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Smazzate con sorpresa (6)

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Di certo penserete che paragonare una smazzata di bridge ad un uovo di Pasqua può sembrare un po’ eccentrico, forse troppo forzato, un ardito volo dell’immaginazione. Ma a pensarci bene gli ingredienti ci sono tutti, se si confrontano con un po’ di fantasia.
Anche la sorpresa non manca di certo, quando si apre lo score e ci si ritrova di fronte ad un risultato del tutto inaspettato o imprevedibile.

Per tutta la settimana di Pasqua riporterò alcune “uova con sorpresa”, pardon smazzate, raccolte qua e là al Vanderbilt Trophy 2014 dei Nationals americani di Primavera a Dallas. (Red Jack)

Smazzate con sorpresa (puntate precedenti)

Per chi non sa decidersi tra il fondente e quello al latte c’è anche una terza scelta, il cioccolato bicolore, solitamente scuro all’esterno e bianco all’interno dell’uovo pasquale.
Ma non a tutti piace, come nel bridge non tutti amano fare interventi che preannunciano 2 colori contemporaneamente.

Cioccolato bicolore

Michaels, Ghestem, Senza Atout anomalo o illogico sono tutte convenzioni che indicano il possesso di una mano con almeno 5 carte in due semi. Voi adottate una di queste oppure ne fate a meno?

Non sono pochi gli esperti che preferiscono non utilizzare convenzioni per indicare una bicolore perché, tra gli altri inconvenienti, sono convinti che sia meglio non dare agli avversari informazioni così precise sulla distribuzione.
Vediamo se le seguenti smazzate depongono a favore o meno di questa tesi.

Siete seduti in Est, tutti in zona, e dopo due Passo l’avversario di destra apre di 1 Cuori. Cosa dichiarate con questa mano?
Picche KQ1052    Cuori 3    Quadri 5    Fiori KJ10952

E se l’avversario apre invece di 1Fiori forte?
Eccovi la smazzata completa, la n.39, sempre dai 32esimi.

2014_04_17_m14

2014_04_17_m152Fiori = Drury

Mark Cohen, dopo due Passo, apre in Nord di 1Cuori naturale, ben corazzato. L’avversario sceglie di intervenire a livello con 1 Picche senza mettere in evidenza la propria bicolore (5-6 e 4-5 perdenti). Sul 2Fiori Drury di Sud, che chiede lumi sull’apertura come terzo di mano, Nord chiude direttamente a manche, incontrastato.

La dichiarazione in sala Aperta prende un’altra piega:

2014_04_17_m16

L’apertura di 1Fiori forte (16+ PO) consente un intervento intelligente di Est che può nominare anche il suo secondo colore e difendere agevolmente a 5Fiori cadendo di una presa Contrata. La dichiarazione potrebbe non finire qui se gli avversari, in zona, non si accontentassero del down e trovassero la “contro-difesa” a 5Cuori imbattibili. Ma non si è perso nulla, c’è la “contro-contro-difesa”, perché E/O fanno anche 10 prese a Picche ed infatti il Par della mano è 5PiccheX -1. Il risultato è sempre -200, ma la domanda è: sarebbero saliti fino a 5Picche su 5Cuori o avrebbero lasciato il livello 5 agli avversari, secondo il famoso detto? La Legge delle prese totali avrebbe aiutato a trovare il contratto ottimale? Penso proprio di no, visto che il numero totale di atout è 17 tra Picche (8) e Cuori (9), mentre le prese totali sono ben 21, troppo lontane dalle più rosee e possibili aspettative.

In questa occasione, l’Est in sala Aperta non ha utilizzato una particolare convenzione bicolore, visto che gli avversari avevano probabilmente le Quadri o le Cuori e quindi, come è avvenuto, aveva tutto il tempo per licitare le sue Picche anche ad alto livello.
Se l’altro Est fosse intervenuto con una qualsiasi convenzione bicolore, ad esempio con la Ghestem che prevede la surlicita per indicare il colore più alto e quello più basso, probabilmente avrebbe trovato la strada verso il Par. In definitiva volano 10 IMP a favore di Woolsey.

