141.08
9 DENMARK 134.86
10 POLAND 134.01

L’Italia è in 13esima posizione, a 16,21 vp dalla qualificazione. Come la Nazionale Senior, ha una giornata molto impegnativa davanti, anche peggiore di quella degli “over”: dovrà infatti vedersela con Russia (settima in classifica), USA1 (ottava) e Cina (quinta). A conferma del calibro di questi incontri, l’organizzazione ha deciso di trasmetterli tutti e tre su Bridge Base Online.

Francesca Canali

Francesca Canali da alcuni anni è responsabile della trasmissione Vugraph durante i Campionati. Da Gennaio 2013 collabora con la sala stampa della FIGB.

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