2 Fiori mini-bicolore Nobile

Ecco una convenzione da utilizzare in intervento, la 2 mini-bicolore Nobile. Con questa dichiarazione, che scatta esclusivamente dopo l’apertura di 1
, si può trovare più facilmente il fit nei Nobili.
Andiamo a vedere gli sviluppi della convenzione e, al termine dell’articolo, leggeremo il parere di esperti giocatori per capire se e come inserirla nei nostri sistemi.
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Dopo l’apertura avversaria 1
:
2 = 8-15 punti, 54 Nobile
Attenzione: lo scopo di questa dichiarazione è proprio descrivere le mani con la 54 nei Nobili. Pertanto, si potrà utilizzare il 2 per descrivere le 55 Nobili.
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Risposte all’intervento di 2
:
2 = chiede al partner di dichiarare il suo colore più lungo
3 = mostra una mano interessante, tentativo di manche
2 /2
= naturale, non forzante
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Conseguenze
Adottando questa convenzione, l’intervento di 2 significa invece bicolore Nobile 5-5.
Non è più possibile descrivere a livello 2 la monocolore di Fiori, per la quale si dovrà utilizzare il 3 (eliminando eventualmente la possibilità di descrivere la bicolore Picche/Quadri), o il 4
, ma solo se le caratteristiche della mano sono adatte. In alternativa, con la monocolore di Fiori si può passare e dichiarare il palo (se possibile) al turno successivo.
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Utilizzano questa convenzione, ad esempio…
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NON utilizzano questa convenzione, ad esempio…
Bocchi – Madala descrivono le bicolori Nobili solo come 5-5 e conservano il 2
per mostrare una bicolore 5-5 con le Fiori.
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Il parere degli Esperti
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Massimo Lanzarotti, Campione italiano e Mondiale
[quote align=”center” color=”#999999″]La uso, ecco il mio sviluppo[/quote]
Uso questa convenzione, perché la monocolore con le Fiori capita più raramente, quindi non conviene secondo me tenere il 2 per dichiarare le Fiori.
La filosofia e lo sviluppo sono uguali a quelli del 2 Landy:
2 = chiede qual è il colore più lungo
2 = sceglie
2 = sceglie
2SA = interesse per la manche, 13-14 punti, fit in almeno uno dei due colori
Chi dice 2 può avere punteggio variabile, dipende dalla zona, brutta apertura o meno, altrimenti si dice Contro oppure si nomina la quinta. Sull’eventuale Contro avversario, si può dire Passo per mostrare le Fiori (naturalmente a meno che il Contro non mostri a sua volta possesso delle Fiori, perché in quel caso si può dire Passo per indicare uguale lunghezza a Cuori e a Picche, e quindi chiedere al compagno di scegliere).
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Rodolfo Cerreto, responsabile di BDI Online
[quote align=”center” color=”#999999″]Favorevole, con riserva.[/quote]
Contrariamente al parere di molti, la trovo utile anche (e forse di più) con 5 carte di e 4 carte di
.
Certo, se riesco a dire 2 al giro dopo, ho dato ugualmente la mano, ma…
Il compagno, in caso di misfit a Picche e 5 carte di Cuori, potrebbe passare su 1 e gli avversari, lunghi a Picche e corti a Cuori, potrebbero non essere così carini da aiutarci riaprendo.
Il buon vecchio criterio “se l’avversario è fermo ad 1 e tu non hai le Cuori stai attento a non riaprire per loro” viene spesso sottovalutato.
Ma c’è anche il caso in cui, avendo loro il fit a Fiori, ci potrebbero far tornare la licita a livello 3 e saremmo scomodi.
Come sempre, c’è il rovescio della medaglia.
In primis, si perde la dichiarazione naturale di 2. Un problema tutto sommato minore ma non inesistente.
Il problema maggiore è però nel range di forza.
E’ chiaro che con mano di rever potremo dichiarare Contro ma la difficoltà nasce con mani debolucce con le quali il livello 2 diviene rischioso. In buona sostanza, l’intervento di 1/1
esclude o no 4 carte nell’altro nobile? Secondo me no ma, così facendo, l’efficacia si riduce.
Con KQxxx
Kxxx
xxx
x sarei ben lieto di intervenire di 1
ma a livello 2, specie se in zona, mi sentirei molto meno tranquillo.
Come molte convenzioni, può essere vantaggiosa solo se applicata con criterio e previ accordi ben definiti con il compagno.
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Mario Martinelli, Maestro federale e Istruttore giovanile
[quote align=”center” color=”#999999″]La convenzione è buona, meglio che dire 2 Naturale. Vi propongo uno sviluppo.[/quote]
Questa convenzione da noi è abbastanza popolare. A me sembra buona, visto che non amo particolarmente, su apertura 1, attribuire all’intervento 2
significato naturale.
I motivi per cui preferisco rinunciare al 2 naturale sono:
1. Scarsa frequenza di utilizzo. Pur assumendo un sistema avversario di Quadri quarte e Fiori 2+carte, il fatto che l’apertura avversaria sia stata proprio 1 (e quindi non 1
, non 1
, non 1
) abbassa notevolmente le probabilità che il secondo di mano abbia i requisiti per l’intervento di 2
naturale.
