
Il Re di Danimarca premia Alfredo Versace e Mustafa Cem Tokay
Da giovedì 15 a domenica 18 gennaio, Copenhagen ha ospitato la terza edizione del suo Festival di Bridge. La manifestazione è costituita da più eventi, fra cui il più importante e prestigioso è quello a inviti, riservato a giocatori di altissimo livello. Il torneo è stato vinto da Alfredo Versace, l’Azzurro Campione del mondo in carica con la nostra Nazionale, che ha giocato in coppia con Mustafa Cem Tokay.
Dopo aver rivelato anticipatamente l’epilogo tricolore, ripercorriamo le vicende del fine settimana della capitale danese.
L’evento principale è stato preceduto, giovedì 15 gennaio, dal Copenhagen Bridge Invitational Pro/Am, una gara particolare aperta a tutti, caratterizzata dalla possibilità di aggiudicarsi, tramite un’apposita asta, un campione come compagno. I giocatori invitati alla competizione più importante erano infatti a disposizione per essere “acquistati” dal miglior offerente come partner di Bridge per questo torneo preliminare. Il più quotato fra le stelle presenti è stato Dennis Bilde, giovane danese con nel palmares già due titoli mondiali nella categoria junior e, soprattutto, un trofeo Vanderbilt (la gara principale del National Americano di Primavera). Il ragazzo è stato acquistato da Jørgen Overgaard per 4500 DKK (circa 600 Euro).
Fra i giocatori battuti all’asta c’erano anche i nostri connazionali Alfredo Versace, Valerio Giubilo e Leonardo Cima, tutti componenti della squadra Angelini.
L’assenza di grandi investitori ha permesso a Jan Nielsen di aggiudicarsi Versace per 3500 DKK (470 Euro); la coppia si è classificata al quinto posto. Giubilo ha giocato con l’italiana Emanuela Pramotton, chiudendo la gara in quattordicesima posizione, mentre Cima, in coppia con Charlotte Brandgaard, è arrivato cinquantunesimo.
Il torneo (classifica completa) è stato vinto da Christian Lahrmann (Danimarca, di soli undici anni) e Per-Ola Cullin (Svezia, medaglia d’oro ai World Mind Games 2012).
L’evento principale, il Copenhagen Bridge Invitational Festival Main Event, è iniziato venerdì. Come anticipato, il torneo è stato vinto dal romano Alfredo Versace, in coppia con Mustafa Cem Tokay, giocatore proveniente dalla Turchia ma molto amico del team Angelini, tanto da essere ormai spesso presente in Italia (e aver ottenuto anche importanti risultati in Turchia con giocatori della squadra italiana). Gli irlandesi John Carroll e Tommy Garvey si sono classificati secondi, seguiti da Geir Helgemo e Tor Helness, i due norvergesi attualmente titolari della Nazionale di Monaco.
Ecco la classifica definitiva:
1. Alfredo Versace – Mustafa Cem Tokay
2. John Carroll – Tommy Garvey
3. Geir Helgemo – Tor Helness
4. David Bakhshi – Simon De Wijs
5. Thomas Vang Larsen – Lars Lund Madsen
6. Kasper Konow – Michael Askgaard
7. Boye Brogeland – Alon Birman
8. Tom Hanlon – Andrew McIntosh
9. Michael Barel – Yaniv Zack
10. Per-Ola Cullin – Peter Bertheau
11. Sabine Auken – Roy Welland
12. Thomas Bessis – Michel Bessis
13. Fredrik Nyström – Johan Upmark
14. Björn Fallenius – Peter Fredin
15. Andrey Gromov – Alexander Dubinin
16. Zia Mahmood – Marion Michielsen
17. Diego Brenner – Gabriel Chagas
18. Dennis Bilde – Morten Bilde
19. Leonardo Cima – Valerio Giubilo
20. Søren Christiansen – Mats Nilsland
(risultati dettagliati)
Mentre nella gara a inviti ci si contendeva il trofeo più ambito, si è svolto il Radisson Blu Scandinavia, un torneo a Coppie IMP aperto a tutti. Anche questa gara ha premiato una coppia di giovanissimi, Signe Buus Thomsen (Danimarca) e Mikael Rimstedt (classifica completa). Rimstedt era già salito agli onori delle cronache l’estate scorsa, quando, con la Nazionale svedese, ha conquistato il primo gradino del podio del Campionato del mondo a squadre (World Youth Teams Championships 2014) nella categoria Under 20; fa sempre piacere ricordare che nell’ambito della medesima manifestazione la nostra Nazionale femminile under 26 (Giorgia Botta, Caterina Burgio, Federica Buttò, Margherita Chavarria, Margherita Costa, Michela Salvato) ha conquistato la medaglia di bronzo. .
Francesca Canali