Nel dimenticatoio

Dal Bollettino degli European Open Championships 2013 di mercoledì 19 giugno 2013:
Nel dimenticatoio (Articolo di Barry Rigal)
A volte le migliori storie hanno una sbavatura proprio nel finale.
Barry Myers mi ha raccontato questa mano nella quale al contempo ha recitato il ruolo dell’eroe e del tonto.
Al terzo giro Myers ha sperimentato un 2 che voleva significare appoggio a
con indicazione di attacco, ma il suo compagno non ha colto.
I difensori hanno attaccato con un onore di e sono tornati in Atout.
Myers ha preso in mano con la Q e ha smontato l’
A. L’avversario ha forzato il morto con un’altra
e ora Myers ha giocato il
K, che Nord ha tagliato, dando al dichiarante l’opportunità di dipingere il contratto.
Sul ritorno a , tagliato dal morto, si è prodotto questo finale:
Riuscite a individuare la strada per portare a casa sei delle ultime sette prese?
La linea vincente è giocare A,
K e
, tagliando con il
J, proprio come ha fatto Barry. Ora giocate
A e
, mettendo in mano Sud, che può solo tornare a
verso la forchetta del morto.
Finale molto carino – e allora dov’è l’inghippo?
Date un’altra occhiata alle . In realtà, al terzo giro di
Nord era uscito con il
J invece che con una piccola, e così era rimasto con il
6, non con il
J. Le
di Myers, 9 e 7, erano quindi le più alte e dunque avrebbe potuto semplicemente tagliare una
, battere le Atout e reclamare +170.
Traduzione a cura di Francesca Canali