Ho fatto un set di simulazioni per quantificare quello che già sospettavo in maniera intuitiva. Il risultato è stato inequivocabile: le probabilità che il secondo di mano abbia i requisiti per un’accettabile interferenza di 2 naturale sono circa un terzo su apertura 1
rispetto alle probabilità su altra apertura di 1 a colore. Questo mi pare un argomento abbastanza forte a favore dell’uso artificiale del 2
, sia che poi si opti per utilizzarlo come bicolore nobile, sia che si opti per giocarlo bicolore Fiori+altro colore, come fanno Norberto Bocchi e Agustin Madala.
2. Pericolosità. Anche se è vero che l’avversario non promette lunghezza a Fiori, di sicuro non la esclude, mentre esclude 5+ carte in un qualsiasi altro colore. Ne consegue un rischio maggiore che spinge a non interferire con tutte quelle mani al limite con cui su una diversa apertura l’intervento poteva essere azzardato. Questo diminuisce ulteriormente la frequenza di utilizzo rispetto al dato emerso dalle simulazioni, per le quali sono stati mantenuti identici requisiti d’intervento su ciascuna apertura di 1 a colore.
Tornando alla convenzione oggetto dell’articolo, direi che l’intervento è particolarmente utile con 5 carte di e 4 carte di
piuttosto che il contrario.
Questo perché, non giocando la bicolore, con 5 carte di e 4 carte di
si può intervenire 1
e poi mostrare le Cuori in sequenza discendente, più economica, mentre con 5 carte di
e 4 carte di
è più problematico mostrare la quarta di Picche dopo l’intervento 1
.
Bocchi-Madala preferiscono giocare 2 bicolore con le Fiori e un altro colore in modo da poter descrivere mani che altrimenti sarebbero un incubo da dichiarare (mentre tutto sommato con la bicolore nobile ci si può arrangiare anche senza convenzioni). Io trovo utili entrambi i metodi, ed entrambi migliori che riservare il 2
all’intervento naturale con le Fiori.
Usando il 2 come bicolore nobile 5-4, vale la pena di stabilire il comportamento dell’advancer nel caso sia interessato a interrogare l’interferente. Un metodo possibile è usare 2
come relay che chiede il nobile più lungo, adottando una sistemazione analoga a quella del 2
Landy su 1SA. Il prezzo da pagare è, ovviamente, la rinuncia alla dichiarazione naturale di 2
(che tornerebbe utilissima con una sesta e completo misfit sui nobili), mentre il vantaggio del relay è duplice:
1) conoscere il nobile quinto
2) in caso di appoggio almeno quarto, differenziare una mano piuttosto interdittiva (che salta nel nobile direttamente su 2) da una invitante (che interroga col relay e poi appoggia un nobile al livello di 3). Da notare che in caso di Contro avversario sul 2
si può avere sia il relay che il 2
naturale. Dopo 1
-2
-X, infatti, il quarto di mano può dichiarare: XX = chiede il nobile più lungo; Passo = ho le Fiori lunghe; 2
= naturale.
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Furio Di Bello, Campione Mondiale juniores
[quote align=”center” color=”#999999″]La giocavo, ma non mi sono trovato bene[/quote]
Ho giocato questa convenzione per un breve periodo e sinceramente non mi ci sono trovato benissimo. Il problema è capire bene con che tipo di mano si dice 2 e con che mano, pur avendo la 5-4 nobile, si preferisce dire 1
o 1
o Contro. Secondo me il vantaggio principale di questa interferenza è quello di dire subito la 5-4 con 5 carte di
e 4 carte di
, mentre con 5 carte di
e 4 carte di
non mi sembra un problema dire prima 1
e poi 2
.
Inoltre, avendo i nobili, il vantaggio di far dichiarare gli avversari a un livello più alto è proprio minimo.
Dopo aver abbandonato questa convenzione, ora gioco 2 = Fiori e 2
= 5-5 Nobile.
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Enrico Guglielmi, autore di BDI Online
[quote align=”center” color=”#999999″]Promossa, ma con riserva[/quote]
E’ una convenzione che può essere utile. Figlia di papà-Ghestem e di mamma-Landy, cerca di risolvere l’amletico dubbio che ci prende ogni volta che dobbiamo intervenire con la 5-4 nobile (Contro per dare entrambi o il colore per garantire la quinta?).
Vedo però due controindicazioni. La prima, inevitabile, è la perdita delle Fiori naturali che ben difficilmente si potranno recuperare più avanti, a meno di qualche gadget da integrare nel sistema. La seconda sta nella gamma di punteggio che mi pare troppo vasta e che suppongo inevitabilmente porterà a livello 3 o addirittura a manche con mani inadeguate. Voglio dire, quando il compagno dice 2, chi ha detto 2
Passa sia con 8 che con 15? E se con 15 tiene aperto, cosa succede quando trova zero e misfit dal dirimpettaio? Peraltro anche la Ghestem se giocata con forza indiscriminata porta alle stesse conseguenze, e infatti sono convinto che si debba scegliere uno stile di bicolore (o seria o distruttiva) e adeguarvisi, accettando di dichiarare i semi uno per volta (se possibile) quando la mano non ha le caratteristiche prescelte.
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Massimo Moritsch, Campione Italiano
[quote align=”center” color=”#999999″]Promossa anche se impedisce di dichiarare le Fiori[/quote]
Nonostante impedisca di dichiarare le Fiori, penso che questo difetto sia superato dai pregi della convenzione.
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