
In un turno di riposo degli Assoluti a Squadre di Salsomaggiore ho assistito a un episodio di controgioco che mi piace raccontare (senza fare il nome dei protagonisti) perché mette in luce alcuni aspetti tecnici e comportamentali che possono caratterizzare i componenti di una coppia.
Ho dovuto ruotare la smazzata in modo che sia Est il difensore che imposta il controgioco sull’attacco di K dopo questa licita (N/EO).
Il dichiarante liscia dal morto il K con Est che gioca uno scoraggiante
2 (dalla carta delle convenzioni vedo che E/O invitano con la alta e danno il conto diritto sui loro colori) e Sud che segue con il
3.
Ovest rinvia il 6, piccola dal morto, Est gioca il
7 senza fare una piega e Sud vince con il
K, muove quindi il
5 sul quale Ovest segue con la Q, il morto prende d’Asso ed Est dà il
4.
Sull’ultima del morto Est gioca senza la minima esitazione una carta che a mio avviso merita la definizione di migliore segnalazione difensiva al modo: l’
8!
Ovest logicamente taglia il 9 di Sud col
10, ma ignora l’invito perentorio del compagno a dargli un taglio a
e rinvia il
J che il dichiarante vince al morto con l’Asso.
E ancora Est non fa una piega, pensando che il compagno avrà certamente le capeggiate da AQ per controgiocare così.
E’ il momento di dare al lettore la mano completa e la situazione dopo le prime cinque prese.
La presa è al morto e il dichiarante muove da qui il J per la piccola di Est, l’Asso di mano e Ovest, invece di sbloccare la
Q, dà il
6 a completamento della sua bella esibizione difensiva.
Sulla piccola del dichiarante Est fa di tutto per proteggere il compagno dalla messa in mano superando la
Q rinviando nel colore, ma il
10 tra le carte di Sud vanifica il nobile tentativo.
C’è da dire che anche senza questa carta Sud avrebbe potuto manovrare in modo da perdere una sola presa di tagliando nonostante il
J vincente del morto e muovendo
verso il Fante del morto.
E così Sud ha mantenuto il contratto cedendo alla difesa due , una
e una
.
Est ha previsto sin dall’inizio che poteva essere necessario un taglio a per battere il contratto mentre Ovest, che vedeva le carte del morto oltre alla sue, non ha voluto recepire l’invito del compagno ritenendo che due prese a
gli spettassero di diritto.
Certamente in questa circostanza Ovest, un ottimo giocatore che normalmente ripone fiducia nel compagno con il quale è particolarmente affiatato, come si dice, ‘non c’era’.
Quasi per trovare una giustificazione, a fine mano Ovest ha chiesto al compagno come mai non avesse detto 3 dopo il suo appoggio (sic!) nel colore, contratto che avrebbe potuto mantenere indovinando la situazione delle atout.
Al che Est, senza perdere la calma abituale, ha ribattuto:
“Non solo sei cieco nel controgioco, ma anche sordo e smemorato nella licita.
In difesa ti ho messo praticamente per iscritto che non avevo (altrimenti avrei preso di
J e rinviato nel tuo colore) e non ti sei reso conto che anche se questo fosse stato capeggiato da AQ, avresti dovuto farmi tagliare una piccola per battere il contratto di due prese.
E invece hai ignorato i miei inviti, finendo affogato nei tuoi denari come Paperon de’ Paperoni.
Quanto alla licita, non era così difficile attribuirmi una mano distribuzionale, ma sul 3 di Nord non avevo certo elementi per dichiarare ancora dopo il tuo semplice riporto a
.
Tu piuttosto, ultimo di mano, con Q6 e
KQ, tre ‘gioielli’ nei miei colori, eri in posizione ottimale per competere sul parziale.”