12° Torneo di Rastignano

Nel fine settimana, l’Emilia Romagna accoglierà appassionati di tutta Italia per un evento che si è inserito nel calendario bridgistico in tempi relativamente recenti, ma che è cresciuto anno dopo anno fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi.
La dodicesima edizione del torneo di Rastignano si disputerà sabato 7 e domenica 8 Settembre. La sede della manifestazione sarà il Centro Congressi Unaway di San Lazzaro di Savena. Il trofeo porta il nome dall’Associazione Bridge Rastignano, nei cui locali è nato il torneo e che tuttora ne cura l’organizzazione.
Era il (non troppo lontano) 2008, quando i dirigenti del club di Pianoro hanno deciso di rallegrare gli animi dei bridgisti rientrati dalle ferie con un torneo di “fine estate”. Un’iniziativa apprezzata tanto dai soci quanto dagli ospiti, e quindi ripetuta di anno in anno, registrando una costante crescita di partecipazione. Nel 2013, quando è stato raggiunto il tetto delle 82 formazioni (oltre 350 persone), e con esso il limite di capienza della sede dell’Associazione, gli organizzatori hanno dovuto fare una scelta. Per vedere crescere ulteriormente la loro “creatura” hanno dovuto accettare di separare il destino del torneo dalle mura del club. Dal 2014 la nuova “casa” del torneo di Rastignano è quindi il Centro Congressi Unaway di San Lazzaro di Savena.
“Una sede comodissima, che ha permesso di non porre limiti alle iscrizioni e che ha consentito alla gara di crescere ancora” ha dichiarato Cesare Tamburrini, Presidente del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna. “Sono orgoglioso del lavoro degli organizzatori del torneo di Rastignano, così come di quello degli organizzatori del Trofeo Città di Bologna. Danno un contributo davvero eccellente al movimento bridgistico delle nostre zone e rendono l’Emilia Romagna importante riferimento del Bridge nazionale” ha aggiunto l’“asso” della regione, riferendosi a un altro grande evento che si disputerà a inizio Ottobre.
Tamburrini ha anche altri motivi per essere orgoglioso dei bridgisti della zona: Valentina Dalpozzo, di Rastignano, appena 17 anni, meno di due settimane fa ha portato alla regione la gloria di un titolo planetario, avendo conquistato la medaglia d’oro nel Campionato mondiale individuale under 26, categoria femminile. Non solo: Antonio Sementa, Campione internazionale plurititolato, di Parma, si accinge a rappresentare ancora una volta l’Italia nella categoria Open ai Mondiali che si svolgeranno in Cina a partire da metà Settembre. Oltre a Sementa, vestiranno la maglia Azzurra anche Stefano Caiti e Giuliano Mattioli (Reggio Emilia), titolari della Nazionale over 61.
Inoltre, consistenti, numerosi e costanti sono i trofei e i titoli conquistati a livello nazionale dai bridgisti della zona.
Il movimento bridgistico in Emilia Romagna è quindi florido, e non solo ai massimi livelli. Lo testimoniano i numeri dei Campionati organizzati nella regione, in alcuni casi perfino raddoppiati rispetto alle passate edizioni.
Non si smette comunque di pensare al futuro, e infatti per assicurare continuità al nostro sport il Comitato Regionale ha deciso di organizzare dei corsi nelle scuole. Questi progetti seguiranno un filone già avviato in diverse città dalla Federazione Italiana Gioco Bridge (FIGB), con eccellenti risultati: il settore anagrafico ha infatti dichiarato che quest’anno sono già “nati” oltre 400 bridgisti under 26 in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Un picco destinato a salire, perché a Settembre riprenderanno i corsi negli istituti di numerose regioni.
Tornando al Trofeo di Rastignano, con il trasferimento nel Centro Congressi, il torneo a squadre ha registrato nuovi record di iscritti, arrivando nel 2018 a quota 120 rappresentative (oltre 500 giocatori).
Anche quest’anno i partecipanti avranno modo di scegliere se prendere parte al torneo a squadre (sabato), a quello a coppie (domenica) o ad entrambi. Fra le sessioni di gara si può cenare tutti insieme, fattore che rinforza l’aspetto conviviale, confermando lo spirito con cui è nato l’evento: riunire gli appassionati in una “festa del Bridge” che riprende dopo la pausa estiva.