44th World Team Championships (4)

Mentre Agustin Madala prosegue la sua cura ricostituente, sperando di poter tornare parte attiva del sestetto Azzurro Open, il Campionato procede a pieno ritmo e oggi si sono disputati altri tre incontri.
A proposito: l’organizzazione ha modificato gli orari di inizio degli incontri, anticipando ogni turno di un’ora. Pertanto, da ora in poi, ogni giorno, le tre sessioni di gara inizieranno alle 10.00 (4.00 di mattina ora italiana), alle 13.30 (7.30 di mattina ora italiana) e alle 16.30 (10.30 di mattina ora italiana).

“Più ombre che luci nella giornata di oggi, sia al tavolo che fuori. Persi, seppur di misura, i primi due incontri con Israele e Svezia, due dirette concorrenti per la qualificazione, giocando però un bridge troppo falloso (soprattutto la nostra coppia contro la Svezia… dove io ho fatto una cosa assurda), siamo riusciti a raddrizzare un po’ la classifica facendo quasi il pieno contro il Marocco, che ha visto, come già anticipato ieri, l’impeccabile esordio di Giorgino. Fuori dal tavolo purtroppo non sono un granché buone le notizie su Agustin che stasera a cena ci ha detto che si aspettava di stare meglio di come invece stava. Speriamo che domani le sue condizioni migliorino e di poterlo rivedere al tavolo tra qualche giorno. Bangladesh, Canada e Cina la giornata di domani, con stesse formazioni in campo e stesso turnover.” Ha dichiarato dalle fila della Nazionale Alfredo Versace.
Anche oggi ci addentriamo nello specifico di uno dei match della squadra Open, grazie al generoso contributo di Barry Rigal, Presidente dell’International Bridge Press Association (Associazione internazionale dei giornalisti di Bridge). Ecco il resoconto delle mani più importanti del match fra Italia-Svezia, secondo incontro della giornata.

Un po’ come accaduto ieri nell’incontro Italia-USA2, gli Azzurri sono riusciti a riscattarsi sul finale del match, anche se questa volta il “colpo di coda” non è stato sufficiente a procurare la vittoria.
Il primo board che ha determinato uno swing è stato il numero tre.
Lauria, in Est, ha giocato il normale contratto di 4
, dopo la sua apertura di 1SA e la transfer di Versace. Lo svedese Nystrom, nonostante la sequenza di quadri, ha scelto di attaccare a fiori. Il suo compagno ha preso con l’Asso ed è tornato a cuori. La difesa ha quindi potuto incassare una presa di fiori, due di cuori e un taglio, battendo il contratto.
Invece, nell’altra sala, Sementa, in Sud, ha aperto di 2 (debole), che da sistema, in prima contro zona, può contenere anche cinque sole cuori. Ola Rimstedt ha dichiarato 2SA (naturale) e il suo compagno, anziché fare la transfer e poi offrire la scelta fra la manche nel nobile e quella a senza atout, ha optato per la Stayman e ha chiuso a 3SA quando ha scoperto che il fit a picche non era 5-4. La logica alla base della decisione è che, con tre carte di cuori, temeva di poter ricevere tagli nel seme. Sud ha attaccato a quadri. Il dichiarante ha mantenuto il contratto con una surlevée… 12 imp per la Svezia.
Due mani dopo, un fuoricampo dichiarativo ha portato Lauria-Versace a giocare 6SA contrate in una mano in cui anche 3SA non sono di battuta.
I romani sono caduti di due prese. Nell’altra sala, Sementa, contro 3SA, ha trovato l’ottimo attacco di piccola picche da Dama terza. Il dichiarante ha preso con l’Asso, scartando una cuori di mano, e ha giocato fiori in bianco. La difesa ha giocato il
J e una seconda picche, il dichiarante ha preso, e ora con le fiori 3-3 ha semplicemente ceduto una quadri, mantenendo il contratto. 12 imp per la Svezia.
Il match è proseguito in modo relativamente tranquillo fino alla mano numero dieci, quando una licita molto aggressiva ha portato la Svezia a guadagnare 10 imp. In linea di massima, nella sala, la dichiarazione è andata così: Sud ha aperto di 1, Ovest è intervenuto di 1
ed Est ha rialzato a 2
, che è rimasto il contratto finale. Al nostro tavolo, però, il giocatore svedese, in Est, ha dichiarato 2
, su cui Ovest ha detto 3
e ora Est è stato nuovamente molto aggressivo, licitando 4
. La difesa ha giocato tre giri di cuori, ma sulla terza cuori il dichiarante ha scartato una fiori, contando sulla buona riuscita degli impasse di picche e di quadri. Quando entrambi sono andati a buon fine, il fortunato svedese ha reclamato le sue dieci prese.
