
Alla fine del 2014, in cima alla classifica delle Associazioni svettava Bridge EUR S.S.D. ARL. L’Associazione romana era seguita da Bridge Bologna e Il Bridge (Milano).
Qual è il segreto del loro successo? Incontriamo Enrica Diamanti, presidente (ma, dichiara, solo pro forma: “noi siamo un gruppo compatto di quattro persone e l’opinione di ciascuno conta in eguale misura”) di Bridge EUR S.S.D., e scopriamo come è organizzata l’Associazione vincitrice della classifica nazionale.
Fondazione
L’Associazione Bridge EUR è una realtà storica del Bridge di Roma. E’ stata fondata alla fine degli anni ’60 per radunare appassionati di Bridge; dalla metà degli anni ’70 è iniziata anche l’attività agonistica e didattica.
Nell’Associazione si gioca esclusivamente a Bridge, e per ora non sono previsti gemellaggi con altri giochi o discipline.
La sede
Dopo aver cambiato diversi locali, dalla fine del 2005 l’Associazione Bridge EUR si è trasferita nei Palazzi dell’Archivio di Stato, di proprietà dell’ente EUR.
La zona è molto prestigiosa, ma il direttivo è riuscito a spuntare un prezzo abbordabile per l’affitto, perché la sede si trova al piano terra e l’ingresso è in una stradina laterale (comunque accessibile comodamente). Inoltre, aggiungono, “siamo gli inquilini ideali!”
Per l’affitto, l’Associazione spende circa 4.000 euro al mese, compresa la tariffa condominiale. “E’ stato importante investire nella messa a norma dei locali dal punto di vista dell’accessibilità per poter rispondere a qualunque esigenza, attuale o eventuale, dei nostri soci.”
All’interno del circolo è presente un bar.
Il direttivo
L’Associazione Bridge EUR è una a.r.l.. Il Consiglio è formato dai quattro soci: Enrica Diamanti, formalmente Presidente, Enrico Basta, Emanuela Capriata e Teresa DeJuliis.
“Nel Consiglio ci sono tre donne, e questo si nota: teniamo i locali come la nostra casa: appena la stoffa del divano ci pare un po’ lisa o sbiadita subito la cambiamo, monitoriamo le pareti, gli accessori e tutto il resto, tenendo sempre a portata di mano il numero di telefono di imbianchini, manutentori e fornitori. Ponderiamo gli investimenti e ci comportiamo come dei buoni padri di famiglia.”
E’ presente un dipendente, che ha il ruolo di tuttofare ed è una figura importante e di fiducia per il direttivo.
I soci
Il numero di persone iscritte all’Associazione è variato molto nel tempo, fino ai 430 del 2014. Enrica Diamanti attribuisce le variazioni alla sede: “locali accoglienti, puliti e comodi sono cruciali, investire in questo aspetto dà sempre dei frutti.”
Da quando occupa i locali attuali, l’Associazione ha visto crescere il numero dei tesserati, grazie appunto alla qualità degli spazi, ma probabilmente anche per merito di altre iniziative: “Ci concentriamo tantissimo anche sulla socializzazione, organizziamo aperitivi e cene insieme quando c’è qualcosa da festeggiare o un’occasione particolare.”
Il costo di iscrizione è 90 Euro all’anno. E’ previsto uno sconto per i familiari e le coppie (“di qualsiasi orientamento!” tiene a precisare la Presidente). Un punto fermo per il direttivo è l’uguaglianza fra soci: per principio non sono previsti sconti né agevolazioni per chi ha un palmares illustre o per chi proviene da altre Associazioni, mentre ovviamente i giovani sono molto facilitati.
Attività
L’Associazione è aperta tutti i giorni a partire dalle 16.00, fino alla conclusione del torneo serale. Rimane chiusa il sabato e la domenica sera e durante le feste istituzionali.
Tutti i tornei sono federali. Vengono proposti i simultanei italiani, così come quelli europei e mondiali, in linea con il calendario FIGB.
Da quattro anni, il torneo del lunedì sera è barometer: ad ogni tavolo è presente la pila completa dei board, così è possibile giocare le stesse mani in contemporanea, dalla prima all’ultima, e conoscere la classifica aggiornata in tempo reale.
Si utilizzano le bridgemate e la smazzatrice per la duplicazione.
Per i soci, il risparmio sulla quota di iscrizione ai tornei è di 1 euro.
