Esiste davvero: il Paradiso del Bridge Estivo

Qualcuno ne ha sentito parlare, altri hanno visto qualche foto. Troppi ancora non lo conoscono.
A San Nicola Arcella, a 25 km a sud di Maratea, tra il verde del Parco nazionale del Pollino e il blu del mare della frastagliata Riviera dei Cedri, esiste una struttura unica al mondo: il Villaggio del Bridge.
Voluto fortemente da un sognatore costruttivo come Gregorio Medugno, fu costruito 28 anni fa con l’intento di raccogliere bridgisti da tutto il mondo che qui potessero giocare e, contemporaneamente, godere di una natura spettacolare per le vacanze.
Furono pensate e realizzate strutture importanti, per ospitare tornei molto grandi. Vi hanno comprato casa personaggi illustri del Bridge Italiano, a partire da Giorgio Belladonna.
Oggi – al Villaggio – sono proprietari di case bridgisti di tutt’Italia: di Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. Vi soggiornano e tornano regolarmente ogni estate molti tra i migliori giocatori italiani come Arrigoni, Bocchi, Buratti, Campagnano, Falciai, Gigliotti, Gullotta, Lauria, Mariani, Morgantini, Paoluzi, Piscitelli, Rosetta, Ruspa, Saccavini, Scriattoli.
Vi hanno casa circa 200 bridgisti di tutte le taglie: bravissimi, normodotati e qualche Sig. Scarpa di demartiniana memoria.
Le strutture, forse troppo ambiziose come concepite in passato, hanno avuto varie vicissitudini, per le crisi economiche, per il ritardo nella realizzazione dell’aeroporto programmato ma mai realizzato, per la tristemente nota Salerno-Reggio degli anni bui: “15 km di coda!”.
Le difficoltà fanno parte del passato. La ASD Villaggio del Bridge ha realizzato una sua struttura sotto i pini, perfetta per giocare da giugno a settembre. L’organizzazione dei tornei è collaudata, e ci si diverte: 4 sere a settimana da 15 a 25 tavoli di Bridge, un po’ anche di Burraco, 4 o 5 eventi speciali nella stagione. Citiamo per esempio Il Torneo dell’Amicizia, che apre la stagione: le signore invece di pagare la quota di iscrizione si esibiscono con i loro piatti preferiti che prima del torneo vengono ‘spazzolati’ dall’orda famelica e deliziata di bridgisti. Si intende… dopo la ricca cena qualche ‘contro’ parte a sproposito. Ma che divertimento, che bel ritrovarsi ogni anno dopo un inverno pesante e da smaltire ! Quest’anno hanno vinto Alberto Gullotta e Ilaria Saccavini, mentre il torneo di Burraco è stato vinto da Francesco Speziale con Donatella Bernini.
L’evento clou della stagione è il Torneo Memorial Medugno, in onore di Gregorio, l’ideatore del Villaggio. Purtroppo, proprio nella fase iniziale, in uno dei suoi viaggi dalla Calabria a Milano perse la vita in un incidente stradale. Il Memorial Medugno raccoglie 32/35 tavoli ogni anno, e quest’anno ha schierato un parterre degno del Salone Moresco di Salsomaggiore. Mancavano solo Annaelisa Rosetta e Gianni Ruspa, che erano appena partiti dopo un mese di ferie bellissime, validamente sostituiti dalla fortissima coppia Attanasio – Manara, che si è unita a tutti i campioni citati sopra. Immaginate il piacere dei normodotati come me di poter giocare al tavolo con Lorenzo e Cristiana, o Norberto e Sigrid, o Monica e Carlino, o Ilaria e Alberto, etc. Si può giocare un Bridge di alto livello, si prendono le sberle, ma se ci si piazza in classifica …che soddisfazione !
Gianni Medugno, presidente della Figb e figlio di quel Gregorio, ha offerto i trofei per i primi 3 classificati, e si è rivolto a un pubblico di tutto rispetto. Vincitori 2013, Valeria Scrivani e Mario Orsenigo.
Le strutture del Villaggio e quelle del Bridge si uniscono a una spiaggia incantevole, il Lido I Gabbiani, frequentata quasi totalmente dagli abitanti del Villaggio. Si raggiunge con un rapido servizio-barca per superare un promontorio, percorribile peraltro in cinque minuti a piedi, che la isola dalla folla (anche ferragostana). E che incanto! Tre file di ombrelloni su una spiaggia tra le 10 più belle d’Italia (è stato pubblicato), di fronte all’Isola di Dino, nel Golfo di Policastro. Una Grotta bar/tavola fredda, i giochi per i bambini, la due pagliarelle che ospitano ciascuna una dozzina di tavoli di ‘burrachisti’ assatanati e di bridgisti in partita libera. Che mare, che posti! difficili da descrivere.
Vi racconterò solo quello che mi è successo recentemente con due amiche che stavo salutando prima di andare in ferie. “E dove vai ?” “al Villaggio del Bridge”, “Bello , sul mare?”, “Non propriamente, è a mezza collina”, “E al mare come vai?” “Con l’auto”, “E quindi vai allo stabilimento balneare”, “Ehm, no, devo prendere una barca che mi porta dall’altra parte di un promontorio”. Vedevo il dubbio accendersi nell’espressione dell’amica che forse pensava “Ma dove diavolo va in vacanza questo? E dice pure che è bellissimo? Mah! sarà!”. Insomma per tagliarla corta le ho invitate tutte e due a venire da me per un week end. Se ne sono andate con i lucciconi agli occhi. Questo posto e la vita che vi si fa non sono descrivibili: vanno vissuti.
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Bene, se la storia vi è piaciuta, e le immagini sono attraenti, ricordatevi: San Nicola Arcella (Cs), 430 km da Roma, Autosole tutta a 3 corsie, e poi Salerno-Reggio nuova di zecca fino a Lagonegro Nord, qui si esce dall’Autostrada e si scende a mare per 30 km in direzione Praia. Quando vedete l’Isola di Dino noi siamo lì di fronte, sulla SS 18, al km 253.
Via treno: stazione di Maratea, di Praia o di Scalea.
Via aereo: aeroporto di S. Eufemia Lamezia e poi transfer in auto.
Vi aspettiamo.
ASD Villaggio del Bridge, San Nicola Arcella,
ASD.villaggiobridge@yahoo.it
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Per informazioni: il presidente della ASD Luciano Cattani (l.cattani@tin.it) o il Vice Presidente Guido Curcio (guidocurcio1@gmail.com)