Comunque, come anticipato, gli Azzurri sono riusciti a recuperare molto sul finale. Nella mano 14, la licita degli svedesi in E/O ha portato Est a essere il dichiarante a 3SA.
Sementa ha attaccato nel seme mai licitato dagli avversari, quindi fiori. Il giocante ha fatto due volte l’impasse di quadri, ma Nord aveva KJx. La difesa ha quindi realizzato due prese a quadri, due a picche e due a fiori, battendo il contratto di due levée. Nell’altra sala, Versace, in Ovest, ha aperto di 1SA forte e, dopo una sequenza di Stayman, è finito a giocare 3SA dalla sua parte. Ad attaccare era quindi Nord, che ha scelto l’attacco passivo a picche. Nystrom, in Sud, ha preso ed è tornato a fiori. Alfredo, a questo punto, si è immerso in una lunga pensata. Avrebbe potuto fare due volte l’impasse di quadri, ma l’attacco di
9 gli aveva permesso di stabilizzare una presa di picche. Inoltre, come lui stesso ha dichiarato, ha pensato che se entrambi gli onori di quadri fossero stati piazzati, non ci sarebbe stato alcuno swing – e lui reputava di essere in svantaggio (ed aveva ragione). Ha quindi preso con il Re e ha giocato il
10. Nystrom ha preso e ha giocato una seconda fiori, su cui Versace ha lisciato. La difesa è tornata a fiori, Alfredo ha preso, ha incassato le sue due vincenti di picche e ora aveva nove prese, senza bisogno dell’impasse di quadri. Ha infatti incassato le cuori (forse con l’obiettivo di mettere in mano Nord, che secondo lui aveva quattro carte di cuori in partenza in caso di distribuzione 2-4-4-3, per portarlo poi ad uscire a quadri), scoprendo la divisione 3-3 del colore e affrancando così la quarta cuori. Non ha quindi avuto assolutamente bisogno dell’impasse di quadri. 11 IMP per l’Italia.
Nella mano successiva, i gemelli Rimstedt hanno giocato 6
e Antonio Sementa, proseguendo la sua catena di ottimi attacchi, ha attaccato a quadri da Re terzo, togliendo così immediatamente l’ingresso al morto. Il dichiarante ha preso con l’
A e ha dovuto incassare l’
A per scartare le quadri. Ha poi fatto l’impasse di picche. Sementa ha preso con la Dama ed è tornato a quadri e ora il dichiarante era condannato. Un down. Nell’altra sala, Lauria-Versace hanno giocato 4
+1. 11 imp per l’Italia, che ha così risollevato le sorti di un incontro che sembrava destinato a finire molto male per noi. Il risultato complessivo, 35-40 imp per i nostri avversari (8.52-11.48 vp), nonostante sia a nostro sfavore, è stato quindi quasi un sollievo.
Alla mano 15, lo slam è stato mantenuto dal dichiarante inglese Artur Malinowski nell’incontro Inghilterra-Argentina. Malinowski ha ricevuto l’attacco (amichevole) a fiori. Ha preso con la Dama del morto, scartando una quadri di mano. Ha giocato il 9, per la Dama di Sud, che è tornato con il
J. Malinowski ha preso con il Re e ha incassato l’
A. Quando ha tagliato una picche al morto, Sud ha inserito l’
7, forzando la Dama (sì, se Sud avesse tentato di depistarlo tagliando con il DIECI, il dichiarante forse si sarebbe sbagliato!). Malinowski ha deciso che fosse troppo pericoloso provare a tagliare un’altra picche. Allora ha incassato l’
A, scartando il
10. Ha tagliato una fiori in mano, isolando la minaccia di fiori. Ha incassato l’
A e ha giocato cuori, per raggiungere questa posizione:
Sull’ultima atout, Artur ha realizzato il suo doppio squeeze! Sud ha dovuto sguarnire le quadri, e così il dichiarante ha scartato la fiori del morto.
La classifica della serie Open dopo il sesto turno (prime dieci posizioni):
1 ENGLAND 92.37
2 SWEDEN 90.46
3 NORWAY 85.83
4 USA 1 79.63
5 AUSTRALIA 78.38
6 CHILE 77.43
7 CHINA 75.55
8 ITALY 74.60
9 NETHERLANDS 73.95
10 CHINA HONG KONG 71.26
Guardando la classifica si notano subito delle grandi assenze nelle prime posizioni. In primis USA2, detentrice del titolo, che finora ha vinto solamente un incontro. Oggi ha dovuto affrontare sua “sorella” USA1 (gli Stati Uniti hanno il privilegio di poter presentare due formazioni in ogni categoria), che l’ha letteralmente schiacciata (1,13-18,87 vp per USA1 il risultato del match). Lall-Moss, ovviamente, non sono una coppia consolidata (come anticipato, Lall sostituisce Grue, il compagno di Moss), ma questo non è sufficiente a spiegare il pessimo andamento complessivo della campionessa uscente. Anche dalla Polonia ci si sarebbe aspettati un inizio più solido.
