Addio ad un gentiluomo: Giorgio Faraci
Mai definizione è più azzeccata per Giorgio: UN SIGNORE!
Signore nel tratto, nei modi, nella gentilezza nella pacatezza, nella sottile ironia che accompagnava ogni Sua azione nella vita come nel Bridge dove applicava con gioia e dedizione i precetti della sua lunga vita, ahimè però cosi improvvisamente e dolorosamente troncata.
Giorgio faceva l’arbitro ai confini del Bridge metropolitano piemontese-lombardo sulle rive del ridente Lago Maggiore ed in questo Hobby si distingueva per capacità e signorilità.
Il Suo “passare i board e cambiare” era sussurrato quasi per non disturbare ed i Suoi interventi al tavolo erano ascoltati ed accettati con altrettanto silente deferenza dai giocatori.
Pur essendo arbitro di lungo corso ed esperto non disdegnava di confrontarsi con tutti alla continua ricerca di quella perfezione a cui era molto vicino.
Ci ha lasciato un collega, ma più un amico, compagno di tanti stages a Salsomaggiore ed altrettante cene di cui si parlava di Bridge e non solo perché Giorgio era una persona colta e poliedrica ed era un piacere dialogare con LUI.
Alla famiglia vanno le condoglianze mie personali, quelle del Consiglio Regionale, della Federazione e soprattutto un abbraccio dei Colleghi che hanno avuto il privilegio di averlo come amico.
Oscar Barbieri