
Il conto alla rovescia sta per terminare. Ancora due giorni e i riflettori del mondo del Bridge si accenderanno all’unisono su Wuhan.
“La Chicago della Cina”, come viene considerata in termini americani, è la sede della 44esima edizione dei Campionati del mondo a squadre per nazioni. Questa è la competizione di Bridge più importante in assoluto e si disputa con cadenza biennale.
Quattro le categorie in gara: serie Open (questo Campionato è denominato “Bermuda Bowl”), serie Femminile (“Venice Cup”), serie Senior (“d’Orsi Trophy”) e, per la prima volta, anche la serie Mista. In ciascuna categoria sono iscritte 24 squadre, che hanno guadagnato la qualificazione attraverso i Campionati che si sono disputati nelle otto zone in cui è diviso bridgisticamente il mondo.
In ogni serie, le rappresentative in gara si affronteranno in un round robin completo, al termine del quale le prime otto classificate guadagneranno l’accesso ai quarti di finale.
Quarti di finale, semifinale e finale si disputeranno sulla lunghezza di 96 smazzate.
Rappresenteranno l’Italia:
Nazionale Open
Maria Teresa Lavazza (cng)
Massimo Ortensi (coach)
Norberto Bocchi
Giorgio Duboin
Agustin Madala
Lorenzo Lauria
Antonio Sementa
Alfredo Versace
Nazionale Senior
Stefano Back (cng)
Giancarlo Astore
Stefano Caiti
Amedeo Comella
Luigi Ligambi
Giuliano Mattioli
Stefano Sabbatini
Nazionale Mista
Francesco Ferlazzo Natoli (cng)
Dario Attanasio
Margherita Chavarria
Alessandro Gandoglia
Gabriella Manara
Paolo Uggeri
Marilina Vanuzzi
Al termine della fase di qualificazione (round robin), parallelamente ai KO, prenderà il via il Campionato del mondo per squadre transnazionali, a cui potranno partecipare i giocatori esclusi dal Mondiale (anche formando nuove squadre) e tutti gli appassionati che raggiungeranno Wuhan apposta per prendere parte a questa competizione.
Dal 14 Settembre, seguiremo le gesta degli Azzurri attraverso i consueti diari quotidiani. Inoltre, ci saranno interviste video (per vedere i filmati, si può cliccare sulla voce di menu “canale video” dal menu “comunicazione” del sito federale).