World Bridge Series 2018 (12)

Dieci turni di Swiss hanno determinato l’accesso alla fase finale del Campionato a squadre Miste. Solo le prime 64 formazioni hanno ottenuto il pass per i trentaduesimi di finale, che si disputeranno a partire da oggi.
Fra queste, sono ancora in gara tre formazioni che battono bandiera almeno in parte italiana. La miglior performance delle qualificazioni è stata quella della squadra di Dano De Falco. Nel team multinazionale PDC, Dano è l’unico italiano. Ad affiancarlo sono l’americana Patricia Cayne e quattro giovani campionissimi: le israeliane Adi Asulin e Hila Levi e gli olandesi Bob Drijver e Tim Verbeek. PDC ha concluso le qualificazioni in 18esima posizione. Durante lo Swiss ha avuto la soddisfazione di vincere un incontro contro la squadra di Meckstroth e Rodwell. I due eroi del Bridge a stelle e strisce giocano ovviamente in due coppie diverse, ciascuno con la propria consorte (e, per la cronaca, hanno mancato di sole tre posizioni la qualificazione).
Semaforo verde anche per Key Lime Pie. La squadra di Vera Tagliaferri e Fabrizio Hugony, completata da Doris Fischer e Bernd Saurer (presenti più volte anche a Salso) ha concluso le qualificazioni al 33esimo posto. Ottimo risultato, quindi, anche per questo quartetto italo-austriaco, che ha già dovuto fronteggiare formazioni del calibro di Mahaffey e Barr.
RomaMiami, in cui Alfredo Versace e Leonardo Fruscoloni sono schierati con il colombiano Francisco Bernal, le americane Claire Alpert e Irina Kislitsyna e la polacca Katarzyna Dufrat (altra presenza ormai abituale ai nostri Campionati), ha raggiunto il 47esimo posto, così conquistando a sua volta una delle 64 caselle del tabellone a KO.
Una menzione, anche se è interamente americano, per il povero team Glasson, che ha mancato la qualificazione per soli 0.01 vp: praticamente un record.
In questa prima giornata di incontri a KO, PDC dovrà vedersela con The Frush. 32esimo di finale impegnativo per il nostro Dano, che con i suoi compagni è chiamato a battere il canadese Leslie Amoils, “big name” del bridge d’oltreoceano, la giocatrice della nazionale danese Nadia Bekkouche, le étoiles francesi Jerome Rombaut e Veronique Bessis (già oro e bronzo in queste World Bridge Series, rispettivamente nei campionati a coppie femminili e a squadra femminili) e il campione svedese Peter Fredin.
RomaMiami e Key Lime Pie incontreranno invece due rappresentative asiatiche.
RomaMiami dovrà vedersela con il team YBM di Phina Lu, Yu-Jhau Peng, Juei-Yu Shih, Ping Wang, Chen Yeh, Yalan Zhang, Shu-Ping Yeh Tong (cng) e Yalan Zhang (coach). Se questi nomi non vi dicono molto, siete giustificati (è difficilissimo anche per gli “addetti ai lavori” seguire le performance dei Campioni orientali, anche per gli svariati casi di omonimia), ma c’è un’importantissima eccezione: Chen Yeh è il famoso “Mister Yeh”, ovvero il mecenate del Bridge che ha dato il nome alla “Yeh Cup”. Con un componente tanto appassionato (non passa giorno senza che giochi almeno 50 board) e facoltoso, è facile prevedere il calibro di questo team.
Key Lime Pie incontrerà la squadra Zhaoheng, con Jianwei Li (noto anche nel nostro paese per il terzo posto conquistato agli europei di Montecatini), Zhengjiang Liao, Haotian Wu, Shaohong Wu (medaglia d’argento nel Campionato a squadre femminili delle World Bridge Series 2014), Zhaobing Xie, Tao Zhou (medaglia d’oro nel Campionato a coppie femminili delle World Bridge Series 2014) e Xudong Sun.
Parallelamente agli incontri a KO del Mondiale a squadre Miste, prenderà il via anche il Campionato a coppie Miste.