Calendario dell’Avvento – 18 Dicembre

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In Dicembre, i bambini ogni giorno aprono emozionati una casellina dei loro Calendari dell’Avvento. Da quest’anno grazie alla nostra rivista online anche l’adulto ha la sua sorpresa quotidiana. Clicca per scoprire la finestrina di oggi e gustati la tua sorpresa di bridge.
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Continua il racconto di Enrico Guglielmi dal Torneo Internazionale Città di Milano 2013.
Pauncz malgrado la sconfitta nel primo incontro di finale resiste al comando e incontra Lavazza, dove sta facendo il suo esordio nel team l’italo-argentino Alejandro Bianchedi nei confronti del quale la curiosità è molta. Sempre Pauncz-Fossi e Buratti-Mariani per i toscani, mentre Lavazza si espone con Madala-Bianchedi e Duboin-Ferraro.
Dopo una surlevee alla prima mano per Lavazza, alla seconda una decisione di Bianchedi costa cara ai suoi:
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
Duboin cade inevitabilmente di una presa a 4 ma la cosa non gli dispiace nemmeno un po’, viste le 4
imperdibili in zona sull’altra linea. La Buratti mette molto meno pressione agli avversari che introducono comodamente le Picche e le elevano a manche. Ora Mariani giustamente difende e Madala altrettanto giustamente contra, ma Bianchedi avendo – poveraccio – una mano che in difesa rende nulla, si inerpica a 5
dove incontra il down. Forse in Argentina la massima che il livello 5 è degli avversari non è stata esportata: certo che se un giorno mi toccasse in sorte di giocare un incontro con Agustin e lui contrasse la manche degli avversari, prima di togliere ci penserei tante ma tante volte…
Ora i toscani sono sul 4-1, ma al board 3 una grave incomprensione lancia in orbita Lavazza: con
J104
AK9876
92
AJ (Fossi) e
KQ98
Q43
J84
Q63 (Pauncz), la dichiarazione va 1
-2
-2SA-3SA. Evidente l’equivoco su 2SA, che suppongo interrogativo per Fossi e naturale per Pauncz; l’attacco Quadri giustizia questa manche orribile e assesta il punteggio sul 12-4.
Mano 4, 1 MP per Lavazza, ma alla successiva Pauncz rimonta qualcosa.
Sala Aperta:
Sala Chiusa:
Bianchedi chiama una manche molto tirata (eufemismo) e si salva dal 2 down sfruttando il blocco delle Cuori inevitabile perché Monica non può certo tornare piccola sotto K-Q, laddove i toscani lasciano giocare 4-1 a Duboin (la mano a dire il vero si farebbe, ma in VuGraph c’è stato un claim precoce che non ha fatto capire l’andamento; devo supporre che Giorgio abbia sbagliato le atout perché non c’è altro sistema, mi pare, di cedere una quarta presa agli avversari) e riguadagnano 4 MP.
Le ultime tre mani sono piatte e portano 3 MP a Lavazza sotto forma di surlevee varie ed assortite. Il punteggio finale è quindi di 16 a 8 per Lavazza.