Il primo match dei Campioni in carica: FORNACIARI vs SERENELLA

Coppa Italia Mista, Ottavi di Finale
Un bye al primo turno consente ai Campioni in carica di Fornaciari di scendere in campo solo in serata. Ai tavoli degli ottavi di finale, lo squadrone regnante (Lorenzo Lauria, Cristiana Morgantini, Enzo Fornaciari, Carla Gianardi, Monica Buratti, Carlo Mariani) incontra SERENELLA, formazione in gran parte targata Bridge Eur. La squadra romana schiera Arsenio Serenella con Daniela Tonti e Claudio Ronconi con Stefania Massara.
Board 1
Sala Aperta:
Il primo board della serata è goulash. Con la 6-4 e 20 punti, Lorenzo Lauria inizia aprendo 1. Est, Daniela Tonti, 6-5 nobile e però nessun punto, opta per il Passo. Cristiana Morgantini risponde 1SA, su cui Ovest interviene di 2
. Dopo il Contro del Campione del mondo, Daniela sbarra con 4
. A questo punto è un susseguirsi di licite a livello 5 e Contro: 5
della Morgantini e Contro di Ovest; 5
di Lauria e Contro (ancora di Ovest), infine 5
della Tonti e Contro di Nord.
La difesa incassa A,
A e due Cuori: due down. Questa mano è oggetto di una decisione arbitrale alla quale, in questi giorni, dedicheremo un articolo a firma di Carlo Galardini, il direttore chiamato a dipanare la questione.
Sala Chiusa:
Nell’altra sala, dopo l’apertura 1 di Ronconi e il Passo di Monica Buratti, Massara dichiara 5
. Passo di Mariani, 6
di Nord. Dopo il Contro di Mariani, lo Slam viene corretto in 6
. Il contratto, sulla “carta”, si può fare (la “carta” è la
Q, terza in impasse). Il dichiarante però non approfitta del Contro di Mariani e finisce un down, 9 imp per i campioni in carica.
Board 2
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
La squadra Serenella recupera chiamando e realizzando uno Slam fortunato. Al tavolo della Chiusa, Buratti–Mariani si fermano a 5; la squadra romana passa in vantaggio. (9-11)
Board 3
Il board successivo è piatto; entrambi i dichiaranti sono impegnati nel contratto di 4, e ricevono lo stesso attacco. Quando la difesa permette a Lorenzo Lauria di risparmiare la perdente di Cuori, nelle casse di Fornaciari finisce un imp (10-11). Vi sembra poco? Ditelo alla squadra Matteucci: se in questo momento i padovani non sono ai tavoli del caffè Pedrocchi ma a quelli dei quarti di finale è proprio grazie alla distanza minima.
Board 4
Stesso contratto, (praticamente) stesso attacco. Il resto è sliding doors. In Aperta Cristiana Morgantini, in Chiusa Stefania Massara, sono impegnate in un 4. Nella prima sala, Serenella esce a Cuori. La dichiarante prende con l’Asso, gioca Picche per la Dama e il Re di Ovest, ferma il ritorno a Cuori e muove piccola Fiori, su cui Daniela Tonti inserisce l’Asso. Tagliato il ritorno Cuori, la Morgantini batte altri due giri di atout, finendo al morto. Quando fa girare il
J ed Est non copre con la
Q, il contratto è in porto.
In Chiusa, dopo la stessa uscita, Sud, dichiarante, gioca Picche verso il Fante della mano e il Re di Ovest. Preso il ritorno Cuori, la dichiarante batte un altro giro di atout, incassa l’A e gioca Quadri, su cui Est inserisce il Re. Monica Buratti incassa l’
A e rinvia Quadri per la Dama del compagno. Un down e 12 imp per Fornaciari, che conduce ora per 22 a 11.
Board 5
Ad entrambi i tavoli si giocano (e realizzano) 3.
Board 6
Gli uomini che siedono in Ovest, Serenella e Mariani, terzi di mano in zona contro prima aprono 1SA (debole). Diversa la reazione delle compagne: Monica Buratti dichiara 2, transfer, e così la coppia fiorentina raggiunge, in Chiusa, il contratto di 2
. L’attacco a Cuori scelto da Nord è di fatto l’unico che potrebbe battere il contratto, ma solo se Sud indovina a passare il 9 sulla cartina del morto (la difesa incasserebbe una presa a Picche, due a Cuori, due a Quadri e una a Fiori). In Aperta, Daniela Tonti Passa, e il parziale di 2
mantenuto da Mariani si confronta con l’1SA-1 di Serenella, che, con dinamiche non esattamente chiare (almeno dalla ricostruzione di BBO), cade di una presa. 6 per Fornaciari. (28-11)
Board 7
Un altro board a favore della formazione emiliana. Il contratto di 4, raggiunto a entrambi i tavoli, cade in Sala Aperta (dichiarante Daniela Tonti) ma non in Chiusa (dichiarante Monica Buratti). L’inizio è uguale ai due tavoli: dopo l’attacco Quadri, per il 9 del morto, il 10 di Nord e il Re di Est, la giocante approccia le atout, muovendo una cartina dalla mano verso la piccola del morto e l’Asso secco di Nord. Il successivo ritorno Fiori viene preso con l’Asso. A questo punto, in Aperta Daniela gioca Quadri per l’Asso e Cuori verso la Dama. In presa, Sud torna di
Q. La dichiarante prende (scartando Quadri dal morto) e rigioca Picche, per la piccola di Sud e del morto. La difesa incassa ancora due prese, un down.
