
Barry Rigal, autore di libri di Bridge di grande successo e commentatore rama internazionale, racconta una mano giocata a Las Vegas, dove è in corso il National americano, contro Giorgio Duboin e Zia Mahmood. Al tavolo, Duboin dà prova del suo brillante intuito in dichiarazione, mentre il carismatico Zia avrebbe voluto… di più!
1 No Nobili, a meno che…
2 …non abbia una mano forcing manche con Picche e Quadri.
Durante il secondo turno del torneo a Coppie von Zedtwitz, per Life Masters, abbiamo giocato questa mano contro Zia Mahmood e Giorgio Duboin.
In modo quasi faceto, mentre stendete il morto chiedete al vostro compagno di limitarsi al due down.
In Ovest, Zia attacca piccola Cuori, presa dal Re di Duboin. Giorgio torna Cuori per il taglio del compagno, che rinvia Fiori. Il mio partner, Glenn Milgrim, prende, batte le atout, incassa le prese di Fiori e di Cuori e fa girare il 10 per il Fante di Zia, un down.
Anziché congratularsi con Giorgio per non essere entrato in dichiarazione con la sesta di Cuori, Zia fa finta di rimproverarlo: “Devi tornare piccola Quadri alla seconda presa!” dice. “In questo modo, se il dichiarante gioca il K io prendo, ti metto in mano con la
Q e tu mi dai il taglio per 3 down! Così Barry impara!”
(dai bollettini ACBL. Traduzione a cura di Francesca Canali)