European Champions’ Cup: la finale ALLEGRA – BAMBERGER

Durante il fine settimana, proprio nei locali della nostra Federazione, si è disputata la European Champions’ Cup. La prestigiosa competizione internazionale è stata vinta dalla squadra ALLEGRA, di Maria Teresa Lavazza (cng), Alejandro Bianchedi, Norberto Bocchi, Massimiliano Di Franco, Giorgio Duboin, Agustin Madala, Gabriele Zanasi, già detentrice del titolo da tre edizioni. Ad assistere in loco alla finale c’era Jos Jacobs, giornalista internazionale. Di seguito la sua cronaca delle smazzate più interessanti dell’incontro.
Alle 15.30 locali di Sabato, mentre cadeva ancora una pioggia torrenziale, le due squadre che il giorno prima avevano concluso il girone di qualificazione al primo e secondo posto sedevano l’una di fronte all’altra per contendersi il titolo, dopo aver vinto i rispettivi incontri di Semifinale.
I tedeschi (la formazione Bamberger Reiter, che ha preso il nome dalla città bavarese di Bamberg) hanno iniziato l’incontro con un carry over di 4 imp, avendo avuto la meglio durante le qualificazioni nello scontro diretto con GS Allegra, la squadra di Torino campionessa in carica.
Primo tempo di Finale
Board 1
Dopo l’apertura di 3 in barrage di Nord, a entrambi i tavoli per Est/Ovest è stato difficile raggiungere lo Slam (la squadra Schaltz che stava giocando un altro match, i play-off per il 3° posto, ha raggiunto il contratto di 6
, ma al suo tavolo Nord non aveva aperto in barrage).
Allegra ha immediatamente recuperato questa “mancanza” al board successivo:
Board 2
Sala Aperta:
Questo è stato un bel colpo. 5, infatti, si batte solo perché il dichiarante non può tornare due volte in mano, per tagliare la sua ultima Picche e per battere le atout, senza subire il taglio di Ovest. La difesa ha incassato
A e
K sull’attacco, e ha rinviato Cuori. Bianchedi ha tagliato e ha giocato l’
A, per poi tagliare una Picche. E’ tornato in mano a Quadri, e ha giocato ancora Picche per il taglio. A questo punto però, rimasto senza atout al morto, ha cercato di tornare in mano incassando
A e
K con l’intento di tagliare al terzo giro, ma ha ricevuto prima il taglio di Ovest, per il risultato di un down e +200 ai tedeschi.
Contro 4X, Sud ha attaccato con uno dei suoi onori di Fiori ed è tornato Quadri, ma questo non aveva importanza, perché il dichiarante è in ogni caso in grado di realizzare almeno dieci prese. +590 per Allegra, 9 imp per i torinesi che si sono portati in testa…
…Salvo poi perdere il vantaggio alla mano successiva.
Board 3
Sala Aperta:
Il 3 di Duboin ha guadagnato il rispetto del tavolo ed è rimasto il contratto finale. Ovest ha attaccato di singolo di Fiori, per l’Asso del morto. E’ seguita una piccola Picche per l’Asso di Est, che ha incassato il
K ed è tornato Fiori, per il taglio di
J del compagno. Haeusler ha incassato l’
A ed è tornato Quadri, per l’Asso del morto. Il dichiarante ha fatto l’impasse alla
Q di Est e ha mantenuto il contratto.
Anche Smirnov, nell’altra sala, ha aperto di 3, ma la licita che si è innestata è stata la seguente:
Il bel Surcontro di Piekarek ha reso meno automatico per E/O calibrare la situazione. Quando Madala è corso ai ripari, l’azzardo di Nord si è rivelato. 3 down, +800 e 12 imp per i tedeschi. Il dichiarante sarebbe anche potuto andare quattro down, se non avesse preso con l’Asso l’attacco Picche di Nord, e non avesse continuato con A e Cuori.
Molti dei board rimanenti hanno richiesto disciplina e concentrazione. Un esempio è il board 10:
Board 10
Questa mano ha attirato la mia attenzione, dal momento che a prima vista non era ben chiaro come si fosse prodotto uno swing di 8 imp.
Sala Aperta:
Sfortunato l’inizio di Fritsche, della squadra Bamberg, che sull’attacco Quadri di Duboin non ha passato il 9 del morto. Sembra che la cosa però non lo abbia infastidito, dal momento che dopo aver preso in mano con il J ha semplicemente proseguito con la
Q. Nord ha lisciato; il dichiarante ha giocato Fiori per la Dama del morto e il Re di Nord. Bianchedi è tornato Quadri, naturalmente, e sulla Dama di Est Duboin ha lisciato. A questo punto, Fritsche ha giocato il
J dalla mano. Duboin ha preso con il Re ed è tornato nel colore. Fritsche ha vinto con l’Asso, ha incassato i due onori di Fiori arrivando a quota sei prese e successivamente ha messo in presa Nord giocando Cuori per la Dama del morto e di nuovo Cuori. Nord ha così dovuto nel finale portare una Picche al morto. Ben fatto, +120.
Nell’altra sala, Madala ha giocato 2SA in Ovest e ha ricevuto l’attacco di 10. Sulla cartina del morto, Sud ha preso con il Re ed è tornato Picche, per il Re di Nord. E’ seguita una Cuori, presa dal Fante del morto. Madala a questo punto ha giocato Fiori per la Dama e il Re di Nord. Piekarek ha insistito a Cuori, per l’Asso del morto. E’ seguita una carta alta di Quadri, immediatamente presa da Sud che è tornato Picche. Nord ha preso con l’Asso e, realizzando che la mano del dichiarante ora non aveva più ingressi, è tornato Fiori in sicurezza. Il morto ha potuto incassare due onori di Fiori e altre due Quadri, ma poi ha dovuto cedere le ultime due prese a Sud. Due down in quella che sembrava davvero una mano innocente, 8 imp a Bamberg che conduceva così per 41-16 a metà tempo.
Traduzione a cura di Francesca Canali