Concorso dichiarativo: la sequenza prevista non prende il top?

A inizio pag. 11 del sistema quinta italiana è riportata esattamente la sequenza prevista nel quiz n. 2.
La risposta 3SA ha ottenuto 60 e quella di 3 (indicata dal sistema non come bilanciata, ma tricolore) 100 punti.
Perché chiamarlo “Concorso dichiarativo quinta italiana” se poi i punteggi non tengono conto delle sequenze riportate dal sistema?
Cordialmente
Michele Percacciante (PRL021, Circolo del Bridge Firenze)
Ciao Michele,
per quanto mi riguarda, condivido la tua opinione.
Ogni sistema può essere rivedibile e migliorabile ma, una volta che lo si gioca, occorre rispettarlo.
Poi, in separata sede, si valuta se sia meglio cambiarlo.
Guerra ha voluto evidenziare alcuni punti carenti ma, nell’assegnare i punteggi, ha certamente scontentato chi è stato “ligio”.
Era suo diritto farlo, i “registi” godono di ampi poteri discrezionali.
Secondo la mia personalissima opinione, avrebbe fatto meglio ad agire diversamente.
Cordialmente,
Rodolfo Cerreto
La sequenza del quiz 2 è esattamente tabellata da sistema (Bignami, pag 11):
“Il quarto colore, dopo 1 su 1, è sempre e comunque forzante di manche, con la sola eccezione della sequenza 1 – 1
– 1
– 1
che è forzante un solo giro.
L’apertore con mano di Diritto e 4 carte di Picche dichiara 2 Picche, mentre con le bilanciate senza 4 carte dichiara 1SA. In alternativa può dichiarare:
– 2SA con la bilanciata 18-20: AJx
KQxx
Ax
KJxx
– 3SA con la bilanciata 18-20 e 4 carte di Picche: AQxx
KQxx
AQ
Qxx
– 3 con la tricolore (o la 5440) di 16-17:
AKxx
KQxx
x
KJxx”
Ora, per quanto sia del tutto discutibile, questa è una situazione senza scappatoie e chi ha dato la risposta 3SA non può non prendere il punteggio massimo. E’ libertà del Regista premiare anche altre e più fantasiose proposte, ma non penalizzare la risposta di chi si è attenuto alle indicazioni in situazioni che non presentano alternative (altri quiz consentono invece di aggirare la dichiarazione scolastica e di arrangiarsi diversamente). Mi prendo buona parte di responsabilità, in quanto l’articolo mi è arrivato il giorno prima della partenza per Salso e l’ho impaginato senza accorgermi di quanto fosse stata penalizzata tale risposta. Per fortuna, trattandosi di un reclamo previsto dal Regolamento, sarà possibile quanto prima redigere una nuova classifica. Enrico Guerra, che ha ottimi motivi per lamentarsi di situazioni tecnicamente non ineccepibili, avrà modo di porvi rimedio a fine anno, quando si apporteranno le modifiche che i quattro registi avranno concordato.
Marina Causa