Campionati italiani under 26 al via

Sono oltre 200 i ragazzi che, al trillo della campanella che annuncia l’inizio delle vacanze pasquali, salteranno direttamente sul pullman con destinazione Salsomaggiore Terme.
In programma per giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 Aprile ci sono i Campionati italiani under 26. Gli junior-bridgisti si contenderanno i titoli nazionali giovanili a coppie e a squadre divisi in tre categorie: gli agonisti (attualmente 18 coppie sono iscritte a questo Campionato), gli iscritti al CAS (Centro di Avviamento allo Sport, 40 coppie) e i ragazzi del BAS (Bridge A Scuola, 46 coppie), a seconda dell’”anzianità” (se così si può dire) bridgistica.
Questa ripartizione è una novità della presente edizione. Fino all’anno scorso, i ragazzi giocavano divisi in due categorie: esordienti ed esperti. Il boom del Bridge a Scuola di quest’anno ha imposto un’ulteriore suddivisione.
Il Campionato a coppie si disputerà a partire dal pomeriggio di oggi e si articolerà su tre tempi di gara, per concludersi venerdì all’ora di pranzo. In questa gara detengono il titolo Giovanni Donati e Federico Porta (categoria Esperti) e Salvatore Di Carlo e Francesco Vecchio (categoria Esordienti). La gara a squadre inizierà venerdì pomeriggio e si concluderà sabato. Anche in questo caso, a vincere nel 2019 sono stati Giovanni Donati e Federico Porta, insieme a Gabriele e Gianmarco Giubilo (categoria Esperti), e Salvatore Di Carlo e Francesco Vecchio, insieme a Emmanuele Beninati e Simone Rocco (categoria Esordienti).
Dopo la cerimonia di premiazione, prevista per le ore 13.00, si terrà il rinfresco a base di specialità salsesi, ormai tipico appuntamento dei Campionati più frequentati.
Fra le iniziative della FIGB per la promozione del Bridge fra i giovani nel corso dell’ultimo anno scolastico ci sono stati corsi nelle scuole e il concorso video “uno spot per la mente”: i ragazzi sono stati chiamati a essere registi di un breve filmato per la promozione del nostro sport.
Idee e progetti che hanno già dato i loro frutti: “Siamo molto contenti del numero di iscritti a questa edizione dei Campionati giovanili: i partecipanti sono raddoppiati rispetto alla scorsa edizione. Questo si deve soprattutto al boom del Bridge a Scuola. I corsi organizzati nelle classi sono stati accolti con entusiasmo dai presidi, dagli alunni e dalle loro famiglie. Durante i raduni che fanno seguito ai corsi di Bridge nelle Scuole e che si stanno tenendo in queste settimane in diverse regioni, il Bridge ha dimostrato che, anche nel nuovo millennio, non ha perso il fascino che, negli anni ’40, lo ha reso il gioco di carte più famoso, praticato abitualmente da quasi una famiglia americana su due. Oggi è ufficialmente uno sport, perché, grazie agli attuali sistemi di duplicazione delle smazzate, che permettono a tutti i partecipanti di cimentarsi esattamente nella stessa distribuzione delle carte, quindi sugli stessi problemi, conta solo l’abilità e la fortuna non ha alcun ruolo. I ragazzi imparano quindi uno sport “sui generis”, in grado di farli divertire mentre al contempo esercitano competenze come la capacità di calcolo, il pensiero strategico, la memoria, il lavoro di squadra ed elementi della complessa teoria dei giochi. I familiari che li accompagnano ai raduni chiedono a loro volta di poter imparare. Grazie ai mini-corsi per accompagnatori, il Bridge spesso torna ad essere, come in passato, una passione condivisa fra genitori e figli, un’occasione per trascorrere del tempo di qualità insieme.” ha dichiarato Patrizia Azzoni, Consigliere FIGB responsabile del Settore Insegnamento.