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Spiegazione corretta, licita sbagliata: bisogna “confessarlo” agli avversari?

Maurizio, faccio riferimento al tuo recente articolo pubblicato il 22 Maggio sull’argomento in oggetto per chiederti un chiarimento.
Supponi che un giocatore abbia sentito dal compagno una “spiegazione conforme con il sistema” ma “difforme con le sue carte” (perché ha sbagliato licita). Supponi che a licita terminata il giocatore in oggetto diventi dichiarante e prima dell’ attacco non informi preventivamente gli avversari come previsto dall’Articolo 20 del Codice di Gara, paragrafo F5 (b). In questa situazione, il dichiarante diventa “partito colpevole”? Può essere riconosciuto un risarcimento al “partito innocente”, se ovviamente ci sono le condizioni?
Chiedo il tuo parere perché si è verificato un caso, che ti illustro brevemente, sul quale ci sono diversi punti di vista tra Arbitri.
La mano è la n.13 del simultaneo mondiale di sabato sera.

12SA = interrogativo
23Quadri = Alertato come mano con 5 carte di Quadri
33Cuori = richiesta di fermo

Nord in realtà ha entrambe le quarte nobili (dicendo 3Quadri ha sbagliato dichiarazione), sa che la sua mano è difforme dalla spiegazione fornita, ma prima dell’attacco non ottempera a quanto previsto dall’Articolo 20 del Codice di Gara, paragrafo F5 (b).

L’attaccante imposta il controgioco assegnando un massimo di 3 carte di Cuori in mano al dichiarante e questo comporta una perdita addizionale di una presa per la difesa (risultato finale 3SA+2, invece di un 3SA+1 con un controgioco diverso, ma ragionevole).

Quale deve essere secondo te la decisione corretta dell’Arbitro?
Ti ringrazio come sempre per il tuo prezioso contributo che ci aiuta ad avere comportamenti coerenti tra noi Arbitri nella gestione di situazioni similari.
Gianni Castelli

Ciao Gianni,
mi dispiace dirti che la premessa della tua lettera è sbagliata.
Un giocatore il cui compagno abbia fornito una spiegazione corretta da sistema, non è infatti tenuto ad avvertire gli avversari di essersi sbagliato a dichiarare, in nessun momento della licita e/o del gioco. Anzi, se ne deve astenere, non avendo egli violato alcuna norma di legge.

Vediamo l’Articolo che citi (Articolo 20 del Codice di Gara, paragrafo F5b):
(b) Un giocatore è tuttavia obbligato a chiamare l’Arbitro, e ad informare i suoi avversari che è sua opinione che la spiegazione data dal compagno era erronea (vedi Articolo 75 del Codice di Gara) […]

Come vedi, si fa riferimento ad una spiegazione erronea, in conformità di quanto spiegato in merito nell’Articolo 75 del Codice di Gara. Ora, proprio 75, nelle lettere B e C (la lettera A si preoccupa invece e delle INA derivanti dalle spiegazione, siano esse conformi o meno al sistema) si premura di spiegare la differenza che c’è tra una spiegazione sbagliata, ed una licita sbagliata:

Articolo 75 del Codice di Gara – Spiegazione sbagliata o chiamata sbagliata
Dopo che sia stata data agli avversari una spiegazione fuorviante le responsabilità dei giocatori (e dell’Arbitro) sono tali quali quelle illustrate dalle conseguenze dei seguenti esempi:
Nord ha aperto di 1SA e Sud, il quale detiene una mano debole con una lunga di Quadri, ha licitato 2Quadri, con l’intento di effettuare una licita a Passare; Nord, tuttavia, replicando alla domanda di Ovest, spiega che la licita di Sud è forte e artificiale, interrogativa per i maggiori.
[…]
B. Spiegazione sbagliata
Il reale accordo della coppia è che 2Quadri è naturale a Passare; l’errore era nella spiegazione di Nord. Questa spiegazione è un’infrazione al Codice, dato che Est/Ovest hanno il diritto di ottenere un’accurata descrizione degli accordi di Nord/Sud (quando questa infrazione comporti un danno per Est/Ovest, l’Arbitro dovrà attribuire un punteggio arbitrale). Se Nord si accorge in seguito del suo errore, deve immediatamente notificarlo all’Arbitro.
Sud non deve fare alcunché per correggere la spiegazione sbagliata nel mentre la licita continua; dopo il Passo finale, Sud, se sta per diventare dichiarante o morto, dovrebbe chiamare l’Arbitro, e deve fornire volontariamente una correzione della spiegazione. Se Sud diventa un difensore, chiamerà l’Arbitro e correggerà la spiegazione alla fine del gioco.
C. Chiamata sbagliata
L’accordo di coppia è quello spiegato – 2Quadri è forte e artificiale; l’errore era nella chiamata di Sud. Qui non vi è infrazione del Codice, in quanto Est/Ovest hanno ricevuto un’accurata descrizione degli accordi di Nord/Sud; essi non hanno la possibilità di reclamare a fronte di una accurata descrizione degli accordi di Nord/Sud. (A prescindere dal danneggiamento, l’Arbitro dovrà confermare il risultato ottenuto, ma l’Arbitro è tenuto a considerarla spiegazione sbagliata, anziché chiamata sbagliata, in assenza di evidenza del contrario). Sud non deve correggere la spiegazione di Nord (o notificarla all’Arbitro) immediatamente, e non ha la responsabilità di farlo nemmeno in seguito.

Carissimi Saluti,
Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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