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Non si può dire che sia successo un terremoto, ieri – evento peraltro tutt’altro che sconosciuto da queste parti – ma certo che, almeno metaforicamente, la terra ha tremato, mentre giganti del calibro di BRIDGE24 (un misto di polacchi e russi, tutti fortissimi) e, soprattutto, CAYNE, crollavano al suolo ovvero, per uscire dalla metafora, venivano eliminati dalla Rosenblum.
In entrambi i casi, può valere l’adagio “tanto tuonò che piovve”, perché CAYNE aveva terminato la qualificazione con un mediocre ventitreesimo posto, mentre BRIDGE 24 era addirittura finita nella Semifinale B. Sembrava che i rappresentanti dell’Est Europa potessero riscattarsi, essendo stati nelle prime tre del repechage per quasi tutto il giorno, ma proprio sul finale hanno sofferto due dure sconfitte.
La formazione dei nostri Lauria-Versace, invece, non ha mai trovato il ritmo giusto. Ha galleggiato sempre ben oltre il limite del quattordicesimo tavolo, l’ultimo utile per qualificarsi (passavano le prime ventisette), ed ha finito al cinquantesimo posto.
Fuori la seconda testa di serie, dunque, e molto vicina all’eliminazione è stata anche NICKELL, numero tre del seeding, evento che, al di là dei numeri, avrebbe avuto ancor più del clamoroso. Gli americani, infatti, erano solo trentasettesimi, ad oltre 5 VP dalla qualificazione, quando mancava un solo turno da giocare, ma un provvidenziale (quasi) cappotto li ha rimessi in pista proprio all’ultima curva.
Bisogna però dire che qualche scusante ce l’avevano: Jeff Meckstroth è fin dall’inizio costretto a giocare pochissimo, causa un terribile mal di schiena che lo obbliga a recarsi di continuo all’ospedale per ricevere trattamenti palliativi.
Nessun problema invece né per MONACO, né tantomeno per LAVAZZA. La squadra dei Fantunes ha in realtà arrancato per qualche turno, prima di stabilizzarsi a centro classifica, e terminare diciannovesima (ma senza veramente rischiare). Gli alfieri della grande Maria Teresa, invece, hanno stazionato ai primi tre tavoli per tutto il giorno, per concludere quarti.
Eccovi la classifica dei qualificati dalla Semifinale A:
Final Rankings | ||
Rank | Team | VPs |
1 | MARK GORDON | 185.70 |
2 | VITAS | 182.08 |
3 | DIAMOND | 180.17 |
4 | LAVAZZA | 174.78 |
5 | VENTIN | 174.55 |
6 | LEBRON | 172.32 |
7 | ZAWADA | 171.68 |
8 | MCMULLIN | 171.42 |
9 | ROSENTHAL | 170.61 |
10 | BLACK | 166.36 |
11 | CHINA OPN(B) | 165.00 |
12 | NORWAY JUNIORS | 164.63 |
13 | ERA | 164.43 |
14 | LORENTZ | 162.23 |
15 | YUETAO OF GUANGZHOU | 161.53 |
16 | JILINDINGYUAN | 160.08 |
17 | HUBEI JINPAI | 159.82 |
18 | LITTLE MECK | 159.59 |
19 | MONACO | 158.61 |
20 | NICKELL | 158.15 |
21 | FLEISHER | 157.23 |
22 | FORMIDABLES | 156.25 |
23 | CHINA OPN(A) | 155.23 |
24 | SOUTH AFRICA | 155.10 |
25 | WEINSTEIN | 154.94 |
26 | MAZURKIEWICZ | 154.60 |
27 | LEVINE | 154.26 |
Dopo l’aggiunta delle provenienti dalla Semifinale B, e gli opportuni calcoli, si è dunque formato il seguente tabellone ad eliminazione diretta:
[message_box title=”” color=”yellow”]
MONACO
GUANGZHOU PEARL RIVE
CHINA OPN(B)
BLACK
LEBRON
LORENTZ
LEVINE
GUADELOUPE
MARK GORDON
YUETAO OF GUANGZHOU
CHINA OPN(A)
FORMIDABLES
VITAS
SOUTH AFRICA
DIAMOND
HUBEI JINPAI
NICKELL
HEMANT JALAN
ROSENTHAL
MAZURKIEWICZ
WEINSTEIN
ZAWADA
FLEISHER
JILINDINGYUAN
VENTIN
NORWAY JUNIORS
LITTLE MECK
MCMULLIN
YEH MIX
ERA
LAVAZZA
REDBULL
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Oggi i sedicesimi di finale, in tre turni da quarantadue mani, e poi il primo dei tre segmenti degli ottavi. Non si aspettano grosse sorprese, anche perché la distanza non è così breve come nel misto (là si giocavano sole 28 smazzate), ma l’imponderabile è sempre in agguato.
Nel frattempo, è proseguita la fase di qualificazione di Squadre Women e Seniors, che giungerà a compimento questa sera. Da domani, KO anche per loro, in entrambi i casi per le prime otto del mazzo.