
Tutto finito nell’isola di Hainin: per le prossime World Series l’appuntamento è a Orlando (USA) tra quattro anni.
Nel Coppie Open, c’è stata uno grossa sorpresa, ovvero la vittoria degli outsider israeliani Yehouda Friedlander e Inon Liran, capaci di staccare il gruppo di oltre il tre percento. Secondi i polacchi Kalita e Nowosadaszki, mentre terzi sono stati i francesci Bessis e Lorenzini.
Uno podio dall’età media bassissima: sia i secondi che i terzi non arrivano alla media dei trent’anni (Lorenzini è ancora Junior), mentre non ancora quarantenni sono i vincitori.
Lanzarotti-Manno sono stati a lungo tra i medagliandi, per poi scovolare ad un sesto posto di grandissimo prestigio. Undicesimi i Fantunes, mai capaci di trovare il ritmo giusto.
Tra le donne hanno prevalso le cinesi Liu-Zhou, davanti alle compatriote Huang-Gan, ed alle indonesiane Dewi-Murniati, per un podio tutto asiatico. Da brivido la lotta per le piazze d’onore: con le prime staccate, infatti, si è assistito ad un continuo alternarsi nell’ambito dei posti per le medaglie d’argento e bronzo, ed alla fine le quarte sono fine staccate di soli 0,14 mp (meno dello 0,1%) dalle terze. Le nostre Botta-Chavarria non si sono spostate dalla posizione di ieri, rimanendo al quattordicesimo posto.
Brivido anche tra i Senior, dove Kowalski-Romanski, in testa dal brimo board ed ancora avanti del 3% a quattro mani dal termine, si sono prodotti in un’incredibile serie di “padelle” consecutive, segnando cioè 0 mp di fila, e finendo addirittura terzi.
Oro agli indonesiani Lasut-Manoppo, e argento agli americani Lall-Milner.