European Youth Team Championships 2019 (2)

La lunga giornata di Stokke (ci sono oltre diciotto ore di luce) è stata scandita da tre incontri.
Il “calcio d’inizio”, nel Bridge, è una frase pronunciata al microfono dal responsabile della direzione arbitrale: “you can start. Good luck”, “potete iniziare. Buona fortuna”. Così, alle dieci in punto, si è ufficialmente aperto il Campionato, con l’estrazione dal primo board del primo dei centinaia di ventagli di carte che i partecipanti stringeranno fra le mani in questa settimana di gara.
Per la nostra Nazionale under 26, il match di debutto era quello contro la Finlandia. Una squadra che non rientra fra le favorite, e sappiamo che in questi casi il risultato netto della vittoria ha un valore relativo e quindi non ci si può assolutamente rilassare: è infatti molto importante accumulare punti. Prova superata. Gli Azzurrini hanno registrato un’ ampia vittoria (14.93 – 5,07 vp), che ha la sua importanza anche a livello psicologico, nonostante una punta di rammarico per non aver macinato anche di più – ma le mani davvero non si prestavano a grandi swing.
Nel frattempo, gli Azzurri della Nazionale under 21 affrontavano la Germania, primo dei tre ostici appuntamenti che la sorte aveva inserito nel loro calendario del primo giorno. I più giovani hanno registrato una vittoria frutto di un (apprezzatissimo dai tifosi) colpo di coda sul finale, che ha portato il risultato in positivo, seppur di misura (10,31 – 9,69 vp). Prima dei due swing degli ultimi due board, era invece la Germania a condurre.
Nel secondo match del giorno, l’Italia under 26 ha incontrato il Portogallo, guidato dal nostro amico Antonio Palma (in più occasioni presente ai nostri Campionati a Salsomaggiore Terme). Come dice Giubilo, “non è una squadra favorita, ma bisogna pur sempre batterla e non è scontato”. Il palmares lusitano gli dà ragione: i ragazzi portoghesi avevano appena vinto largamente il loro match di esordio (seppur contro la sfavorita Austria) e successivamente hanno prevalso anche sulla forte Norvegia, anche se con l’esiguo vantaggio di tre imp. E’ stato proprio solamente il match con l’Italia la nuvola che ha coperto il sole della giornata portoghese: l’incontro si è concluso 19,67 – 0,33 vp per i nostri, che con questo risultato si sono portati al primo posto della classifica provvisoria. Troppo presto per trepidare, ma l’emozione di vedere la nostra bandierina in cima alla lista ha smosso perfino l’animo di Alfredo Versace, che segue passo a passo le gesta dei suoi “fratellini d’Italia” e fa sentire loro tutto il suo supporto e incitamento da Biarritz (dove ha, peraltro, conquistato il primo posto nel torneo a coppie – complimenti Alfredo!).
Mentre Italia e Portogallo incrociavano le carte nel Campionato under 26, in quello under 21 l’avversaria degli Azzurri era l’Olanda. Un incontro che per noi significa storicamente tantissimo: nel 2016 è questa la squadra che la nostra Nazionale under 21 ha incontrato in finale nei Campionati del mondo 2016 e contro la quale i nostri ragazzi hanno messo a segno una rimonta che per sempre rimarrà nella lista delle imprese del Blue Team, e in seguito alla quale sollevammo, per la prima volta nella storia, il trofeo José Damiani (corrispondente, per l’appunto, al titolo planetario di categoria). Gli anni passano per tutti e per gli junior a un ritmo particolarmente frenetico. Alcuni dei protagonisti di quella finale sono saliti nella serie under 26. Nel nostro team rimangono Gianmarco Giubilo e Federico Porta, mentre fra i tulipani è presente Oscar Nijssen, un giocatore solo, ma sufficiente a ricordarci che c’è un conto in sospeso. I ragazzi di Dario Attanasio non si sono però lasciati spaventare e hanno registrato la seconda vittoria del giorno, con il risultato di 12,29 – 7,71 vp.
A pranzo sono state servite “pasta” e “pizza” (naturalmente, con ricette reinterpretate “alla norvegese”) e i nostri ragazzi sono poi tornati ai tavoli verdi per il terzo e ultimo match del giorno. Una specie di doppia nemesi ha incrociato i risultati delle nostre Nazionali under 26 e under 21. La prima ha affrontato la Scozia, in un incontro il cui esito è stato ribaltato da una smazzata in cui si giocano 3SA e bisogna indovinare la Q avendo
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A9. Scatà, al tavolo, ha tentato la manovra corretta di battere un pezzo e poi giocare verso la forchetta, ma ha perso la Dama seconda, localizzata dopo Re-Fante. Nell’altra sala, il dichiarante scozzese ha mosso immediatamente piccola verso il 9, indovinando la figura. Sono così svaniti 11 imp, che hanno portato il risultato finale appena sotto la riga del pareggio: 9,37 – 10,63 vp per gli scozzesi, Ma proprio mentre i nostri sospiravano per il “colpo” subìto, hanno scoperto che nella stessa mano anche i loro “fratelli” under 21, impegnati contro Israele, hanno mantenuto il contratto, e con la stessa manovra! Interrogato dal coach Dario Attanasio sul motivo della scelta poco tecnica di muovere così il colore, il nostro dichiarante ha risposto: “ho applicato la regola di cui si parla nel mio circolo: guardare gli avversari e chiedersi… da quale dei due andrebbe più volentieri una Dama! …E poi giocare di conseguenza!”
Uno scherzo che ha fatto scoppiare in una risata anche il perplesso e tecnico Dario Attanasio: in fondo, non si può discutere con il successo. Anche grazie a questa mano, l’incontro degli under 21 si è concluso con una bella vittoria: 13,28 a 6,72 vp.
Sebbene sia molto presto per parlare di classifiche, non si può resistere alla tentazione di dare un’occhiata. La Nazionale under 26, che ha totalizzato 43,97 vp, è al quarto posto, dopo Olanda (52,63 vp), Francia (50,12 vp) e Israele (44,11 vp). La Nazionale under 21, a quota 35,88 vp, è in terza posizione, dopo Francia (41,27 vp) e Olanda (38,76 vp).
Che si fa dopo un’intensa giornata di gioco in un posto disperso fra le colline norvegesi e i fiordi? Si cena e… ci si fionda al fiordo per giocare a beach volley! Il coprifuoco imposto da Valerio Giubilo coincide col tramonto (quindi verso le undici di sera), e la struttura, ancorché sprovvista di qualsiasi tentazione mondana, offre ogni genere di attrezzatura sportiva, quindi anche un campo sulla spiaggia.
Domani è un altro giorno. L’una e l’altra Nazionale Azzurra avranno tre incontri duri da affrontare: Israele, Estonia e Bulgaria per gli under 26, e Svezia, Norvegia e Francia per gli under 21. Potremo, però, “soffrire” con i nostri ragazzi, almeno per parte della giornata: l’incontro delle dieci di mattina fra Italia under 26 e Israele sarà trasmesso in diretta su Bridge Base Online.