
Attenzione: non un doppio colpo di Vienna!
Circolo del Bridge di Padova. Domenica 8 febbraio.
Challenge dei tornei di Natale. Partecipazione numerosa (28 tavoli). Atmosfera serena.
Giocatori eleganti, cordiali ma… Veramente troppo ispirati!
Molti gli zeri, quindi, che mi sono stati rifilati e tante le mani decisamente sotto media che ho dovuto segnare nel mio personal score.
Fra le “mani brutte” spicca un piccolo slam a Picche.
La licita è stata un po’ approssimativa, ma il contratto finale è un buono Slam.
Seduto in Ovest, con le seguenti:
54
K10983
1097
J72
decido di attaccare col 10 – la dichiarazione non aveva evidenziato il fit monstre di cui disponeva la linea Nord/Sud e, pertanto, non ho attaccato in atout – .
Il morto, Nord, presenta le seguenti:
Il giocante, Eugenio Brunet, se pur non contento del fatto che nessuna delle due Dame rosse fa gioco (un qualsiasi Re rosso e addirittura il J determinerebbero 12 prese di vincenti!), realizza subito e rapidamente le corrette inferenze e liscia l’attacco!
Io, rimasto in presa col 10 non trovo di meglio che continuare nel colore.
Sud, vince con l’A la seconda presa, incassa l’
A e, poi, sfila tutte le atout del morto, raggiungendo la seguente situazione:
E il mio compagno è, così, squizzato fra Quadri e Fiori!
L’intero diagramma:
E, quindi, il finale a cinque carte è:
Sull’ultima atout – Ovest è ininfluente – Sud scarta la Cuori perdente ma Est non ha alcuno scarto utile!
Incassando l’A il giocante ha effettuato un altro – il secondo nella fattispecie – Colpo di Vienna (trasferimento di minaccia): una linea di gioco che si rivela vincente allorquando chi possiede 4 (o +) carte di Fiori ha almeno un Re rosso!
E bravo Eugenio.
P.S. Solo l’attacco a Fiori (e il ritorno nel colore qualora Sud giocasse un colpo in bianco a Quadri – non l’expasse!! – ) crea problemi al giocante, il quale, però potrebbe comunque trovare la linea vincente (6 giri di Picche, A e quattro giri di Fiori mettendo in mano Est per il ritorno forzato sotto il
K!?)… Ma dovrebbe essere davvero molto ispirato!!
N.B. Riguardo al titolo: per doppio colpo di Vienna si intende l’incassare 2 vincenti nel colore (A+K) trasferendo così la minaccia in quel seme al dirimpettaio per poter, grazie ad una carta di collegamento, sfruttare una propria carta di minaccia in un altro seme.
Questa giocata – abbastanza infrequente – ritengo si possa quindi definire: colpo di Vienna doppio!