Cronaca della Finale del Campionato Societario: Terzo incontro

La Finale del Campionato Societario 2013 è stata trasmessa in diretta su BBO. All’angolo, sotto il nome di dasim, c’era Enrico Guglielmi, il nostro… raccontatore di mani.
Terzo tempo, Allegra schiera di nuovo la nazionale e Pescara prosegue la rotazione; escono i Dix2 e rientrano Freddio-Mancini. I board sono 17-32, e alla prima mano subito volano punti:
Si gioca 3SA, e la licita ha chiarito che il tallone d’Achille è a , cosicché entrambi gli Ovest attaccano 2
. Preso l’attacco in mano, i giocanti (Madala e Severini) coprono il 10
con il K e proseguono nel seme; gli Ovest (Duboin e Mancini) arraffano e sbloccano la Q
. Ora Madala deve fare 5 prese a
senza bloccare il seme e gioca (strano, vero?) l’unica figura vincente, cioè 10-8 secchi a sinistra, presentando il J. Come si vede, Est non ha alcun vantaggio a coprire perché il giocante sul secondo giro vede cadere il 10 e può sbloccare il 9 del morto: il 7 consente l’incasso del seme.
Non sapremo mai se Severini avrebbe indovinato la stessa figura perché, avendo preso con il J l’attacco, si è trovato bloccato in mano sulla continuazione , e questo ha prodotto tre prese di differenza. +10 Allegra.
Alla 19 nelle due sale vengono scelte due manche differenti, ma solo una si mantiene.
Duboin sul Contro sputnik di Sementa opta per il salto a 4 e si finisce a 4
: bisogna indovinare veramente troppo per portare a casa il contratto, anche malgrado l’attacco favorevole a
. Mancini chiude invece a 3SA e riceve l’attacco di A
e
: prende subito con il K per evitare il traverso a
e gioca
all’Asso scoprendo la 4-0. Ora si procura i due ingressi al morto che gli necessitano per divorare la Q
con l’impasse
e impasta le sue 9 prese. Pescara +4.
E’ un fuoco di paglia, perché arriva il board 21 dove per battere 3SA bisogna attaccare . Bocchi apre 1
con Ax, Madala risponde 2
con Kxx (ha la 4-3-3-3 con la quarta di
), e arrivati a 3SA il povero Freddio deve scegliere se attaccare
da J10x o
da tre cartine e così sviato ovviamente sbaglia (non che il 3SA sia di battuta a questo punto ma la difesa aiuta ancora sul ritorno, Madala indovina anche la taglia dei boxer degli avversari e di prese ne fa addirittura 11). All’altro tavolo le
vengono fuori in licita per cui Sementa centra facilmente la killing lead e questo produce 3 prese di differenza e 10 MP per Allegra.
Un altro swing allegro al board 24, dove Sementa e Duboin sembrano “spaventare“ gli avversari, il primo chiamando 3SA (che immagino mostri un qualche fit) sulla sottoapertura del compagno, il secondo contrando i 4 avversari (forse il massimo della sottoapertura?). Così viene permesso loro di giocare 4
-1 in prima, mentre all’altro tavolo Bocchi va a 5
in zona e li fa.
Alla 26 sembra prodursi il tracollo finale, perché Allegra fa manche in entrambe le sale! Dopo il passo iniziale di Freddio, Bocchi e Madala dichiarano sbrigativi 3-3SA e incassano felici sette
e i due assi neri (tanto a
reggevano senza problemi). Nell’altra sala Sementa primo di mano in zona a passare non ci pensa affatto. Produce la splendida sottoapertura di 2
con
Q85432
54
9
K1094, e la licita è quindi ancora più sbrigativa: 2
-4
. Il board sarebbe ormai vinto anche se gli avversari contrassero (senza molti elementi), ma diventa una Waterloo perché Severini, povera anima, per battere dovrebbe attaccare
da Kx (o più umanamente
dal K settimo per la girata a
del compagno). Sta di fatto che attacca
e i MP per Allegra diventano 15: siamo 49-14 nel tempo.
Sembra un de profundis, ma ora i tenaci abruzzesi tirano fuori il carattere e piazzano tre swing in 4 mani per 36 MP complessivi, riportando addirittura il tempo in parità. Il primo è al board 28, dove in chiusa Duboin-Sementa dichiarano un pacifico 1SA-2-2
e Giorgino trova la 5-0 andando 1 down. All’altro tavolo sulla stessa sequenza Madala riapre di contro e Bocchi si sente autorizzato a trasformare con AK109x. Purtroppo per lui Mancini riesce a pagare solo tre atout e A-K di
e porta a casa un +11 inatteso.
E la rimonta sembrerebbe completarsi perché nei due board successivi Sementa e Duboin prendono a rovescio due mani da slam, chiamandone uno sottopeso (che si potrebbe fare indovinando molta roba, fra cui Q-J secchi fuori impasse a con 8 carte), e nella mano successiva accontentandosi di contrare 4
avversarie per un faticoso 1 down dove 6
sono di battuta. Siamo 54-51 per Torino: peccato – per Pescara – che all’ultima mano Freddio e Mancini con 25 non trovino il normale contratto di 3SA e si fermino a 3
. Si chiude quindi 65-51, e Allegra va a cena con 71 rotondi MP di vantaggio. La posizione degli adriatici è quindi peggiorata, ma avendo rischiato di chiudere a -100 e oltre possono consolarsi sperando che la rimonta finale sia preludio a un deciso cambio di marcia negli ultimi due tempi.
Gioco molto falloso e punteggio astronomico (sono volati oltre 7 MP a board), come è inevitabile quando stanchezza e tensione si fanno sentire.