Retrogusto amaro

Il dilemma di come intervenire, se in bicolore o no, è anche il tema di quest’altra smazzata, tratta dai 16esimi.

Questa la vostra mano in Sud, in prima contro zona:
Picche Q Cuori 2 Quadri AKQT94 Fiori A9643

Est, mazziere, apre di 2Picche in sottoapertura e mentre decidete cosa fare vi mostro la distribuzione completa:

2014_04_17_m17

Questa è stata la dichiarazione in sala aperta:

2014_04_17_m18

L’apertura di 2Picche debole di Est non è proprio standard, con quella 4a di Cuori a lato. Buras interviene di 3Quadri, forse pensando che gli avversari, in zona, non gli complicheranno la vita più di tanto e quindi che potrà introdurre le Fiori agevolmente a tempo debito. Ma dopo il 4Picche di Ovest, il 5Quadri di Nord non glielo permette e un 6Fiori sarebbe troppo avventuroso, adesso. Così la licita termina senza che emerga l’enorme forza di quella 6-5 di solo 4 perdenti. Sarà stato un bene o un male?

L’andamento della dichiarazione nell’altra sala è alquanto diverso, con l’apparizione di un Senza Atout d’intervento  piuttosto inusuale.

2014_04_17_m192Quadri = Multicolor
4SA = forte

Anche qui il 2Quadri Multicolor non è proprio di quelli standard, ma Sud taglia corto (anche voi?) e interviene pesantemente con un 4 Senza per i minori, che promette una bicolore con buoni valori e poche perdenti. Nord non si limita a scegliere, anzi rimanda la palla al compagno, forte del doppio fit e di quel vuoto a Picche che spera utile, e dichiara 5SA (scegli tu!) per una logica conclusione a Slam in 6Quadri imperdibili.
Il “retrogusto” della smazzata è piuttosto amaro. In realtFiori gli EO hanno perso il treno, perché se è vero che quelli in aperta erano poco attratti da una difesa a 5Picche (un down contrate, -200, era comunque un affare contro la manche), in chiusa avrebbero risparmiato 9 IMP difendendo, perché il Par della mano è 6PiccheX-2, solo 500 invece di 920, ma l’apertura Multicolor non ha permesso di individuare subito il fit a Picche e quindi la possibilità di una difesa. Prese totali e atout questa volta coincidono, 22 prese e 22 atout, ma solo tra Picche e Quadri, mentre tra Picche e Fiori ci sono sempre 22 prese ma solo 21 atout.

E’ preferibile il Senza debole? 1Fiori forte? L’intervento in bicolore? Oppure no?
Forse non avete trovato le risposte giuste ai vostri interrogativi e ce ne vorrebbero ancora tante di “uova di Pasqua”, con sorprese che possano confermare o smentire, ma è meglio fermarsi qui.
Non vorrete mica fare indigestione?

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Red Jack

Giacomo Andrea Crucinio (CRM010, Milano Bridge), laureato in fisica, docente, giornalista, consulente di editoria aziendale e uffici stampa per società in gran parte high tech, ha come principali interessi musica, cinema e, naturalmente, bridge. E’ sposato, 3 figli (unica pecca: nessuno di loro gioca a bridge). “La passione per il bridge è scaturita in un fumoso bar della Facoltà di Scienze di Milano. Mi ha affascinato subito, ma impegni personali, familiari e di lavoro non mi hanno permesso di praticarlo con quella assiduità che avrei voluto. Pur non avendo mai smesso di seguirne le vicende, la mia pratica del bridge si è concentrata di più sugli aspetti teorici, certamente non emozionanti come le smazzate ‘vissute’ direttamente al tavolo, ma non meno interessanti. Strada facendo ho annotato dubbi, riflessioni o analisi su argomenti mai veramente risolti, come quello delle prese totali, che spero di pubblicare in un prossimo futuro. La firma red.jack è una vecchia abitudine di firmare articoli di settori diversi con nomi e sigle diverse. In questo caso è un nickname di sapore più attuale”.

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