
La battaglia di Waterloo, che decise il futuro di tutti i popoli europei per 100 anni, fu combattuta di domenica, il 18 Giugno del 1815, nei pressi del villaggio di Waterloo, attualmente in territorio belga ma allora appartenente al Regno d’Olanda.
L’Armata Imperiale comandata da Napoleone fu sconfitta dagli eserciti degli Stati che avevano formato la Settima Coalizione antinapoleonica. Un ruolo determinante ebbe l’armata inglese al comando del Duca di Wellington. Napoleone perse questa battaglia decisiva, mentre sembrava che stesse vincendola, quando, anziché l’armata del “suo” Grouchy, sul campo di battaglia arrivarono i Prussiani di Von Bulow. Il suo ciclo si concluse qui e qui finirono i 100 giorni nei quali era tornato imperatore dei francesi dopo l’esilio all’Elba. Tanta fu l’importanza di questa battaglia che da allora, in inglese, “incappare nella propria Waterloo”, significa uscire sconfitti in una situazione in cui la vittoria sembrava a portata di mano.
Quando la Finale tra Breno e i polacchi di Mazurkiewicz, ha avuto inizio, tutti si sono chiesti se il leggendario Garozzo avrebbe aggiunto anche questo alloro ai tanti vinti nella sua incredibile carriera.
Sala Aperta:
Nord attacca di K e, visto il 9 del compagno, continua col
K. Il dichiarante entra di Asso e gioca il
9. Sud prende di Dama, incassa il
J e prosegue con la Dama. Il dichiarante scarta una Cuori e Garozzo continua a Quadri con l’Asso. Taglio di
K e
10 a terra. Zaleski prende di Re e continua con la
Q che il dichiarante taglia per incassare la Dama di Atout, giocare Picche al 9, tagliare un’altra Cuori col
J e giocare ancora Fiori incassando altre due prese con Asso e
7. 2 down e – 300. Un buon inizio per i polacchi dato che 4
si fanno.
Sala Chiusa:
In un Mitchell sarebbe praticamente obbligatorio dichiarare 2, ma in un incontro a squadre, la cosa non è affatto scontata. Lanzarotti sceglie la via della prudenza ed i verticali segnano +450 giocando 4
. 4 per la Polonia.
Sala Aperta:
Garozzo apre di 2 Multi la sua bilanciata 18/20. Ovest attacca Picche. Il dichiarante prende di 9 e gioca il
K. Est entra e muove il
K per l’Asso di Sud che
incassa le sue teste di Fiori, va al morto a Cuori, incassa anche il Fante, si tira l’ultima Fiori buona e infine rientra in mano a Picche per incassare le altre due Cuori buone. 10 prese e +180. I difensori avrebbero difeso allo stesso modo contro 3SA? Non lo sapremo mai.
Sala Chiusa:
Lanzarotti attacca di 7. Il dichiarante entra di Asso al morto e muove il
J coperto dal Re e dall’Asso. Il
K viene catturato dall’Asso di Manno che continua
K e Quadri per il down. 7 per Breno.
Sala Aperta:
2 = Multi
XX = Dichiara il tuo palo
Il 3SA potrebbe sembrare sopradichiarato, ma in realtà è la dichiarazione giusta per quelle situazioni nelle quali il compagno ha quel che serve per fare Manche ma non potrebbe rialzare un 2SA. Ovest attacca Quadri e, dopo che il Fante del morto ha fatto presa, il dichiarante batte A e
K scartando l’8 dal morto, gioca Fiori al Fante e poi tira le due altre Fiori. Quindi gioca il
K che Ovest supera con l’Asso per rigiocare il 9 nel colore. Sud mette il 10 e, dato che Ovest aveva già scartato una Picche, fa tutte le rimanenti prese. +490.
Sala Aperta:
2 = Multi
2 = Passa o correggi
La seconda dichiarazione di Sud, teoricamente non criticabile, si rivela sbagliata sul piano pratico. Anche qui la prima presa è appannaggio del Fante di Nord. Dopo aver tirato i due onori maggiori di Fiori, Sud gioca Picche al 10 ed ancora Picche per il suo Re e l’Asso di Ovest al quale però spetta, prima o poi, un’altra presa a Picche. +210 e 7 per Breno che “avrebbe” vinto il primo tempo per 31 a 7.
