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Ancora sull’Alert dell’apertura di 1SA

Caro Di Sacco,
Per quanto riguarda la risposta a Roberto Franchi, mi permetto di dissentire. A mio avviso l’apertura di 1SA con quinta nobile deve essere Alertata, altrimenti in molti casi non si riesce ad impostare un valido controgioco. A maggior ragione in quanto viene ormai applicata la discutibile regola che si deve Alertare tutto ciò che non viene usato da un’imprecisata maggioranza di giocatori (dove però? A Milano? A Roma?) e sicuramente questa apertura è usata da un’esigua minoranza.
Cordiali saluti
Nicola Pernicone (PRL002, C.lo del Bridge Novara)

Caro Nicola,
se intende contestare la risposta, mi dispiace doverne semplicemente ribadire la piena validità: l’apertura di 1SA con qualunque 5332, ivi inclusa una quinta nobile, non deve essere Alertata, ed è così – vado a memoria – da almeno quindici anni.
Naturalmente, Lei ha però il diritto di dissentire con la norma in sé. Nel merito:
– Lei non mi dice dove giochi abitualmente, ed è ben possibile che in quell’ambito siano in pochi ad usare quella sistemazione – della quale non discuto qui la bontà, o meno – ma non è certo così se si prende in esame l’intero territorio nazionale.
– Il fatto che un’apertura di 1SA (così come qualunque altra azione licitativa, o situazione difensiva) non venga Alertata, non vuol dire che chi attacca, o difende (o anche giochi la mano) non abbia il diritto di porre domande in merito.
Per quanto attinente poi alle critiche al principio fondante della Normativa di Alert (la quale richiede che, in assenza di specifiche, vengano Alertate le licite che potrebbero essere male interpretate dagli avversari; non “ciò che non viene usato dalla maggioranza”), l’Italia, le ricordo, non ha più (dal 2000) un sistema “Standard” di riferimento, che chiarisca cosa esattamente vada Alertato e cosa no (ma già sul finire dell’epoca “Standard” l’apertura di 1SA con la 5332 nobile non andava Alertata, la quale veniva insegnata agli Allievi del primo anno, tanto era diffusa già allora), per cui l’attuale sistemazione è l’unica possibile.
Cordiali Saluti,
Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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