In Chiusa, dopo la terza presa (l’A), Monica gioca Picche, per la Dama di Sud e il Re del morto (Nord scarta Fiori). Incassa l’
A e taglia una Quadri, surtagliata dal
J di Sud, che rinvia atout, su cui Nord scarta Fiori, permettendo così alla dichiarante di realizzare tutte le rimanenti prese nel colore e il contratto. 12 imp per Fornaciari. (40-11)
Board 8
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
Serenella torna a segnare in questa mano, quando Lauria–Morgantini si spingono a 5X, finendo sotto di 1, mentre in Chiusa Massara–Ronconi giocano e realizzano 4
. 6 imp per i romani. (40-17)
Board 9
4 a entrambi i tavoli e mano pari.
Board 10
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
In Aperta Est/Ovest mancano la manche a Cuori e Lauria si trova a giocare 3 lisce. Il contratto cade di due prese, ma nell’altra sala il 3
di Monica Buratti, che probabilmente permette ai fiorentini di distinguere l’appoggio debole da quello limite, e di scoprire anche il doppio fit Cuori/Fiori, si risolve nella decisione di Mariani di dichiarare la manche. 9 imp per Fornaciari. (49-17).
Board 11
11 prese a Cuori per N/S a entrambi i tavoli.
Board 12
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
In Aperta E/O optano per il contratto di 3SA. Sud attacca Quadri; la dichiarante incassa 12 prese. Nell’altra Sala, Mariani–Buratti giocano nel fit nobile a Picche, pagano la cattiva distribuzione delle atout e il K e si fermano quindi a 10 prese. 2 imp per Serenella. (49-19)
Board 13
Lo stesso contratto, 3SA, cade di 1 al tavolo di Aperta (dichiarante Nord), di 2 in Chiusa (dichiarante Sud). Ricevuto l’attacco Picche, Lorenzo Lauria passa l’8 del morto, su cui Ovest sta basso. Il dichiarante decide di superare la cartina con l’A della mano e muove poi il
10, coperto dal
K di Est. Sul successivo ritorno Picche, non indovina a passare il Fante. In presa con il
10, Ovest rinvia piccola Quadri, che arriva fino al
7 del morto. Lauria gioca il
J, che rimane in presa, incassa il
K e muove piccola Quadri, per il Fante di Ovest e la Dama della mano. Non potendo rientrare al morto, incassa le sue vincenti per limitare il bottino della difesa a cinque prese, un down.
Nell’altra Sala è Ovest ad attaccare; scelto anche in questo caso il seme di Picche, nella sua posizione deve intavolare il 10. Massara prende con l’Asso del morto e gioca ancora nel colore, piccola per il 9 della mano. Rientrato in mano, affronta le Quadri, partendo di
2 verso la Dama del morto. Privo di ingressi, deve battere l’
A. Segue il
10, vinto dal
K di Est. La difesa gioca
K e
Q, lisciati dal dichiarante, che prende al terzo giro, incassa l’
A e gioca Cuori per la Dama di Ovest. La difesa incassa due Quadri e, sul finale, porta al dichiarante l’ultima Cuori, il Fante, per due down e 3 imp per Fornaciari. (52-19)
Board 14
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
Altri 11 volano nelle casse emiliane quando, in Chiusa, Mariani–Buratti portano gli avversari al livello di 5 (Contrate); con attacco Cuori, il taglio e il
A da incassare, li spingono un down, mentre in Aperta, senza nessuno a disturbarli, Lauria–Morgantini possono fermarsi a 4
. (63-19)
Board 15
Il tentativo di manche a 5 di Serenella–Tonti, in Sala Aperta, fallisce quando l’attacco
K di Cristiana Morgantini priva il dichiarante della sua unica speranza, lo scarto della perdente di Quadri sulla vincente di Cuori. Nell’altra Sala Buratti–Mariani fanno lo stesso numero di prese, ma giocando a livello 3. 5 imp per Fornaciari. (68-19)
Board 16
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
Forse nel tentativo di recuperare, Massara–Ronconi raggiungono, in Chiusa, 3SA. Giocano Contrati, finendo 4 down. Nell’altra sala, i loro compagni si assicurano un parziale a Cuori, ma il bilancio è di 12 ulteriori imp per Fornaciari. (80-19)