A lezione di Bridge (5): quiz

Salomone maestro sapientone:
proprio ieri sera alla riunione dei maestri abbiamo discusso di un argomento importante. Un argomento di tipo trasversale che in qualche modo ci è stato suggerito da voi. Approfondire i temi di gioco sia dalla parte del dichiarante che dalla parte della difesa. Questa mano si riferisce al tema dell’eliminazione dei colori ed è stata fatta giocare al recente torneo della scuola.
Alberto allievo “esperto”:
Al mio tavolo lo slam non è stato chiamato. Nord ha appoggiato a 3 al secondo giro dichiarativo ed il suo compagno con quella mano minima bilanciata ha chiuso la licita a 4
.
Salomone:
La splinter a 3 fornisce un’informazione più completa del semplice appoggio a 3 . Suggerisce infatti una prospettiva di slam anche a fronte di una mano minima purché non contenga valori nel seme del singolo, cioè di picche, da considerare poco utili, come sono il
K o la
Q.
Alberto allievo “esperto”:
Sarà… ma sul K in questo caso Nord potrebbe scartare la sua fiori perdente per cui alla fine dei conti così inutile un eventuale
K non mi parrebbe proprio.
Salomone:
La splinter potrebbe essere anche di vuoto. Il suo messaggio al compagno è preciso ed è il seguente: quello di non considerare perdenti le carte di quel seme perché potranno essere tagliate tutte. Ecco perché la splinter va fatta con quattro o possibilmente anche cinque atout di appoggio.
Salomone:
Ad ogni buon conto ai fini del mantenimento del contratto il problema sembra essere circoscritto al colore di fiori. La manovra che tutti dovreste conoscere è quella che si chiama eliminazione dei colori. Dopo aver riscosso con due giri le atout avversarie Sud deve tagliare le picche al morto e le quadri in mano in modo da esaurire le carte in tali colori. A questo punto si tratterà di cedere la mano al fianco non pericoloso per le fiori (Est) che una volta in presa sarà costretto a scegliere fra giocare in taglio e scarto oppure giocare una fiori che arriverà fino alla nostra forchetta posizionata in quarta mano.
Giovanni:
Così infatti ho giocato e così ho mantenuto il contratto. Mi trovavo in Sud ed a quattro carte dalla fine la situazione era proprio quella che appare sul diagramma considerando le sole carte evidenziate in neretto. Ho mosso una fiori di mano per il 7 del morto e Franco che controgiocava con le carte di Est non ha potuto difendersi.
Salomone:
Bene, proprio come immaginavo. Per stasera la lezione è terminata, ma vi lascio con un bel compito a casa. Mettetevi nei panni di Est-Ovest: dovete trovare il modo di battere la mano.
Ci vediamo lunedì.