
Caro Maurizio,
all’ultimo torneo disputato mi è capitato quanto segue: tutti in prima, dichiarante Est, in Sud avevo queste carte:
Q 8 7 2
A Q 10
4
A 10 8 7 2
Est, giocatore noto per il suo modo di dichiarare “imprevedibilmente fantasioso”, apre di 2, la compagna in Ovest non Alerta e, alla mia domanda se fosse un’apertura naturale forte oppure una sottoapertura con le Cuori lunghe, probabilmente stressata da precedenti disguidi dichiarativi, mi dà la seguente risposta: “E’ inutile che me lo chiedi perché non ne ho la più pallida idea, dato che è la prima volta che giochiamo insieme e non ci siamo messi d’accordo!” e non ha voluto aggiungere altro. Poiché con il mio compagno giochiamo che il Contro sulle aperture di 2
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da sistema ha significato differente a seconda che l’apertura sia forte o debole:
– difensivo, indicante bicolore almeno 5/5 Altro Nobile/Minore, se apertura forte
– naturale informativo, con l’altro Nobile almeno quarto oppure mano forte qualsiasi, se sottoapertura
mi è stato impossibile, con la mia mano, dichiarare secondo logica e sistema.
Che si fa in un caso del genere?
Avrei potuto chiamare l’Arbitro e, invocando un danneggiamento, chiedere che la mano fosse annullata e assegnato un punteggio arbitrale, ad esempio secondo par della mano oppure un banale 60/40, ovviamente con il 40% per Est/Ovest, coppia colpevole?
Ti ringrazio per il tuo cortese chiarimento e ti saluto cordialmente.
Claudio Benevento
Ciao Claudio,
niente di tutto questo: prima di poter invocare un risarcimento, bisogna provare un danneggiamento.
Il caso era invece di banale soluzione , almeno sul momento: bisognava chiamare l’arbitro, il quale avrebbe allontanato dal tavolo il compagno dell’apertore, e chiesto all’apertore medesimo di spiegarvi la sua licita.
Naturalmente, l’apertore era già in possesso di un’INA, ma in quel modo niente vi sarebbe stato dovuto per l’errata (mancata) spiegazione.
Cordiali Saluti,
Maurizio Di Sacco