Le tabelle dei premi sono esposte e il riconoscimento varia in relazione al numero di tavoli, aggirandosi intorno al 45% dell’incasso. Anche il compenso degli Arbitri è pubblico e soggetto a incremento con il numero di partecipanti, da un minimo di 35 Euro a salire; secondo l’Associazione sarebbe giusto prevedere un tariffario a livello Nazionale, per evitare diversità di trattamento e proteggere la categoria. (Una forma di tariffario Nazionale per gli Arbitri è, in realtà, attualmente già in vigore: per le fasi locali dei Campionati Federali, la Federazione ha stilato una tabella dei compensi a cui tutte le Associazioni si attengono. Sarebbe più complesso prevedere una quota fissa per i singoli eventi delle Associazioni. La gestione della retribuzione degli Arbitri è lasciata alle stesse, dal momento che gli accordi fra le Associazioni e i loro Arbitri di fiducia sono molteplici, dalle prestazioni occasionali alle collaborazioni continuative. Si ringrazia Ghigo Ferrari Castellani, Consigliere Nazionale Tecnico FIGB, per la precisazione)
Bridge EUR aderisce al progetto avviato dal Comitato Regionale Lazio in gennaio, un accordo fra alcune Associazioni del territorio in base al quale non vengono conferiti riconoscimenti nei simultanei del giovedì sera e della domenica pomeriggio. “I premi sono sempre e necessariamente, in tutti i circoli, bassi, quindi per il giocatore non fanno mai davvero la differenza. Ma per l’Associazione possono essere un risparmio importante, da utilizzare per migliorare il servizio o per ridurre il prezzo del torneo.”
Scuola Bridge
La gestione della Scuola Bridge ha subito variazioni e cambi di gestione durante l’anno. Il numero di Allievi è uno dei dati più positivi della “pagella” dell’Associazione: 106 in totale. I corsi sono attualmente interamente seguiti da Emanuela Capriata, anche coach della Nazionale femminile under 26. Per ciascun anno di scuola (primo, secondo e terzo) è prevista ogni settimana una lezione pomeridiana o serale e un’esercitazione. Queste ultime sono gestite dalle giovani atlete Margherita Chavarria e Michela Salvato, che quindi collaborano con l’attività di insegnamento e aiutano gli Allievi a consolidare le nozioni acquisite. Le “girl” si occupano anche di inserire Allievi che si iscrivono a corso già iniziato, riepilogando per loro le lezioni precedenti. Per il nuovo anno l’Associazione punta a rendere ancora più dinamico il passaggio dai corsi alle competizioni, quindi a integrare il prima possibile gli Allievi fra gli altri soci.
Comunicazione e marketing
Promuovere la Scuola è naturalmente fondamentale per attirare nuovi partecipanti ai corsi. Vengono stampati volantini, distribuiti però con una certa parsimonia e accuratezza: preferibilmente negli uffici delle zone circostanti o nei negozi dell’area Eur, non sulle vetture né nelle buche delle lettere.
Anche Facebook è utilizzato, anche perché è in larga misura gratuito; l’Associazione dispone di un profilo esclusivamente dedicato alla Scuola. I migliori risultati si sono però ottenuti con il porta a porta, invitando direttamente il personale degli uffici di cui è ricca la zona a venire a vedere di persona l’Associazione, offrendo un aperitivo e una breve presentazione.
Agonismo
I risultati nell’area agonistica sono i meno rilevanti del palmares dell’Associazione. La soddisfazione più recente di Bridge Eur è quella di aver raggiunto la prima serie nel Campionato Societario a Squadre.
Per scegliere la rappresentativa del Societario non sono previste Selezioni. La Presidente ha dichiarato che viene dato spazio a tutti i soci che ne facciano richiesta, in modo che ognuno possa dare il proprio contributo. Questa politica verrà mantenuta anche ora che l’Associazione ha raggiunto il livello più alto.
E la tua Associazione?
Abbiamo scelto in questa sede di descrivere l’Associazione che ha conquistato il primo posto nella Classifica Nazionale.
Ci piacerebbe, però, dare spazio e visibilità anche ad altre Associazioni e magari organizzare una rubrica che potrebbe diventare una vera e propria guida alle Associazioni italiane.
Puoi presentare i vari aspetti della tua Associazione inviandoci una e-mail a bdionline@federbridge.it
La Redazione
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