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Cherchez les femmes – Baci alle Dame

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Prima parte di “Cherchez les femmes”

Dopo qualche turno capitò un’altra smazzata interessante e, manco a dirlo, anche questa senza neanche una Dama sulla linea.

La mano fu giocata da Valentino e per comodità il diagramma è stato ruotato.

L’apertura di 1Quadri di Sud in zona subì l’interferenza di 2Picche debole da parte di Ovest, in prima, e sul Contro informativo di Nord si finì per giocare un 3SA piuttosto tirato.
Sull’attacco di PiccheJ Valentina allineò le sue carte davanti a sé, ben sapendo che forse aveva un po’ spinto, ma confidava nella bravura del suo compagno e nel fatto che l’avversario fosse in “sandwich”.

Queste erano le carte sulla linea:

2014_03_08_m4

Il dichiarante studiò a lungo il morto, rendendosi conto che doveva cercare di evitare assolutamente che Ovest andasse in presa.

Aveva solo 7 prese ed arrivare a 9 non era facile, anzi era impossibile se Ovest fosse stato in possesso di una Dama come rientro.

allora decise di giocare “come se”, seguendo il suggerimento di Terence Reese e di adottare la manovra del cosiddetto bacio alla Dama, che consiste nel cedere la presa ad una Dama che si potrebbe catturare, purché sia in possesso del fianco non pericoloso.

Sull’attacco Est impegnò la Dama, che il dichiarante lasciò ovviamente in presa. Preso immediatamente il ritorno, confidando nella 6-2, giocò piccola Cuori con l’intenzione di superare di misura la carta fornita da Ovest. Ma questi inserì il 10 ed il morto prese di Re. Ora Quadri per piccola, Re e cartina, e ancora Cuori, superando di misura la carta di Ovest e cedendo la presa alla Dama in Est.

Non avendo altro ritorno utile Est rinviò Cuori. Valentino incassò l’ultima Cuori, scartando Picche, e rigiocò Quadri coperta dalla Dama, ancora lasciata in presa. Sul ritorno a Quadri tirò anche la restante carta nel colore e arrivò alla stretta finale a 3 carte.

Avete già 7 prese fatte ed altre 2 pronte per essere incassate. Ve la sentite di rischiare il contratto per la surlevée?

Questa era la smazzata completa:

2014_03_08_m5

Valentino si riteneva soddisfatto e decise che le 9 prese potevano bastare per ottenere un buon risultato, così cedette anche la FioriQ. In tutto perse 4 prese, 4 Dame, 4 “baci”.

Red Jack

Giacomo Andrea Crucinio (CRM010, Milano Bridge), laureato in fisica, docente, giornalista, consulente di editoria aziendale e uffici stampa per società in gran parte high tech, ha come principali interessi musica, cinema e, naturalmente, bridge. E’ sposato, 3 figli (unica pecca: nessuno di loro gioca a bridge). “La passione per il bridge è scaturita in un fumoso bar della Facoltà di Scienze di Milano. Mi ha affascinato subito, ma impegni personali, familiari e di lavoro non mi hanno permesso di praticarlo con quella assiduità che avrei voluto. Pur non avendo mai smesso di seguirne le vicende, la mia pratica del bridge si è concentrata di più sugli aspetti teorici, certamente non emozionanti come le smazzate ‘vissute’ direttamente al tavolo, ma non meno interessanti. Strada facendo ho annotato dubbi, riflessioni o analisi su argomenti mai veramente risolti, come quello delle prese totali, che spero di pubblicare in un prossimo futuro. La firma red.jack è una vecchia abitudine di firmare articoli di settori diversi con nomi e sigle diverse. In questo caso è un nickname di sapore più attuale”.

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