Il condizionale ipotetico è d’obbligo perché, causa presenza di un telefonino, Breno dovrebbe essere penalizzato di 6 punti. I giocatori polacchi, dimostrando grande sportività, dichiarano che non hanno nessuna intenzione di guadagnare imps in questo modo. Ma, si sa… La legge è legge.
Il secondo tempo inizia con un board esplosivo.
Sala Aperta:
Ovest sceglie il momento perfetto per fare barrage. Nord avrebbe potuto dichiarare 4 mostrando le Quadri e un maggiore ma poi, a fronte di un 5
di Est ed il Contro di Sud, si sarebbe ritrovato nella stessa situazione in cui si è trovato nella realtà. Est incassa l’
A e gira a Cuori con la Dama. Il dichiarante prende e tira anche l’altro onore maggiore mentre Ovest scarta il
3. A questo punto Nord si dedica alle Quadri incassando l’Asso nel colore e continuando col 2. Ovest fa la sua presa a Quadri e la linea verticale deve ancora cedere un’Atout. 2 down e -200.
3 è tentativo di Manche e con 4
Nord, malgrado lo scoraggiante 3
di Sud, chiede al partner di vedere se ci sono le carte perfette per uno Slam. Sud chiude a 4
.
Est non ha un attacco facile ma alla fine opta per il 10 semplificando notevolmente la vita al dichiarante che entra di Dama, dà due colpi d’Atout e rigioca Quadri reclamando 10 prese. 13 per i polacchi e vantaggio dimezzato.
Sala Aperta:
In questa situazione Ovest avrebbe potuto dichiarare 3SA per mostrare una bicolore (mi si dice che Garozzo usi questa dichiarazione per mostrare i due semi rossi). Comunque chi indovina ha sempre ragione. La scelta di Ovest in questo caso specifico, porta infatti la sua linea a giocare 4 che sono imperdibili dovendosi pagare solo una Fiori, una Picche e una Cuori.
Sala Chiusa:
Lanzarotti sceglie un’altra strada e così i N/S si ritrovano a giocare 3. L’attacco di Est è a Quadri per il Re del compagno che torna Fiori. Il dichiarante entra di Asso, gioca Picche all’Asso (se fosse partito di Re avrebbe potuto mantenere il contratto), ancora Picche per il Re e Picche. Est entra di Fante, incassa l’
A e gioca Quadri. Ovest prende e, tornando Quadri, promuove l’
8 del compagno. -50 ma 11 per i Polacchi che ora sono vicinissimi.
Sala Aperta:
Il silenzio di Nord si rivela una scelta perdente perché 5 sono imperdibili. I polacchi cadono di 2 prese (2 Cuori, una Fiori, un taglio a Cuori e una Quadri).
Sala Chiusa:
1 = Polish Club
Tuszynski non passa su 1 di Lanzarotti e i N/S raggiungono la Manche a Fiori. Il dichiarante taglia l’attacco a Picche, gioca Fiori all’Asso e reclama spiegando che avrebbe eliminato le Cuori e le Picche e poi giocato Quadri dal morto superando la carta di Est. 7 per la Polonia e parità assoluta: 42 a 42 prima dell’ultimo board.
Sala Aperta:
1 = Polish Club
2 = Quadri
Ovest attacca di 9 (avrebbe attaccato così anche contro 5
?) ed il dichiarante fa 11 prese.
Est attacca di 2 (anche qui c’è da chiedersi se l’attacco sarebbe stato lo stesso contro 4
). Il dichiarante prende di Asso al morto e gioca Atout. Quando Ovest prende, non trova il ritorno Fiori e quindi, in questa sala, di prese se ne fanno 12 e il Team polacco vince questi European Open di 2 punti effettivi e di 8 considerando la penalità-telefonino.
Traduzione a cura di Alberto Benetti