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Renonce

Ciao Maurizio,
vorrei che tu, come sempre, mi indirizzassi alla giusta soluzione di questa situazione:
ieri sera vengo chiamata a un tavolo da Ovest che mi spiega che Nord sta giocando 4Cuori e a un certo punto il giocante muove il PiccheJ dal morto (Sud) e lui distrattamente taglia col Cuori6 con 3 carte di Picche in mano, il giocante surtaglia di Cuori8 e Est (che non ha più Picche) commenta “qui c’è qualche cosa che non quadra”. Allora Ovest si accorge di aver fatto renonce e mi chiama.
Sul momento mi sembra di ricordare che non sia permesso ai difensori di interrogarsi su una possibile renonce e dovendo far continuare il gioco, non consento la correzione, anche se ho qualche dubbio in proposito, e al termine faccio trasferire una presa. Il risultato 4Cuori+1 diventa quindi 4Cuori+2.Dopodiché vado a controllare e con rammarico mi accorgo che in base all’Articolo 61 del Codice di Gara, paragrafo B3, la mia rettifica è sbagliata.
In questo caso infatti non vi è alcuna trasmissione di INA, mi sembra, in quanto Est non avrebbe risposto a colore e la situazione sarebbe stata chiara a tutti.
Adesso l’Articolo 12 del Codice di Gara, paragrafo A3, mi dice che posso dare un punteggio arbitrale ma questo è il mio problema:
un 60%/60% non rende giustizia a N/S che col suo 4Cuori+1 che comunque avrebbe fatto senza l’infrazione avrebbe preso il 75% locale e 79% nazionale e questo mi fa pensare che questo sia il risultato da attribuire a N/S. Ma va bene anche per E/O,che prenderebbe il 25%, oppure devo risarcire anche loro per la mia decisione sbagliata anche se non ne sono stati danneggiati, visto che la renonce non ha influito sulla prosecuzione della mano né lo avrebbe fatto la penalizzazione della carta, se la renonce non fosse stata consumata?
spero di essermi spiegata chiaramente e ti ringrazio se vorrai rispondermi.
Cari saluti
Lia

Ciao Lia,
quello che ti devi chiedere, come sempre, è “che cosa sarebbe successo senza l’infrazione?”, dove, questa volta, l’infrazione è dell’Arbitro.
L’argomento è peraltro coperto dall’Articolo 82 del Codice di Gara, paragrafo C.

C. Errore dell’Arbitro
Qualora sia vi sia stato un intervento arbitrale che l’Arbitro successivamente determini erroneo, e se non vi è rettifica che possa permettere che il board venga registrato normalmente, egli dovrà attribuire un punteggio arbitrale, considerando a questo scopo entrambe le linee quali innocenti.

il quale, nel ribadire l’innocenza di entrambe le linee, spiega che entrambe dovranno essere risarcite del danno loro causato.
Se, come dici, il risultato sarebbe stato comunque pari a 4Cuori+1, non si poteva allora parlare di danno né per N/S né per E/O, e 4 Cuori+1 per entrambe le linee era semplicemente quello da scrivresi sullo score.
Tuttavia, se è vero che non ci sarebbe stata penalità per renonce, è vero anche che Ovest avrebbe avuto una carta penalizzata, e quindi dovresti chiederti se questo avrebbe potuto, o meno, apportare un beneficio a N/S, ovvero un danno ad E/O.
Se la risposta è netta, cioè un “sì” o un “no” senza repliche possibili, allora dovrai scrivere o 4Cuori+2, o 4Cuori+1 per entrambi.
Se, invece, la risposta fosse dubitativa, potresti sia scrivere un ponderato uguale per tutte e due le linee, sia uno split (4Cuori+1 per E/O e 4Cuori+2 per N/S).
Cari Saluti,
Maurizio Di Sacco

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Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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