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Due quesiti per l’Esperto

Caro Maurizio,
due quesiti:
I° per l’apertura a SA, oltre al possesso di almeno 10 punti onori, vi è qualche altra limitazione?
II° uscita fuori turno: quali sono le soluzioni che può applicare il dichiarante?
Ringraziandoti sin d’ora, Ti porgo i miei migliori saluti
Domenico Capussela

Ciao Domenico,
1. il limite minimo dell’apertura di 1SA è 8 punti, non 10, mentre non esiste alcuna limitazione alle distribuzioni; può quindi essere utilizzata per descrivere delle bilanciate o pseudo tali, come anche qualunque altro tipo di mano.
2. Il dichiarante può inizialmente scegliere tra due opzioni principali: accettare o rifiutare l’attacco.
2a. Se lo accetta, può scegliere di diventare il morto, oppure giocare lui stesso. In quest’ultimo caso ha il diritto di vedere il morto prima di giocare di mano. La sequenza degli eventi quindi è: viene steso il morto, poi il dichiarante gioca di mano, e così via. L’ultimo a giocare sarò il morto.
2b. Se rifiuta, la carta di attacco diviene Carta Penalizzata Maggiore, dunque il dichiarante può:
2b1. Richiedere l’attacco nel colore dell’attacco fuori turno o
2b2. Proibire l’attacco nel colore dell’attacco fuori turno.
In questi due casi, la carta di attacco viene ritirata, non è più penalizzata, e quindi non più soggetta a restrizioni. Oppure
2b3. Può lasciare libero l’attacco; in questo caso, la carta dell’attacco fuori turno rimane penalizzata, e sottoposta quindi alle relative restrizioni (dev’essere giocata alla prima occasione legale utile, ovvero per attaccare, rispondere o scartare, e finché rimane scoperta sul tavolo, quando il compagno vada in presa il dichiarante potrà chiedere o proibire l’uscita nel seme).
Qualunque sia la scelta del dichiarante, quando l’attacco venga rifiutato potrà trovare applicazione l’Articolo 16D, relativamente alle informazioni derivanti dalla carta di attacco, ovvero la carta in sé, e quello che rappresenta.
Cari Saluti,
Maurizio Di Sacco

contatti

Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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