
Gara a coppie, tutti in prima.
La dichiarazione ha inizio con:
Quando un appoggio semplice viene contrato, l’apertore è spesso tentato di dichiarare con mani che non offrano autentiche probabilità di manche. Una strategia da adottare è quella di impiegare dichiarazioni interdittive, sotto forma di rialzi non invitanti, con mani dotate di limitate prospettive di difesa (tattica che è da di solito da impiegare avendo lunghezza extra nel colore appoggiato). Un’altra tecnica a disposizione è quella di realizzare uno sfumato tentativo di manche con mano non forte in difesa. Talvolta, elevando in questo modo il livello dichiarativo, si può ottenere l’effetto di tenere fuori dalla licita il compagno del contrante. Quando poi l’apertore possegga una vera forza per invitare a manche (o a slam), egli può indicarlo con il surcontro, oppure eventualmente, se più appropriato, dichiarando a senza atout o annunciando un nuovo colore.
Cosa dichiarereste a questo punto, seduto in Sud, avendo:
A) 8 5
A Q 10 7 2
K 6 5
K 10 8
Risposta: “Passo”. Possediamo un colore valido, ma niente di speciale. Una mano essenzialmente bilanciata, con valori fondamentalmente difensivi. Sembra che gli avversari si stiano dirigendo verso il contratto di “due picche”, anche se non possiamo esserne sicuri. Nord, tuttavia, potrebbe avere quattro o anche più carte di picche e la nostra difesa contro un contratto di “tre a minore” è adeguata.
B) 8 5
A Q 10 7 6 2
K 5
K 10 8
Risposta: 3. Possiamo tentare di tagliare fuori i nostri avversari. Con sei carte di cuori, non saremmo felici di vederli giocare a basso livello. Dichiarando “tre cuori” subito, potremmo riuscire ad impedire loro di dichiarare e realizzare tre picche. Potrebbero non essere capaci di intervenire in dichiarazione e, se qualcuno di loro dovesse invece farlo, il suo compagno potrebbe salire a quattro e perdere il contratto
C) 8 5
A K 10 7 6 2
K 5
K 10 8
3. Potremmo dichiarare anche qui “tre cuori”, ma abbiamo qualche prospettiva di manche. Sembra una buona idea combinare un piccolo sbarramento (impediamo infatti ad ovest di dichiarare “due picche”) ed un tentativo di manche. Il contro di est induce a pensare a cattive spartizioni delle cuori, ma il nostro colore d’atout è tale da resistere a normali brutte divisioni.
D) A 8
A K 10 7 2
K 5
K J 8 2
“surcontro”. Dichiarare “tre fiori”, proseguendo la descrizione, sarebbe una possibilità, ma l’elemento caratteristico della nostra mano è la presenza di carte alte piuttosto che la forza distribuzionale. Il surcontro suggerisce proprio questo. Il compagno potrebbe essere in grado di contrare gli avversari in un contratto di basso livello. Inoltre, nel caso gli avversari decidessero di competere a livello più alto, il surcontro servirà ad informare il partner che la mano compete alla linea nord/sud.
E) A 8
A K 10 7 6 2
K 5
Q J 8
“2SA”. Possedendo lunghezza extra nel colore di cuori, non siamo interessati ad eventuali penalità a basso livello. Possiamo andare verso la manche e l’orientamento della nostra mano è rivolto verso il gioco a senza atout, nel caso che pure nord voglia cooperare in quella direzione. L’espressione di forza, combinata con la mancanza del surcontro, induce a pensare ad una forte mano con cuori lunghe e forti.
F) 8
A K 10 7 6
K 2
A Q J 8 2
3. Anche se in questo ci sarebbe la forza, il surcontro sarebbe una dichiarazione miope. Non potremmo permetterci di accettare un contro punitivo da parte del compagno prima di manifestare il nostro colore di fiori: la presenza di fit in due colori sarebbe disastrosa se decidessimo di giocare in difesa. Inoltre, nel caso gli avversari proseguissero nella licita, come frequentemente accade quando possediamo simili distribuzioni, avremmo bisogno della cooperazione del compagno per assumere una decisione finale assennata. Dobbiamo mostrare la natura bicolore della nostra mano ed è necessario iniziare subito.