Gli “Annunci”: dalle nuove norme integrative all’applicazione

Carissimi amici,
Con il nuovo anno, lo avrete sicuramente già letto scorrendo le delibere dell’ultimo Consiglio Federale, verrà introdotta una normativa che porterà a sostanziali variazioni durante il periodo licitativo, un meccanismo abbastanza innovativo che consisterà nel ricevere immediatamente ed automaticamente la spiegazione, da parte del compagno di chi ha effettuato una dichiarazione non naturale, limitatamente ad una ben determinata gamma di aperture e di risposte, senza necessità di mostrare l’alert ed attendere poi che un avversario faccia le domande di rito: gli “ANNUNCI”.
Essi, a ben riflettere, sono la semplificazione di molte situazioni quantomeno imbarazzanti che possono avvenire durante la licita, consentono infatti di evitare, a chiunque, di dare o ottenere INA – informazioni non autorizzate (Articolo 16 del Codice di Gara), anche se in maniera assolutamente involontaria; ciò avviene, ovviamente, quando la coppia gioca un sistema a base naturale.
Immaginate infatti, dopo una “banale” apertura con significato non naturale ed il relativo cartellino di Alert, la pletora di domande o “non domande” che potrebbero essere oggi poste e che spesso si traducono in un mezzo, ripeto involontario, per trasferire informazioni al compagno ma, altresì, un aiuto per l’avversario a trarre significative indicazioni. Non pochi sono i buoni giocatori che preferiscono non fare domande per evitare di facilitare l’avversario!
Questo il motivo per il quale molte importanti Federazioni hanno introdotto tale meccanismo, verificandone peraltro sul campo l’effetto positivo. La più importante tra queste è sicuramente quella americana (ACBL) dove gli ANNUNCI vengono ormai utilizzati in maniera generalizzata, dai singoli Clubs (le nostre ASD) ai più importanti National.
A tale proposito, data la rilevanza della novità, si è ritenuto determinante anticipare per gli “addetti ai lavori” l’articolo, a firma di Antonio Riccardi, dedicato a questo argomento, che uscirà sull’annuario, il quale riporta in maniera puntuale ed apodittica tutti i casi in cui gli ANNUNCI dovranno essere utilizzati.
L’esperienza, peraltro positiva, che ci proviene sinora dalle Federazioni dove essi sono stati introdotti e sono in vigore, ci ha evidenziato la necessità e l’opportunità, da parte di chi ha il gravoso compito di governare sul buon andamento dei tornei, “i nostri arbitri”, di usare, nel periodo iniziale, la massima disponibilità e benevolenza nei confronti di tutti quei giocatori che inizialmente e inevitabilmente, sino a quando non ne abbiano preso dimestichezza, troveranno l’argomento ostico, privo di logica, inapplicabile o addirittura inammissibile.
Superfluo rinnovare tale richiesta …
Un particolare ringraziamento ad Antonio Riccardi che con i suoi spunti mi ha consentito di scrivere queste due righe.
Un saluto a tutti
Alvise Ferri
Presidente Settore Arbitrale