Si avvicina il Campionato Allievi (23/26 maggio). E’ il momento giusto per un piccolo richiamo a un paio di regole di base. Oppure a come trasgredirle in modo proficuo.
L’inconsapevole Istruttore sarà Lorenzo Lauria.
Inconsapevole perché non sa di essere stato reclutato come tale, non perché ha difficoltà in materia 🙂 .
Il teatro è quello dei recenti Campionati a Squadre turchi che Lauria ha vinto ieri (8 maggio) in squadra con Mustafa Cem Tokay, Erkmen Aydogdu e gli altri due italoturchi Alfredo Versace e Valerio Giubilo.
Partiamo dall’altra sala.
Sala Aperta:
Quarto di mano, tutti in zona, Sakirler apre normalmente di 1
su cui il compagno, saltando a 2
, mostra la quinta a 
e almeno la quarta a 
in una mano limitata (considerate che, con quelle, ha il massimo).
Est, con il suo 2, opta al minimo livello e tutto si dissolve come lacrime nella pioggia.
Un attacco, dieci prese, cambio (di sala).
Sala Chiusa:
Prima norma: la norma è elastica. Lorenzo, nella stessa situazione, ha deciso di aprire di 1SA (15/17), regalandosi un punto per tanti motivi: la quinta, le spot card (9 e 8), Lauria on play (motivo principale) ecc. ecc.
Ora capite bene che Giubilo, in Ovest, deve solo individuare in quale nobile giocare manche. Lo fa “estraendo” la terza di dal compagno dopo un paio di transfer (tra l’altro).
Sull’attacco di Sud, la mano non sembra rappresentare una delle fatiche di Sisifo (noto Prima Picche greco del passato) e Lauria ha deciso di conservare le forze per impegni più avvolgenti applicando le regole della Lesson #2: tricchete, tracchete (slang per tagli in croce).
Dopo aver lasciato in presa Nord, ha catturato il ritorno con l’Asso e ha giocato taglio di cartina. Una piccola per la Q di mano è stata vinta da Sud che ha insistito a Quadri.
A, taglio, K, taglio di 9 (tanto per dire dov’è la Q), taglio, taglio di 8, taglio e le ultime due prese “splittando” AK con gli ultimi due tagli. 11 prese. 10 IMP.
Fine della lezione.
