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Calendario dell’Avvento – 21 Dicembre

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In Dicembre, i bambini ogni giorno aprono emozionati una casellina dei loro Calendari dell’Avvento. Da quest’anno grazie alla nostra rivista online anche l’adulto ha la sua sorpresa quotidiana. Clicca per scoprire la finestrina di oggi e gustati la tua sorpresa di bridge.

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Natale. Tempo di regali.
Ma ai “regali” noi bridgisti ci siamo abituati, in qualsiasi stagione e a qualsiasi livello di competizione.
Un attacco poco ispirato o un rinvio azzardato possono regalare il contratto o la surlevée del top, così come un dichiarante può regalare il down scegliendo una linea di gioco poco probabile o non intuendo un finale di mano.

Ma non solo nel gioco della carta, anche nelle licite competitive si fanno e si ricevono regali in continuazione, e visto che siamo in pieno clima natalizio, chiamiamoli pure regali di Natale.

Vediamone alcuni esempi significativi tratti dal primo tempo della finale del Reisinger Trophy 2013, incontro a squadre con punteggio BAM, ai Fall NABC appena conclusi a Phoenix, in Arizona.

Su BBO si possono “angolizzare” in sala aperta Fantoni-Nunes in N/S contro Krekorian-Koneru in E/O e, contemporaneamente, Gullberg-Groenkvist contro Wolpert-Fireman in chiusa.

Pur trattandosi di un confronto “virtuale”, è molto interessante seguire i comportamenti e le scelte delle coppie impegnate nella stessa smazzata.

Anche se assumono aspetti diversi, possiamo raggrupparli in due categorie, quella del tipo “lasciamo giocare loro” e quella del tipo “vogliamo giocare noi”.

Negli esempi citati, i contratti realizzabili sono calcolati a doppio morto, con tutti i limiti che questo comporta, e potrebbero essere diversi da quelli realisticamente dichiarabili e fattibili. Comunque le mani sono state dichiarate e giocate come riportate.

Va inoltre sottolineato che la formula “board-a-match” è spietata: in ogni mano si vince o si perde per la differenza anche di un diecino e il pareggio è un’occasione mancata. Per questo molti contratti soffrono dell’esasperata ricerca del Par e di come batterlo.

Della serie: lasciamo che giochino loro

In questo tipo di regali rientrano quelle situazioni in cui si avvantaggiano gli avversari non contrando un loro contratto destinato ad andare down, oppure non dichiarando un proprio contratto più remunerativo, o rinunciando a competere convenientemente.

Lo sconto

Quando si lasciano giocare gli avversari, che hanno raggiunto o superato il Par assoluto negativo, senza contrarli, accontentandosi di un risultato inferiore a quello raggiungibile, è come far loro uno sconto.

Sala Aperta:

Sala Chiusa:

In entrambe le sale, in seconda contro prima, dopo che gli E/O hanno raggiunto il Par di 3Quadri (+110), si difende a 3Cuori-1 (-100), che batte il Par, invece di -200 se Contrati.

Ci sono 17 prese totali e 17 Atout, ma come sono divise? I punti sono 22 a 18 per E/O e quindi le prese dovrebbero essere, secondo la logica dei punti, 9 ad 8 in favore di E/O. Invece è l’opposto e fa più prese chi ha più Atout, mentre entrambi gli E/O si trovano a superare il Par. Scambio di regali e mano pari.

La tenaglia

Vi è mai capitato di Contrare un contratto avversario pensando “li abbiamo in pugno”? Certamente sì, salvo scoprire, poi, che la penalizzazione era minore rispetto al risultato ottenibile in un vostro contratto superiore.

Sala Aperta:

In Aperta N/S giocano solo 5Picche facendone 6, che è il loro Par positivo, grazie alla CuoriQ secca.
Est apre di 1Quadri convenzionale, Sud si inserisce con 1Picche e Nord chiede lumi sull’intervento del compagno, surlicitando le Quadri. Est cerca di contrastare gli avversari mostrando la sua bicolore, il che porta Ovest a difendere con 5Fiori sul salto a 4Picche di Sud, che poi non se la sente di lasciare il Contro di Nord, con il vuoto nel colore. E la licita si arresta a 5Picche.
Il Par assoluto della mano è negativo ed è 7FioriX-5 (-1100) sulla linea E/O, in difesa contro 6Picche, che però non sono state chiamate.

Vediamo cosa è successo nell’altra sala.

Sala Chiusa:

Anche qui si arriva a 5Fiori, ma con una sequenza più “lenta”, e il Contro di Nord viene accettato.
Però 3 down Contrate portano solo 500 punti nelle casse di N/S, invece della manche e almeno +680 per poter pareggiare il board. La somma degli Atout avrebbe suggerito la decisione giusta? Difficile, visto che con 18 atout si realizzano 20 prese. Board perso.

(continua…)

Red Jack

Giacomo Andrea Crucinio (CRM010, Milano Bridge), laureato in fisica, docente, giornalista, consulente di editoria aziendale e uffici stampa per società in gran parte high tech, ha come principali interessi musica, cinema e, naturalmente, bridge. E’ sposato, 3 figli (unica pecca: nessuno di loro gioca a bridge). “La passione per il bridge è scaturita in un fumoso bar della Facoltà di Scienze di Milano. Mi ha affascinato subito, ma impegni personali, familiari e di lavoro non mi hanno permesso di praticarlo con quella assiduità che avrei voluto. Pur non avendo mai smesso di seguirne le vicende, la mia pratica del bridge si è concentrata di più sugli aspetti teorici, certamente non emozionanti come le smazzate ‘vissute’ direttamente al tavolo, ma non meno interessanti. Strada facendo ho annotato dubbi, riflessioni o analisi su argomenti mai veramente risolti, come quello delle prese totali, che spero di pubblicare in un prossimo futuro. La firma red.jack è una vecchia abitudine di firmare articoli di settori diversi con nomi e sigle diverse. In questo caso è un nickname di sapore più attuale”.

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