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Niente di inatteso è accaduto ieri nell’ambito delle Squadre Open, o Rosenblum che dir si voglia. Tutte le favorite hanno passeggiato: con poche eccezioni, infatti, i distacchi si sono avvicinati ai 100 IMP, grazie anche alle mani del secondo segmento, le quali hanno prodotto un’Himalaya di IMP (citazione da Guido Ferraro: terminologia usata nel commentare un mio incontro in Rama contro Bettinetti-Marino, terminato 112 a 109 per noi, su trentadue smazzate; 15-15, all’epoca).
Diversa vicenda sarà certo quella degli ottavi, già cominciata ieri sera, e destinata a terminare nella mattina di oggi, visto che sono numerosi, se non tutti, gli incontri di prestigio in programma. Tra questi, quello di LAVAZZA contro i giovani rampanti di ERA, nell’ambito del quale i nostri sono andati a dormire a +18, ma sono ora a -3.
Tra tutti, il match di maggior richiamo è senza dubbio quello tra i formidabili alfieri di Nickell e quello tra i campioni d’Europa a Squadre Open di Ostenda, i polacchi di Mazurkiewiz. Questi ultimi conducono al momento34 a 27.
Nel frattempo, si è conclusa la qualificazione di Squadre Women e Seniors, che ha condotto otto squadre ai quarti di finale in programma oggi (quattro tempi da quattordici mani ciascuno). Senza sorprese la prima, ma non così la seconda, la quale ha visto la mancata qualificazione di due squadroni americani, Joel (nona) e Pollack (addirittura quart’ultima). Tuttavia, come noto, il livello del bridge femminile cinese è altissimo, e proprio cinesi sono tre delle squadre rimanenti.
A compimento è giunta anche la Finale B della Rosenblum, ovvero il WBF Swiss Teams, che ha allineato quarantadue squadre a nastri di partenza. Chi volesse chiamare questo evento “consololazione”, farebbe bene a dare un’occhiata alla composizione delle squadre partecipanti, prima di alzare con sdegno un sopracciglio: non mancavano infatti tra gli interpreti campioni del Mondo e d’Europa, i quali si sono dati aspra battaglia, fino al trionfare di NETHERLANDS, su TEXAN ACES e GENTLE.
In questa gara c’era anche la nostra rappresentativa ufficiale, ITALIA (fa sempre piacere vedere scritto questo nome), che non ha però brillato, finendo trentacinquesima. Dopo la bella prova del giorno prima, quando sono giunti ad un certo punto vicini all’ambito ventisettesimo posto, ultimo valido per accedere alla fase a KO, i nostri erano forse un po’ scarichi, anche da un punto di vista nervoso, ma avranno modo di rifarsi nella competizione a coppie, che comincia oggi.
A loro – lo ricordo: Baldi-Murgia, Del Buono-Gerli e Parolaro-Patelli – si sono aggiunti altri connazionali, ovvero Lanzarotti-Manno nell’Open, e Botta-Chavarria tra le Signore. A tutti, alle belle (facilmente identificabili nel lotto) come ai brutti (qui, invece, lascio a voi scegliere), il più caloroso, affettuoso augurio di ben figurare e divertirsi. In bocca al lupo!