
Il National Americano di Primavera si disputa quest’anno a New Orleans, una locazione molto amata dai bridgisti americani (anche se niente supera Las Vegas), e che fu decisa subito dopo il disastro del ciclone Kathrina (i Nationals vengono programmati con un anticipo che varia tra i sei e gli otto anni, così da risparmiare sulla locazione degli alberghi),
I primi giorni – si gioca dalla sera di venerdì – sono serviti da marcia di avvicinamento all’evento principale, ovvero la Vanderbilt Knock Out Teams, in attesa della quale si sono tuttavia disputati eventi di grande pregio e, in particolare, il Normay Kay Blue Ribbon Pairs.
Si tratta della competizione a coppie più prestigiosa degli Spring Nationals, e quella più antica del circuito nordamericano. Da quella, sono arrivate per noi notizie davvero eccellenti, visto che Andrea Manno e Massimiliano Di Franco sono riusciti ad arrampicarsi fino al secondo posto, dopo una formidabile rimonta nell’ultimo tempo di gara. E buon per i vincitori, i francesi Thomas Bessis e Cedric Lorenzini, i quali avevano condotto sin dall’inizio dell’ultima sessione, che la gara non fosse più corta di due mani: all’inizio di quelle, infatti, i nostri due alfieri erano addirittura in testa. Un risultato di grandissimo valore per i giovani palermitani, che fa seguito alla recente vittoria nel torneo di Barcellona.
Per Thomas Bessis si è trattato del secondo titolo Nord Americano – aveva vinto la Vanderbilt tre anni fa – mentre è il primo per il suo compagno, il quale era ancora Juniores solo un anno fa. Considerato che anche Thomas è appena trentenne, l’età media dei primi quattro è probabilmente (non ho le statistiche ufficiali, e dunque non posso affermarlo con certezza) da record.
Nel frattempo, ha concluso la fase di qualificazione anche il più importante evento a coppie Senior, il Leventrit Senior Pairs, il quale vede al momento in testa due pluri decorati della categoria quali Denis Kasle e Roger Bates (quest’ultimo è anche uno dei tre soli giocatori ad aver vinto due volte la Rosenblum Cup; gli altri sono Lorenzo Lauria e Alfredo Versace, capaci della doppietta nel 1998 a Lille con la squadra Angelini, e nel 2002 a Montreal con la squadra Lavazza).
Per quanto riguarda la Vanderbilt, la cui fase preliminare – i sessantaquattresimi di finale – si gioca domani, la competizione ha visto un incremento di partecipazione rispetto all’anno scorso, con settantaquattro formazioni ai nastri di partenza. Testa di serie numero uno è il team Nickell, seguito da Zimmerman (con Fulvio Fantoni e Claudio Nunes) e Lavazza (Norberto Bocchi, Giorgio Duboin, Agustin Madala, Zia Mahmood).
Lorenzo Lauria e Alfredo Versace giocano come al solito con Cayne (testa di serie numero sei), e nella squadra Tokay milita Antonio Sementa (10). Infine, Massimiliano Di Franco e Andrea Manno sono inseriti nella squadra di Connie Goldberg (21).
Per concludere, vi segnalo gli altri italiani – pochi – in gara ieri. Leonardo Cima e Valerio Giubilo hanno raggiunto la finale di un bracketed Knock Out, mentre Steve Hamaoui, che giocava con la venezuelana Perla Sultan, ha giocato le qualificazioni del Leventrit Senior Pairs senza raggiungere la finale.