CampionatiCampionati internazionaliHomeIn EvidenzaPrimo PianoWorld Bridge Teams Championships 2013

Bali, 25 Settembre 2013

Sono cominciati i quarti di finale, e con quelli, come d’abitudine, il gioco si è fatto in generale più falloso. I giocatori soffrono infatti, inevitabilmente, sia la stanchezza, sia la pressione, ed anche i più esperti non possono fare a meno di veder scadere la qualità delle loro prestazioni.
I risultati riflettono in termini numerici quanto detto sopra: il numero degli IMP scambiati è generalmente alto, e si vedono online diversi errori marchiani.
Nella Bermuda Bowl, l’incontro fratricida tra USA 1 e Canada (letteralmente: i fratelli Wolpert sono in campo su sponde opposte!) è il più equilibrato. USA 1 sembrava aver preso il controllo, dopo un inizio mediocre, ma proprio questa mattina i canadesi hanno messo in piedi una bella rimonta, tanto da avvicinarsi a 0,3 dagli avversari.
Altrove, rimarchevole la strapazzata ricevuta dall’Olanda campione in carica: gli avversari polacchi hanno infatti vinto largo i primi due tempi, e di buona misura il terzo, per cedere solo 6 IMP nel quarto (ma solo grazie ad un prepotente recupero “orange” nelle ultime mani; a sei smazzate dalla fine sembrava già tutto concluso).
Monaco conduce sull’Inghilterra, la quale però resiste ancora, e a sole cinque smazzate dalla fine del quarto tempo aveva segnato 30 IMP contro gli 0 degli avversari. Ahimé per loro, ne hanno ceduti ben 36 da quel momento in poi, e sono ora a -42,7. Non è ancora finita, ma quasi.
Ho lasciato per ultimo i nostri, perché, dopo le ultime sedici mani, non sembrano avere problemi: hanno vinto tutti e quattro i tempi, e sono a +74,7. Una situazione simile a quella di Veldhoven, contro gli stessi avversari, ma allora ci complicammo la vita, capaci come fummo di perdere quasi 70 IMP nel quinto tempo. Facciamo gli scongiuri!

Tra le signore, di punti ne sono volati assai di meno, se si fa eccezione del match, forse, in assoluto più atteso tra Cina e Francia, dove di IMP ne sono stati “versati” più di 200. Le transalpine hanno vinto in maniera convincente tre dei quattro tempi, ma sono state triturate nel secondo, perso 78 a 11, e sono quindi ancora indietro 148 a 154.
Per il resto, l’Olanda sta regolarmente battendo la Turchia, anche se non nella misura attesa, e USA sta avendo abbastanza agevolmente la meglio sulla Polonia, a dispetto dell’ottima partenza delle baltiche. Le americane hanno vinto 61 a 5 la seconda frazione, e da allora sembrano in controllo. Sorprendente, invece, la facilità con la quale le inglesi stanno disponendo di USA 1, in un contro che sembra oramai finito.

ita2

Tra i Senior, infine, “era già tutto previsto”. Finiti (o quasi) prima del limite gli incontri dai quali ciiò era atteso, ed in bilico l’unico considerato aperto, quello tra Germania e Indonesia. In particolare, la Francia è a +92 sull’Olanda, e USA a ben +138 sulla Scozia, mentre, forse, qualche speranza residua si può assegnare al Belgio. Se, però, è vero che il distacco è ancora abbordabile – 51 IMP – è però anche vero che gli avversari polacchi erano tra le squadre più accreditate alla vigilia.

Per quanto riguarda gli incontri online, posso offrirvi il solo programma del prossimo turno, perché quello finale verrà ovviamente deciso solo più tardi, sulla base dello stato dei singoli incontri. Ecco qui:

Maurizio Di Sacco

Maurizio Di Sacco (DSZ003, Bridge Villa Fabbriche) è Arbitro Capo di FIGB, WBF, EBL, CAC (Center American & Caribbean), CSB (Confederation Sudamericana De Bridge) e Direttore della Scuola Arbitrale di FIGB ed EBL. Anche membro del WBF Laws Committee, Maurizio è uno dei più autorevoli arbitri del mondo. Anche il suo palmares come giocatore è più che invidiabile: ha giocato ai massimi livelli fino al 2002, conquistando a livello nazionale un titolo italiano, un argento in eccellenza, diversi piazzamenti in Coppa Italia e numerosi primi posti in tornei naizonali. A livello internazionale ha raggiunto la finale di un Campionato Mondiale e di uno Europeo.

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