Gabriele Zanasi e la sua nuova medaglia d’oro

Gabriele Zanasi, 21 anni, di Palermo, è un neo-campione del mondo: con il suo compagno Massimiliano Di Franco ha vinto l’oro nella categoria “Junior” ai World Youth Open Bridge Championships, il campionato mondiale Under 26 che si è tenuto ad Atlanta.
Cosa significa per un ragazzo di 21 anni essere campione del mondo?
E’ sicuramente una bella soddisfazione che ripaga gli sforzi compiuti e l’impegno profuso ,anche se ovviamente spero sia il primo risultato importante di una lunga serie 😉
Quando hai capito che avevate vinto?
Dal punto di vista tecnico ho capito che un buon risultato sarebbe arrivato dopo il primo giorno di finale e che il podio era ampiamente alla nostra portata; dal punto di vista emotivo ho realizzato realmente di essere diventato campione del mondo quando ho cantato l’inno sul gradino più alto del podio.
A chi dedichi la tua vittoria?
A tutte le persone che hanno sempre creduto in me e mi hanno spronato a dare il massimo anche quando i risultati, nonostante l’impegno, non arrivavano.
Qual è stata la mano più emozionante del campionato?
Sicuramente la mano più emozionante è stata l’ultima, sia perché non sapevo come sarebbe andata a finire, sia perché avendo dovuto fare il morto ho scaricato tutta la tensione.
Dopo i brutti risultati ai Campionati Europei di Poznan, questo oro è un doppio trionfo. Cosa è cambiato nel corso di un mese? Cosa vi ha portati, questa volta, a vincere?
Dopo una lunga serie di delusioni in cui all’inizio di ogni campionato eravamo andati sempre bene (Europei a Coppie, Europei a Squadre, Mondiale…) ma non avevamo mai tenuto. Finalmente siamo riusciti a non mollare sia dal punto di vista fisico che psicologico e ci siamo fidati l’uno dell’altro dal primo all’ultimo board.
Perché tutti i ragazzi dovrebbero giocare a Bridge? Cosa diresti ai tuoi coetanei per motivarli ad imparare il Bridge?
A tutti i ragazzi che si avvicinano al mondo del Bridge posso solamente confermare che è un gioco fantastico che al di là delle soddisfazioni che possono arrivare da eventuali vittorie come in ogni sport fa sì che si crei un legame intenso con i compagni e nascano molte amicizie.