In Russia con Andrea Manno

Qual è la meta ideale per un viaggio in Febbraio?
Il buon bridgista risponde “la Russia”.
E precisamente Mosca, dove si svolge la Slava Cup, un torneo esclusivo di alto livello con iscrizione riservata alle squadre invitate dall’organizzazione.
Uno degli inviti di quest’anno è stato spedito al team Zaleski (R. Zaleski, P. Cronier, M. Lanzarotti, A. Manno).
Il torneo è cominciato in modo molto promettente per la squadra, seconda in classifica dopo il primo giorno di competizione. Purtroppo però la formazione di Breno non è riuscita ad accedere alla finale e ha chiuso la gara con un sesto posto.
Andrea Manno, il più giovane della squadra, racconta a Bridge D’Italia Online qualche mano dalla Russia… per chi, nonostante tutto, a Febbraio ha preferito Salsomaggiore… (FC)
Contro Israele:
Contratto: 3SA (S)
Attacco: K
Prendo l’attacco di K con l’Asso della mano.
Dopodiché gioco Fiori per il Fante del morto e l’Asso di Est.
Schwartz torna Cuori, su cui io passo il 10 e Fisher scarta una Quadri.
A questo punto, scoperto che Ovest non ha più Cuori, la situazione è migliorata notevolmente. Infatti, se ha le 3 Fiori rimanenti, mi basta fare 3 prese di Picche per realizzare 3SA perché, nel finale, lo posso mettere in presa con l’ultima Fiori e lui, avendo in mano solo Quadri, è obbligato a regalarmi l’impasse nel colore.
Quindi comincio facendo girare il 9, preso dalla Dama di Est. Schwartz torna Cuori, su cui prendo con la Dama della mano, mentre Ovest scarta una Quadri e il morto una Fiori.
Incasso il K e gioco Picche, su cui Ovest mette l’8.
Est doveva avere in partenza 2/3 carte di Picche, 7 carte di Cuori, 1/3 carte di Quadri e 1/2 carte di Fiori.
Però, Ovest con J876, K, Jxxx (xxxx) Q10xx forse avrebbe anche potuto Contrare…
Quindi devo decidere se giocare per QJx o per
Qx in Est.
Decido di passare il 10 e indovino.
Quindi incasso l’A, su cui Est scarta Cuori, io Quadri e Ovest la sua ultima Picche (il Fante).
A questo punto, gioco K e Fiori. Ovest fa due prese nel colore, ma poi rimane con solo Quadri in mano. Quindi è obbligato a giocare verso la mia forchetta.
Un altro 3SA, nel match contro Real:
1SA = 12-14
Contratto: 3SA (S)
Attacco: 4 (quarta carta).
Prendo l’attacco con il K, vado al morto con l’
A e gioco piccola Fiori.
Est prende subito con l’Asso, io scarto una cartina e Ovest il 9.
Gromov torna a Cuori per l’A del compagno e il successivo ritorno Cuori, su cui Dubinin scarta Picche.
Prendo con il J secco e gioco il
9 per la Dama di Ovest e il
K del morto. Batto gli ultimi due giri di Quadri, su cui Est scarta una Picche e Ovest due Picche.
A questo punto è sufficiente riuscire a fare due prese a Fiori.
In caso di Fiori 3-2 si può tranquillamente giocare K e Fiori.
In caso di Fiori 4-1, invece, bisogna giocare Picche per l’A e Fiori per il Fante…
Quindi mi fermo a riflettere: l’A sembra provenire da una figura come AQ, però non si può escludere che Est abbia messo l’Asso semplicemente per rigiocare subito Cuori per il compagno.
Quindi sembra si debba solo indovinare, ma in realtà… Se le Fiori fossero 4-1, Ovest avrebbe il singolo di Fiori, quindi la 5-5 nobile.
Però, non avendo dichiarato 2 su 1SA, sembra si possa escludere questa distribuzione, anche perché, in quel caso, probabilmente avrebbe attaccato a Picche anziché a Cuori.
Se avesse la 5-5 non avrebbe sicuramente il K, dato che con
Kxxxx
Axxxx
Qx
x avrebbe di certo dichiarato 2
.
Quindi posso tirare il K: se le Fiori fossero 4-1 potrei giocare una piccola Fiori, con Est che, dopo aver incassato l’ultima Fiori, a due carte dalla fine sarebbe obbligato a giocare Picche sotto Re.
Ora un “quiz” dichiarativo. Anche questa mano viene dall’incontro con Israele:
12 = bicolore nobile
23 = bicolore minore
Cosa dichiarare?
“Passo” sembra la dichiarazione più corretta, ma se il mio compagno è vuoto a Cuori, magari con una 6-5, forse 5 potrebbe essere una buona difesa… Quindi opto per il Contro.
Si rivela essere una scelta davvero felice. Tutte le carte sono messe bene per noi e incassiamo un ottimo 800 in un board in cui con difficoltà facciamo 3.