Ciao Maurizio,
vengo a chiederti ulteriore responso da me dato (con l’ausilio di un bravissimo arbitro) mercoledì 27 in occasione del Simultaneo nazionale.
La mano incriminata è la 20.
12 = Sud allerta la licita del compagno come “mano forte”
Dopo che tutti passano, vengo chiamata al tavolo da Est (il tavolo è composto da giocatori Master e molto forti), che dice che Nord non può fermarsi e che devono licitare fino a Slam.
Quello che volevo chiederti è questo: Est a questo punto con la sua mano sa benissimo che il 2 è debole e, anche se l’avversario ha ricevuto una INA, questo non danneggia la loro linea anche perché il 3
dato a loro è il secondo miglior risultato e non avrebbero potuto giocare niente.
A malincuore ho dato 5-1.
Ti ringrazio per la tua disponibilità.
Giovanna Maffeis (MFN001, A. Bergamasca Br. Loreto)
Ciao Giovanna,
la materia è trattata dall’Articolo 75 del Codice di Gara, paragrafo A, il quale ci dice che Nord era in possesso di un’INA, e che, ex Articolo 16 del Codice di Gara, paragrafi A e B (Articolo al quale 75A rimanda direttamente), avrebbe dovuto continuare a licitare nell’ignoranza della spiegazione fornita dal compagno.
Immagino che 3 debba intendersi come forzante, dopo la sottoapertura, per cui Nord non poteva passare, ma dire 3
.
Dopo di ciò, non vedo come Sud possa esimersi dal chiedere gli Assi, per poi fermarsi a livello di 5.
Tuttavia, mi sembra assai generoso attribuire 5-1, perché ci sono più che buone probabilità che Sud scelga di fermarsi a 5SA, e questo contratto non cade di una sola presa (se si cerca di realizzarlo, come doveroso, è necessario fare il sorpasso a Cuori, dopo di che direi che il -4 è pressoché inevitabile). Inoltre, Est potrebbe facilmente Contrare questo contratto.
La decisione era quindi qualitativamente corretta, ma troppo generosa da un punto di vista quantitativo. Un ponderato che tenesse di conto le varie possibilità di cui sopra (5-1, 5SA-4, 5SAx-4) sarebbe stato perfetto.
Cari Saluti,
Maurizio Di Sacco