CampionatiCampionati internazionaliHomeIn EvidenzaPrimo PianoWorld Bridge Teams Championships 2013

Bali, 26 Settembre 2013

Questa volta abbiamo evitato di disfare nel quinto turno “cinese” la tela tessuta nei primi quattro; anzi abbiamo vinto anche quello, di tempo, ed i nostri avversari, oramai a -95,7, ne hanno avuto abbastanza.
Analogo comportamento da parte degli olandesi, sotto dell’impressionante, quanto del tutto inattesa cifra di 122,7 IMP. Capita, certo, ma nessuno si aspettava che i campioni del mondo e vice-campioni d’Europa non fossero mai in partita.
Il Canada aveva avvicinato gli avversari di USA 1 fino quasi a toccarli dopo il quarto segmento, ma gli “stelle e strisce” hanno vinto per 62 a 12 il quinto, di fatto chiudendo l’incontro.
Infine, Monaco-Inghilterra: match vivo fino quasi alla fine, con gli inglesi capaci di imbastire una rimonta all’inizio di tutti e tre i segmenti della giornata, vedendo però sempre svanire nel finale quanto accumulato.
USA 1-Monaco e Italia-Polonia gli accoppiamenti di semifinale, tutti su BBO a partire dalle 5.00 italiane. Inedito, per ovvi motivi il primo, ed una classicissima il secondo, andato in onda per l’ultima volta solo un anno fa. Allora, perdemmo di un misero punticino.

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A differenza dell’Open e, come vedremo poi, dei Senior, tra le signore non c’è stato nessun ritiro, sebbene un incontro fosse di fatto concluso, dato che USA 1 partiva da -78 nell’ultimo tempo contro le inglesi.
Il più serrato di tutti è stato Cina-Francia. Le transalpine arrancavano ad inizio giornata, ma con 16 mani a finire hanno messo il naso davanti per un punto. Tale era l’emozione, che l’incontro è stato trasmesso in Vu-Graph, evento eccezionale in campo femminile, e le attese non sono andate deluse: le due squadre hanno proseguito punto a punto fino quasi alla fine, quando la Cina è stata capace, in due mani successivi, di accumulare un piccolo capitale e, in seguito, di conservarlo, finendo per vincere 204 a 192.
Brave sono state le turche con le olandesi. Date per spacciate (anche da me) a 48 mani dalla fine, le simpaticissime signore della mezzaluna, che già avevano pareggiato il terzo tempo 16 a 16 dopo un inizio disastroso, hanno vinto sia il quarto che il quinto tempo, frazioni con punteggi bassi da record (15 a 7 la prima e 18 a 2 la seconda!). Hanno poi ceduto l’ultimo parziale di 1 (37 a 38) per chiudere con onore a -35.
Infine, USA 2 non ha avuto grossi problemi a contenere la rimonta delle polacche, le quali, sotto di 61 con 32 mani a finire, hanno sì vinto gli ultimi due tempi, ma di misura. USA 2 173 – Polonia 125.
Domani, Olanda-USA 2 e Inghilterra-Cina. Così come evocativo era lo scontro con le francesi, anche quello della Cina con le inglesi ricorda il recente passato: a Pechino nel 2008, nella finale olimpica, le cinesi si ritrovarono a -102 con 40 mani da giocare, per perdere di un singolo IMP alla fine!

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Concludo con i più anziani, ambito nel quale si sono viste altri due KO prima del limite. Sia l’Olanda, a -160 dalla Francia, che la Scozia, sotto di 149 contro USA 2, hanno infatti “called it a day” (letteralmente: “lo hanno definito un giorno”, ma si può tradurre con “ne hanno avuto abbastanza”) a 16 smazzate dal termine. Poca suspense anche in Belgio-Polonia, con i baltici largamente davanti (+59) prima dell’ultimo giro di giostra. Molto combattuto, invece. Germania-Indonesia, con i tedeschi capaci di rimontare prima un deficit preoccupante, e di imporsi poi d’autorità, per 219 a 172.
Domani, Francia-Germania, e USA 2-Polonia, incontri dove il secondo è del tutto impronosticabile (entrambe le squadre hanno diversi professionisti pluri titolati ed uno sponsor), mentre il primo vede la Francia leggermente favorita. Sarà un bel vedere anche qui.

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Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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