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Apertura e norme integrative

Caro Maurizio,
quando giocavo il naturale bolognese, che prevede l’apertura di 1 Quadri con mani sbilanciate e almeno 5 Quadri (o bilanciata 18/20), l’apertura di 1 Fiori, considerata naturale con le Fiori o bilanciata 12/14 anche con singolo di Fiori, era considerata artificiale e quindi non soggetta in interferenza alle restrizioni di cui alle norme integrative. Ma chi gioca Fiori forte ha l’apertura di 1 Quadri ancora più vasta (l’ho vista anche con 4 Picche 4 Cuori 5 Fiori e chicane di Quadri!) e non dovrebbe essere egualmente considerata artificiale? Ho espresso questa opinione e sono stata più che vivacemente criticata! Mi critichi anche tu?
Un abbraccio
Donatella Buzzatti (BZL012, SSD C.N. Costa Ponente RL)

Ciao Donatella,
ceto che no!
Per definizione, ogni apertura in un minore che non prometta almeno tre carte, è artificiale (vedi la relativa Normativa sulle Brown Sticker e, più in generale, la Normativa Sistemi).
Non so chi ti abbia detto il contrario, ma quel qualcuno si è certo sbagliato.
Baci,
Maurizio Di Sacco

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Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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