Domani, come ricordato da Alfredo, gli Azzurri incontreranno Bangladesh, Canada e Cina. Il secondo e il terzo match della giornata saranno trasmessi in diretta su Bridge Base Online.
Veniamo ora alla Nazionale Senior, che oggi in apertura di giornata ha registrato un’ampissima vittoria sugli Emirati Arabi Uniti. E’ stato un raggio di sole in una giornata di maltempo, però. I Senior Azzurri non hanno trovato il ritmo ottimale, e nel secondo e terzo incontro hanno avuto la peggio con Indonesia e Turchia (rispettivamente per 4,62-15,38 vp e per 5,61-14,39 vp). Sono quindi in 18esima posizione.
Le prime 10 posizioni della classifica:
1 CHINESE TAIPEI 86.08
2 INDIA 79.48
3 DENMARK 78.60
4 AUSTRALIA 77.22
5 ENGLAND 77.07
6 USA 1 75.84
7 TURKEY 73.15
8 FRANCE 71.20
9 POLAND 67.16
10 NETHERLANDS 66.43
La Nazionale Mista aveva una giornata impegnativa di fronte a sé. Nel primo match ha affrontato la Danimarca, squadra che non ha ancora trovato il suo ritmo di marcia e viaggia a metà classifica, ma che è potenzialmente molto pericolosa (e da alcuni è stata perfino inclusa fra le probabili top 8 della fase di qualificazione). L’Italia ha vinto il match di 3 imp (10,91-9,09 il risultato in vp). È poi arrivato il momento di affrontare l’Inghilterra, un’autentica potenza di questi Campionati in tutte le serie (è prima nell’open, quinta nel senior, prima nel misto e seconda nel femminile! Ad oggi, nel Misto, non ha perso nemmeno un incontro). 15,92-4,08 vp il risultato a favore degli inglesi, e, come si dice in questi casi, la consolazione di esserseli lasciati alle spalle. Gli Azzurri hanno subito reagito e hanno vinto il terzo match della giornata contro una delle favorite: USA2 (12,29-7,71 vp). Con quest’ottimo risultato, gli italiani hanno spinto gli americani dal terzo al sesto posto.
Nella mano 26, il nostro Dario Attanasio ha mantenuto 5X.
Bertens, in Est, ha aperto di 1. Gabriella Manara è passata e Jenny Wolpert, in Ovest, ha dichiarato 1
. Dario è intervenuto di 2
, su cui Est ha esposto il contro, mostrando la terza di picche. Surcontro di Gabriella, 4
di Ovest e 5
di Dario, contrate da Est.
Ricevuto l’attacco in atout, Dario ha battuto sette giri di fiori, finendo con Qx e
AJ9x al morto. Ha quindi giocato
K e il
10, per il Fante, e picche per l’incarto di Est. Questo in inglese si definisce “strip squeeze con messa in presa”. Bravo Dario!
Le prime dieci posizioni della classifica:
1 ENGLAND 90.65
2 USA 1 84.38
3 LATVIA 78.18
4 CHINA 76.38
5 FRANCE 75.18
6 USA 2 75.14
7 ROMANIA 70.68
8 INDONESIA 70.41
9 ITALY 67.05
10 CANADA 66.96
In questa decade di nomi, stupisce la mancanza della Russia, che ha investito un capitale di Campioni in questa Nazionale. Bisogna infatti ricordare che le Nazioni che si sono qualificate per più competizioni (nel caso della Russia Open, Femminile e Misto) hanno dovuto scegliere su quali rappresentative investire i “grossi calibri” nazionali a discapito di altre. La Nazionale Mista russa contiene alcuni dei nomi più prestigiosi in assoluto del Bridge del paese: Gromov, Dubinin, Gulevich, Ponomareva… E’ pur vero che, nel suo cammino, ha già trovato squadre molto ostiche e sicuramente risalirà la classifica anche grazie al semplice calendario odierno.
Il calendario degli Azzurri vede la nostra Nazionale impegnata con Australia, Polonia e Indonesia, nell’ordine. Il primo match sarà trasmesso in diretta su Bridge Base Online.